BARATIERI, Oreste
Mariano Gabriele
Nacque a Condino in Val Bona (Trento) il 13 nov. 1841, Poco più che diciottenne, si imbarcò con Garibaldi per l'impresa dei Mille; promosso sottotenente subito dopo [...] di Dogali (26 genn. 1887), e che si concluse ai primi di aprile con la ritirata abissina, senza scontri in campo aperto, dopo che Italiani ed Etiopici erano rimasti a fronteggiarsi qualche giorno minacciosamente. Il B. restò a capo di un gruppo di ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] a riprendere gli studi. Sotto la guida del canonico D. Nava, insegnante nel seminario reggino, studioso di scienze e aperto alla lezione genovesiana, tentò di colmare le sue molte lacune e si appassionò agli studi storici e antiquari. Per ricostruire ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] di Messina, prese parte attiva ai lavori della Camera dei Comuni in cui vedeva il principale strumento della rivoluzione. Aperto alle istanze popolari e alle suggestioni socialisteggianti, affermò che il Parlamento non avrebbe potuto fare a meno del ...
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BOBBA, Ascanio
Valerio Castronovo
Nacque a Lu Monferrato il 5 marzo 1579 da Mario, feudatario di Terruggia e Rosignano. Il casato dei Bobba, già insigne ai tempi dei marchesi del Monferrato e passato [...] nel corso della campagna difensiva contro gli Spagnoli gli aveva aperto nel frattempo la strada per una rapida carriera a dei consiglieri ducali meno disposta a una politica di aperto avvicinamento alla Francia, se non aliena da simpatie principiste ...
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GUASTAVINO, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Loano, presso Savona, nel novembre 1858 da Giovanni Francesco e Luigia Romella. Rimasto orfano del padre, ufficiale della Marina sarda, si trasferì con la [...] modo di presentare al pubblico un nutrito gruppo di liriche, improntate a uno stile "meno verista e più scapigliato, aperto a disparate suggestioni" (Villa, 1969, p. 44), e poi particolarmente apprezzate da G. Carducci, che strinse con il giovane ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] , ma i due saldi, perché culturalmente qualificati, punti d'orientamento del presente e dell'antichità, tra i quali era aperto il campo per una consapevole e concreta indagine.
Dopo il ritorno in Curia, B., pur reintegrato nel collegio dei segretari ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] stato eletto e consacrato papa contro Bonifacio II, e solo la sua morte avvenuta il 14 ottobre dello stesso anno aveva aperto la via a comporre lo scisma. Ma era rimasto, come motivo di rinnovati dissensi, l'istituto della designazione del successore ...
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CAMERINI, Filippo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Orazio e di Maddalena Saturni, nacque il 12 nov. 1665 nei pressi di Camerino.
Le notizie, del tutto generiche e stereotipe, trasmesse su di lui dai molti [...] per Camerino diretti a Roma o Loreto. Probabilmente la vocazione maturò nella scuola che i carlotti avevano aperto e gestivano nella città con successo superiore ai somaschi, per la modernità della didattica attestata ancora dalle pubblicazioni ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] PCI) nel giugno 1943 – che appariva in quel momento l’unica forza organizzata capace di combattere il nazifascismo a viso aperto, non solo a parole.
Dopo l’armistizio (8 settembre 1943) riparò in Svizzera per sfuggire all’imminente chiamata alle armi ...
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DORIA, Babilano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1230 da Manuele. Quest'ultimo si sposò una prima volta con lurgia (o Giorgia), figlia di Comita [II], giudice di Torres, e successivamente con [...] all'attività commerciale (egli fu tra i primi esponenti della famiglia a finanziare i traffici con l'Impero bizantino, aperto alle iniziative genovesi dal trattato di Ninfeo), il D. venne chiamato a rivestire delicati incarichi pubblici.
Secondo il ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...