CANAVESI, Oldebrando (Oldebrandus de Canavixiis)
Giancarlo Andenna
Uomo politico milanese, esponente del ceto dei capitanei e dei valvassori, da cui proveniva, viene ricordato dalle fonti per il periodo [...] il Fiamma che i nobili, prima di essere riammessi in Milano, dovettero scontrarsi ancora una volta con i popolari in campo aperto. La prova di forza, che si volle incruenta - gli avversari dovevano affrontarsi senz'altre armi che le mani nude -, si ...
Leggi Tutto
CANEFRI, Cesare Nicola Maria
Isabella Ricci Massabò
Nacque ad Alessandria il 15 apr. 1710 da Francesco e da Marianna Anfossi, secondogenito di quattro figli. Compì gli studi vestendo l'abito clericale, [...] l'archivio e, alloggiando presso il Pagliani, aveva contratto con questo forti debiti, a copertura dei quali lasciò un baule che, aperto in giudizio, risultò contenere carte di nessun valore e, tra le altre, le pergamene alterate. Il C. fu autore di ...
Leggi Tutto
BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] preparazione né B. né altri ebbero parte, cioè a dire la morte fortuita di Lamberto a Marengo (15 ott. 898), gli ebbe aperta la strada (ibid., n. 20, pp. 60-62: 6 nov. 898). Il marchese Adalberto e gli altri prigionieri catturati da Lamberto durante ...
Leggi Tutto
CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] per la gotta che lo tormentava, fece il suo ingresso in Bologna; il 13 dicembre vi giunse Carlo V.
Numerose erano le questioni aperte. Se a Carlo V premeva quella del concilio, il papa aveva, per parte sua, lagnanze relative al modo in cui era stata ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] IV a Cosimo I nel 1561 e successivamente assegnato da questo al figlio come sua residenza.
Pur continuando a mantenere casa aperta a Firenze, dove nel 1570 gli fu concesso, in condominio con il fratello Pietro, l'uso del palazzo di famiglia situato ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] fatto narrato e la stesura delle ultime righe della Cronica. Da opera chiusa, che doveva essere, questa diventa un'opera aperta. Aperta, per di più, verso un futuro che non avrebbe affatto corrisposto alle attese dell'autore.
Il C. accompagna Enrico ...
Leggi Tutto
GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] G. l'erede di Ruggero I è sempre il primogenito del matrimonio con Adelaide, cioè Simone (m. 1105).
Un problema aperto è costituito dall'indicazione errata dell'anno per molti avvenimenti: tendenzialmente si computa un anno in meno, ma senza coerenza ...
Leggi Tutto
FEDELI, Vincenzo
Renata Targhetta
Nacque a Venezia., nel sestiere di S. Marco, tra lo scorcio del XV secolo e gli inizi del successivo, da Alessandro, dottore, appartenente ad una famiglia cittadina [...] in Senato. Non rimase a lungo in patria: in fondo, nonostante l'insuccesso napoletano, il confronto con l'Impero era ancora aperto, ed il suo epicentro si era ora spostato a Firenze, che aveva nuovamente alzato le insegne repubblicane. Qui appunto fu ...
Leggi Tutto
FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] e rianimare l'anarchismo (non esiterà a parlare di "partito anarchico" e di crisi del partito) in un più aperto contatto con gli ambienti internazionali e in una reciprocità di scambio - empirico nel metodo e marcatamente umanitario nello spirito ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque nel sestiere veneziano di Cannaregio, nel 1458, secondogenito del cavaliere Domenico di Giacomo e di Lucrezia di Pantaleone da Veglia, esponente di antica famiglia [...] divisi nelle fazioni che si riconoscevano nei due cugini Antonio e Girolamo. La città era ormai divenuta luogo di scontro aperto; il 25 febbraio Antonio Savorgnan, nella sua veste di comandante delle "cernide", le milizie contadine al servizio della ...
Leggi Tutto
aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...