CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] probabilmente, per timore che le intenzioni del C. di predisporre un sistema di difesa attiva e in campo aperto rischiassero di far precipitare la situazione - non si dimostrava pronto ad assistere il provveditore, ne ignorava le assillanti richieste ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] rocca, che divenne la dimora della famiglia.
Nel 1388 il L. fu per l'ultima volta a Firenze: il 10 giugno fu aperto l'ospedale e il 12 giugno il L. ottenne per esso l'approvazione di una serie di "capitoli" sottoposti al reggimento fiorentino per ...
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ELEONORA d'Aragona, regina d'Aragona
Marina Scarlata
Primogenita di Pietro Il d'Aragona, re di Sicilia (o Trinacria), e di Elisabetta di Carinzia, nacque forse nel 1325. Ebbe tre fratelli, Ludovico, [...] di Montpellier, tardasse a bella posta l'invio dell'infante, ma è chiaro che per il suo interlocutore si sarebbe aperta la strada a nuove riflessioni.
Lo Zurita sostiene, interpretando un'opinione che doveva essere diffusa in quegli anni, che l ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] di una "ragion di Stato" superiore ai dettami di un liberalismo formale; e infine, in questo quadro, l'istanza apertamente protezionistica.
Sono questi i motivi ispiratori delle indagini che il C. compì negli anni successivi, dapprima con un volume ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] battaglia civile. Sotto l'impulso del G. la Perseveranza presentò un programma ispirato a un modello di liberalismo aperto: libertà di coscienza, laicità dello Stato, educazione civile e politica del popolo; realizzazione di uno Stato capace di ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] malaspiniani.
Il suo appoggio all'imperatore appare invece costante, sebbene estremamente prudente e assai lontano dall'aperto schierarsi con il fronte ghibellino. Tale prudenza fu evidentemente indotta anche dall'insorgere di contrasti interni ai ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] che avrebbe consentito loro di monopolizzare il potere. Ma la volontà diffusa, e appoggiata dal Savonarola, di rendere più aperto il governo, li convinse della necessità di alcune radicali riforme. Nelle discussioni che ebbero luogo in dicembre il C ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] Interventi al CC del PCI, in particolare gli appunti per il comitato centrale del 27 maggio 1969). Non mancò di esprimere aperto disaccordo anche nei riguardi di questioni interne al PCI e, nel novembre 1969, si astenne nel voto sulla radiazione del ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] Buscetta e stabilire con lui un codice comunicativo: ciò che, come era avvenuto per il terrorismo, avrebbe aperto la strada ad altri pentimenti, ben più vasti smottamenti, defezioni di massa. Se i terroristi avevano motivazioni ideologiche ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] principali informatori e dette un contributo importante nell'orientare parte della classe dirigente, che non si era ancora schierata apertamente, a favorire il ritorno dei Medici a Firenze. Quando nel settembre 1434 i Medici tornarono al potere il G ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...