CONTI, Torquato
Stefano Andretta
Primogenito di Lotario duca di Poli e di Clarice Orsini, nacque nel 1591. Il padre, risposatosi dopo la morte di Clarice, lo affidò adolescente al proprio fratello cardinal [...] dove un luogotenente del C., il duca Federico Savelli, appositamente inviato, venne duramente sconfitto in campo aperto presso Rostock.
Di fronte all'incontenibile dilagare delle armate svedesi, il C. ritenne opportuno di ritentare nuovamente ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] ., nel cui disegno ormai sbiadito ci sembra di poter ravvisare una figura umana china su un leggio ove è posto un libro aperto. Il cod. Panciatichiano 139 (cc. 332r-333v) della Nazionale di Firenze contiene un altro breve consiglio del B. che reca il ...
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CAPPELLO, Antonio
Francomario Colasanti
Del ramo di S. Polo della nobile famiglia veneziana, nacque da Gianbattista di Marino e da Paola di Marino Garzoni presumibilmente nel 1494, dato che il 1º dicembre [...] di prestare garanzia per una quota di 1.000 ducati a favore dei banchi che Antonio Priuli e Silvano Cappello avevano aperto nel 1524 e nel 1528.
Il ritratto del C., originariamente visibile nella Procuratia de Supra e già ritenuto opera di Tiziano ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] del codice di procedura penale sardo, che pure ebbe accoglienza favorevole, ma che fu superato dal più ampio dibattito apertosi sull’abolizione della pena di morte, che non vigeva in Toscana. Più legato alla personale riflessione di Pisanelli fu ...
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LEONE XI, papa
Matteo Sanfilippo
Alessandro de' Medici nacque a Firenze il 2 giugno 1536 da Ottavio di Lorenzo e da Francesca di Iacopo Salviati. Non si sa molto sulla sua infanzia e sull'adolescenza. [...] cardinali, di cui cinquantasei italiani, sei francesi, quattro spagnoli, due tedeschi e uno polacco. Nove non parteciparono al conclave, aperto il 14 marzo 1605, e i restanti erano divisi in numerosi partiti: in primo luogo i due gruppi contrapposti ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] quella degli antichi poeti che ne cantarono in versi le imprese; e il parallelo viene ripreso in chiusura con l'aperto rimando a Virgilio, cantore di Ottaviano. Ovidio, Virgilio, Stazio e Lucano sembrano essere familiari a G., ma le loro citazioni ...
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PATERNO MONCADA D'ARAGONA, Luigi Guglielmo
Lina Scalisi
PATERNÒ MONCADA D’ARAGONA, Luigi Guglielmo. – Nacque nel 1614 a Palermo da Antonio e Giovanna La Cerda.
Erede degli Stati feudali dei Moncada, [...] degli Stati.
Quando poi, dopo la definitiva partenza del suocero, egli ebbe la piena titolarità del potere, evitò di schierarsi apertamente sul ruolo della capitale, ma non esitò a ricusare i tentativi messinesi di sminuire l’autorità viceregia e di ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] , Genovesi, ed anche Fiorentini, Anconitani, Catalani) e della loro pacifica e proficua collaborazione. Il B., ad esempio, aveva aperto un conto e depositato fondi non solo in un banco veneziano di Costantinopoli, ma anche in vari banchi greci della ...
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PANCIATICHI, Bartolomeo
Giorgio Caravale
PANCIATICHI, Bartolomeo. – Nacque in Francia nel 1507 da una relazione extramatrimoniale del padre, Bartolomeo, legittimata il 29 marzo 1531 dal vescovo Alessandro [...] al desiderio vostro perché venghino alla espeditione del processo con tal determinatione che l’honor vostro non resti macchiato né aperta la via ad altri di potervi nuocere». Cosimo I si mostrava pienamente fiducioso che la vicenda si sarebbe presto ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...] ma proprio quando stavano per arrivare ai moli i comandanti genovesi ingiunsero ai sopracomiti di invertire la rotta., tornando in mare aperto. Divenuto così palese che i Genovesi andavano "come la bissa a l'incanto a questa impresa", la campagna si ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...