MANFREDI, Astorgio (Astorre, Estore)
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Giovanni di Ricciardo e di Ginevra di Mongardino, non è nota la sua data di nascita né quella del fratello maggiore Francesco: [...] podestà a Faenza il toscano Franco Sacchetti, con cui intrecciò uno scambio di sonetti che testimoniano un rapporto relativamente aperto di amicizia. Il Sacchetti rimase, su richiesta del M., un secondo semestre a Faenza: avrebbe più tardi ricordato ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] prese di posizione del papa si mescolano ai particolari sulle operazioni militari in corso. Il C. ormai parteggia in modo aperto e violento per la controrivoluzione, si rammarica del fallimento della fuga di Varennes, depreca le "indecenze, violenze ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] destinato a difendere Vienna dall'imminente attacco turco. Sfumata la possibilità di affrontare l'esercito ottomano in campo aperto, Carlo V destinò le truppe italiane alla riconquista di Buda in Ungheria, nominando il M. loro "capitano generale ...
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DEL CASSERO, Iacopo
Maria Grazia Paolini
Figlio di Uguccione, nacque a Fano intorno al 1260 dalla potente famiglia guelfa della Berarda, detta più comunemente Del Cassero, forse per la prossimità delle [...] scorta? O dello stesso Matteo Visconti, che dopo il fatto accettò di far pace con l'Estense - fino ad allora era stato suo aperto nemico - e non vendicò l'uccisione di uno già eletto, e quindi a pieno titolo, podestà di Milano? Non ci sono pervenuti ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] svolto dal C. durante la lotta di liberazione nazionale, all'interno del movimento partigiano e nel dibattito teorico apertosi nel partito comunista e più in generale fra le forze dell'antifascismo, fu di importanza , considerevole Direttore delle ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] del mondo, ma descrive con efficacia letteraria e obiettività storica le vicende della propria città, vissute da un uomo aperto verso iniziative audaci, animato da una religiosità per nulla fatalistica.
La morte colse C. nel 1166 in un momento ...
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MALISPINI, Ricordano
Laura Mastroddi
Nacque probabilmente a Firenze. Le scarse notizie sul M. e sul nipote Giacotto Malispini si ricavano dalla Storia fiorentina, attribuibile al M. fino agli avvenimenti [...] malispiniana, in Studi e problemi di critica testuale, XXVII (1983), pp. 15-32; M.C. De Matteis, Questioni chiuse e questioni aperte, ibid., pp. 33-37; C.T. Davis, Recent work on the Malispini question, in Id., Dante's Italy, Philadelphia 1984, pp ...
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PIGNATELLI, Vincenzo
Renata De Lorenzo
PIGNATELLI, Vincenzo. – Nacque a Napoli l’8 febbraio 1777. Patrizio del ramo dei Pignatelli di Monteleone, era figlio di Salvatore, principe di Strongoli, e di [...] del settore.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Napoli, Archivio Pignatelli di Strongoli, ove, f. 190, è anche il testamento aperto il 19 luglio 1837; Archivio Serra di Gerace, tav. 26/242, vol. I; Napoli, Società napoletana di storia patria (SNSP ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] di Modena a concedergli il passaggio di 12.400 uomini attraverso il suo territorio, fra le due parti si era aperto un negoziato grazie alla mediazione spagnola.
Nell'agosto 1613, mentre egli riteneva ancora utile la sua presenza a Mantova, Cosimo ...
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GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] sul trono granducale di Cosimo II, il regime carcerario fu alleggerito e il G. fu trasferito alle Stinche "in talamo aperto".
Durante gli anni di carcerazione egli fu spesso condotto fuori dalla sua cella, e, alla presenza del notaio, rese ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...