ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] Aleandro, il quale da tempo reclamava nei suoi contrasti con l'umanista olandese la fine di ogni esitazione e l'intervento aperto contro Lutero. Ma Erasmo, nel suo tentativo di condurre una riforma pacifica con l'aiuto dell'autorità, sperò ancora che ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] (v. Balilla,28 ag. 1921). Contro il patto di pacificazione stipulato da Mussolini nell'estate del 1921 la ribellione è aperta: l'accordo social-fascista è respinto decisamente in un ordine del giorno sostenuto anche dal B. e approvato all'unanimità ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] colpo, quando si seppe che egli aveva messo la sua opera di mediatore a disposizione di Richelieu in maniera così aperta da apparire agli occhi della controparte piuttosto una complicità. Roma contestò energicamente l'accusa che egli avesse agito su ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] dell'incivilimento e dell'umanità". Il C. vi si manifesta fervente africanista e sostenitore della politica coloniale crispina. "Abbiamo aperto un gran varco nel continente Nero - scrive il C. -. Ora è all'opera dei Missionari che spetta d'introdurvi ...
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FERDINANDO II (Ferrandino) d'aragona, re di Napoli
Giampiero Brunelli
Nacque a Napoli il 26 giugno 1467 da Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e da Ippolita Maria Sforza. L'evento, che assicurava continuità [...] parte degli armenti, perdendo però alcune truppe in un'imboscata presso Lucera. Insediatosi a Foggia, F. era ormai deciso allo scontro aperto, ma il timore di mettere a repentaglio i successi fino ad allora conseguiti e i pareri dei suo Consiglio lo ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] (escluso il territorio di Torino).
La sua fama di sovrano intento ad abbassare il potere delle grandi famiglie aristocratiche e aperto (anche per una certa natura esuberante, l'assiduità negli affari di governo e la sensibilità a certe più schiette ...
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CENCIO (Cintius, Cinchius, Quintus, Crescentius)
Lorenzo Baldacchini
Di ragguardevole famiglia romana (suo padre fu praefectus Urbis anteriormente al 25 aprile del 1051), nacque nella prima metà del [...] seconda metà del 1075, quando maggiore si fece la tensione fra Gregorio VII e il sovrano tedesco, il quale, in aperto contrasto con i decreti approvati nel sinodo quaresimale di quello stesso anno, aveva proceduto di sua autorità alla nomina dei ...
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COUCY, Enguerrand de
François-Charles Uginet
Settimo di questo nome, nacque intorno al 1340 da Enguerrand (VI) e da Caterina d'Austria, figlia del duca Leopoldo e di Caterina di Savoia. Apparteneva [...] eclissò definitivamente dopo la morte improvvisa di Clemente VII, sopraggiunta il 16 settembre.
Nel frattempo, però, si era aperto un nuovo settore alle aspirazioni francesi: Carlo VI e suo fratello cominciarono a ricevere inviti da parte di Genovesi ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] , ma acquistò singolare prestigio come intellettuale e mecenate, e diventò un punto di riferimento per i gruppi che a Genova erano aperti alla cultura dei lumi.
Ne sono buon indizio le molte opere che gli vennero via via dedicate: nel 1773 l'anonima ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] che il fratello tornasse quanto prima in Spagna. Infatti, nello stesso 1682, tramite l'ambasciatore A. Serafini, aveva aperto una trattativa con Carlo II, allora però il momento e le circostanze erano ancora inopportuni.
Nel 1687, tacitata finalmente ...
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aperto
apèrto agg. [part. pass. di aprire; lat. apĕrtus, part. pass. di aperire]. – 1. a. Non chiuso: uscio a., finestra a.; il negozio rimane a. fino all’una; sulla scrivania c’era un libro a.; restare, rimanere a bocca a., per stupore; stare...