La diagnostica per immagini
Roberto Passariello
Paolo Ricci
Franco Orsi
Carlo Catalano
Andrea Laghi
Giorgio Albertini Petroni
Marco Di Girolamo
Mario Bezzi
Claudio Panzetti
Elsa Iannicelli
Francesco [...] , e viene evacuato con facilità, se introdotto per via anale. Questo mezzo di contrasto è molto irritante per il peritoneo dell'apparecchio TC vero e proprio, che è munito di una ampia apertura. Come già detto, il tubo a raggi X, collocato all'interno ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] sua condanna per eresia e scisma, ma anche con l'apertura a Roma di un concorrente concilio riformatore, il concilio Lateranense V Battista da Vercelli, chiamato a Roma per curare la fistola anale di cui L. soffriva da tanto tempo. Onde predisporre ...
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Mimetismo
HHenry B. D. Kettlewell
di Henry B. D. Kettlewell
Mimetismo
sommario: 1. Le opinioni del XIX secolo. 2. Progressi del XX secolo. 3. Il mimetismo criptico (criptismo). a) Colorazioni spezzate. [...] vive nelle caverne, ha un organo luminescente nella regione anale. Essa se ne sta su un filo orizzontale, dal dei loro ospiti. Essi presentano inoltre una grande e vistosa apertura boccale colorata di rosso che chiede continuamente nutrimento e sono ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] a dodici violini, con altri strumenti di complemento.
Per l'apertura del suo teatro d'opera il L. individuò uno spazio un'operazione subita dal L. (forse l'incisione di una fistola anale); come si evince dalla sua dedica al sovrano della partitura a ...
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Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] Si riteneva che esistesse un collegamento tra il sistema anale e quello della vescica; ciò spiega perché sostanze per causano. Questi ultimi potevano penetrare nei corpi attraverso le diverse aperture e recare danni. Così, per esempio, i Trattati dei ...
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Bocca
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
Anita Sama
La parola bocca deriva dal latino bucca, che significava originariamente "guancia" e passò poi a indicare la bocca, soppiantando in questo significato [...] rappresentato da una cavità o canale gastrovascolare con una sola apertura, utilizzata sia per l'introduzione del nutrimento sia per blastoporo, la prima fessura embrionale, forma la cavità anale, mentre la cavità orale si apre successivamente in una ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] erniaria di sostanza cerebrale, attraverso un difetto o un'apertura della volta cranica per un'anomalia di chiusura, che anale è il restringimento del canale anale. Nell'agenesia anorettale il retto termina molto al di sopra del canale anale; ...
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Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] fattori in questione sono nevroticismo, estroversione, gradevolezza, scrupolosità, apertura all'esperienza. I primi due fattori corrispondono a quelli di quelli di S. Freud (Carattere ed erotismo anale, 1908; Alcuni tipi di carattere tratti dal ...
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Pene
Gabriella Argentin e Red.
Il pene (dal latino penis, "coda, pene"), detto anche asta, verga o membro virile, è l'organo esterno dell'apparato urogenitale maschile (v. Pelvi, Organi genitali maschili). [...] necessaria la fecondazione interna, si sviluppa nella pinna anale una struttura simile al gonopodio. I maschi delle permette il turgore del pene e la fuoriuscita del glande dall'apertura cloacale. Negli Uccelli, come già detto, di regola mancano gli ...
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Epitelio
Daniela Caporossi
Si definisce epitelio (dal latino scientifico epithelium - dal greco ἐπί, "sopra", e θηλή, "capezzolo" -, usato in origine per indicare la pelle che copre il capezzolo) il [...] buccale, faringea ed esofagea, epitelio del canale anale) sono pluristratificati, con cellule che divengono sempre autonomamente in risposta a stimoli chimici e fisici, determinando l'apertura o la chiusura dei canali per la filtrazione dell'acqua. ...
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anale
agg. [der. di ano]. – 1. Dell’ano, soprattutto in locuzioni dell’anatomia e patologia: apertura, orifizio a.; canale a., la porzione terminale dell’intestino retto; sfintere a., l’apparato muscolare dell’ano; emorroidi, fistole, ragadi...
orifizio
orifìzio (o orifìcio) s. m. [dal lat. tardo orificium, comp. di os oris «bocca» e -ficium «-ficio», propr. «cosa che fa da bocca»]. – 1. Stretta apertura, all’estremità di un canale, o praticata in una parete sottile, soprattutto...