In zoologia, la coppia di individui fecondi negli insetti sociali. Nella società delle termiti esiste una coppia di r., re e regina che, venuti a mancare, possono essere sostituiti nella loro funzione [...] in parte i caratteri (neotenia). La trasformazione di individui sterili in individui fecondi sarebbe determinata da una particolare alimentazione (pappa r., come il secreto delle api nutrici) con probabili influenze metaboliche e ormoniche. ...
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Genere di piante della famiglia Composte, tribù Cinaree, caratterizzate da capolini uniflori, che formano delle infiorescenze di forma sferica; hanno foglie una-pluri-pennatosette; sono erbe perenni che [...] . Il genere conta circa 70 specie ed è diffuso in Europa, nell'Africa settentrionale e nell'Asia temperata e subtropicale. L' E. sphaerocephalus L., in italiano "cardo pallottola" è molto frequentato dalle api e perciò coltivato dagli apicoltori. ...
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Architetto romano, citato dal Baglione fra quelli che lavorarono nelle costruzioni di Urbano VIII, e, precisamente, come autore della parte aggiunta da quel papa ai granai presso le Terme Diocleziane, [...] di vivificare il carattere rustico della massa con le invenzioni accentuatamente pittoriche degli ornati (soprattutto in quelle "api barberiniane" che sostentano a guisa di modiglioni i dentelli del fregio), palesa preziosi rapporti col Bernini, e ...
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Nome comune degli Insetti Imenotteri Apocriti Aculeati Vespoidei appartenenti alla famiglia Formicidi. Conducono vita sociale, con un complesso differenziamento in caste ( eusocialità).
Anatomia e morfologia
Gli [...] Afidi e cocciniglie, invadono anche le abitazioni umane cercando cibo, assalgono gli alveari rubando il miele e uccidendo le api, invadono pollai, conigliere ecc., danneggiano le piante.
F. bulldog (o f. sergente) Nome comune di varie f. austrialiane ...
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Condizione per cui un individuo (ginandromorfo), appartenente a una specie a sessi separati e dimorfici, appare un mosaico composto da parti aventi caratteri maschili e altre con caratteri femminili. È [...] ; tuttavia i due termini sono talvolta usati indifferentemente. I casi più tipici si trovano negli Insetti, per es., farfalle, mosche, api.
Il g. può essere: bilaterale, quando la parte sinistra del corpo corrisponde a un sesso e la destra al sesso ...
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La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] 1973 il premio Nobel per la fisiologia e la medicina insieme a Karl von Frisch, lo scopritore del linguaggio della danza delle api. Il primo uso del termine 'etologia' è spesso attribuito al filosofo inglese del XIX sec. John S. Mill, che lo adottava ...
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sciame Gruppo folto di animali alati di piccole dimensioni che volano insieme.
Nelle scienze fisiche, serie di fenomeni simili che si produce in una medesima regione e all’incirca contemporaneamente o [...] loro volta possono, interagendo, produrre nuovi adroni e così via: in tal modo si forma uno s. adronico.
Zoologia
Fra le api, lo s. è costituito da un gruppo di operaie che, insieme alla vecchia ape regina, abbandonano la colonia (alveare) divenuta ...
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Ritmi biologici
Hermann Remmert
di Hermann Remmert
Ritmi biologici
sommario: 1. Introduzione. 2. Prove dell'esistenza di un orologio fisiologico. 3. Sincronizzatori di orologi biologici. 4. Funzionamento [...] funzione di essa.
Una simile capacità di orientarsi con gli astri è stata riscontrata in un gran numero di specie animali. Nelle api essa fu scoperta da von Frisch (v., 1965): oltre a orientarsi per mezzo del sole nei loro voli verso i luoghi ricchi ...
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Ordine di Uccelli che comprende le famiglie Indicatoridi, Picidi e Ranfastidi, alle quali alcune classificazioni aggiungono Bucconidi e Galbulidi (in alternativa formanti l’ordine Galbulifomi). Quasi cosmopoliti [...] hanno dimensioni varie, tra gli 8 e i 60 cm, becco robusto, zampe con due dita rivolte in avanti e due all’indietro; arboricoli, nidificano in cavità e si cibano di insetti, frutta, semi o, come nel caso degli Indicatoridi, di cera d’api e di miele. ...
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Famiglia d'Insetti dell'ordine dei Ditteri e del sottordine dei Ciclorrafi Atericeri compresa fino a poco tempo fa nella serie artificiale dei Pupipari, ma oggi fusa con quella dei Foridi, in seno alla [...] forme piccole ed attere, involute dal parassitismo, presentanti aspetto di pidocchi. La Braula caeca Nitz., o pidocchio delle api, è cieca e vive sull'ape domestica, prediligendo le vecchie regine. Skaife ha scoperto (1921) che essa, contrariamente ...
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api
s. m. [dal fr. api, prob. der., a sua volta, dell’ital. appio1]. – Varietà di mele di diversa origine, che comprende l’a. piccolo, coltivato in Francia, Inghilterra e anche in Italia (come varietà invernale), a frutto piccolo, giallo pallido,...