Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il comportamento cooperativo, indispensabile alla costituzione delle società animali [...] particolarmente interessato agli imenotteri sociali (formiche, vespe, api) caratterizzati dal fenomeno delle caste sterili. E molte sia potuta affermare nel corso dell’evoluzione la socialità delle api, fra le quali le operaie formano una casta di ...
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ape (apa)
Il nome di questo insetto frequentemente nominato nei bestiari medievali, e assunto variamente a termine di paragone nella letteratura due-trecentesca (cfr. Chiaro Novella gioia 47, Nessuna [...] a la facultà del discente) trattare piuttosto delle prime che delle seconde: ché così bene [non] si verrebbe a la conoscenza de le api per lo frutto de la cera ragionando come per lo frutto del mele, tutto che l'uno e l'altro da loro procede; infatti ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] .); pesci (delfino, balena, cefalo, rombo, trota, salmone ecc.); rettili (biscia, serpente, vipera, lucertola, ramarro ecc.); insetti (api, farfalle, grilli, ragni ecc.), molluschi. Tra i vegetali: alberi, piante, fiori, frutti, si trovano più spesso ...
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In ecologia, forma di simbiosi in cui la relazione tra due specie è ridotta alla semplice occupazione di spazio comune. Nell’i. vero e proprio una delle due specie ricava un vantaggio dalla simbiosi, l’altra [...] sempre maggiori.
Altra peculiare evoluzione dell’i. è il parassitismo sociale, presente particolarmente nelle formiche, vespe e api sociali: in alcune specie di formiche una specie trascorre il suo intero ciclo biologico all’interno della società di ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Giuseppe Montalenti
Zoologo, nato a Rovellasca, presso Como, il 27 maggio 1854, morto a Roma il 4 maggio 1925. Si laureò in medicina a Pavia nel 1878, e in seguito si recò [...] : ricorderemo le monografie sui Chetognati (1883) e sulla colonna vertebrale dei pesci ossei (1883), le ricerche sull'embriologia delle api (1885) e le sette memorie sui progenitori dei miriapodi e degl'insetti (1886). Pure nel 1885-86 descrisse la ...
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Si chiama antèsi l'aprirsi dei fiori per rendere in molti casi possibile la fecondazione. Non tutti i fiori però si aprono per mettere in evidenza perianzio ed organi sessuali, ma spesso abbisognano dell'intervento [...] secondo che tornano graditi alle diverse classi d' animali (api, vespe, mosche, coleotteri), o simpatici soltanto a pochi di che di più perfetto può offrirsi in fatto di cibo e bevanda. Api, vespe, mosche, coleotteri si cibano dell'uno e dell'altro. ...
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Comportamenti collettivi
Andrea Cavagna
Irene Giardina
L’autorganizzazione nelle scienze naturali ed economico-sociali
Chiunque abbia avuto l’occasione di assistere alle evoluzioni in volo di un gruppo [...] per caso vi è una maggiore concentrazione iniziale di corpi rispetto ai dintorni. Altri esempi si hanno nelle api (le famose ‘danze’ con cui le api segnalano e arruolano compagne verso regioni ricche di polline) e negli scarafaggi (il modo in cui si ...
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ragionare
Dal latino ratiocinari, vale essenzialmente " servirsi della ragione " e indica tutte quelle attività umane che in qualche modo hanno rapporto con la ragione (v.), coprendo così una vasta gamma [...] con l'esercizio della ragione " (Sapegno). Vale " argomentare ", in Cv IV XVII 12 così bene [non] si verrebbe a la conoscenza de le api per lo frutto de la cera ragionando come per lo frutto del mele, tutto che l'uno e l'altro da loro proceda (si ...
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VISBY
G. Westholm
Cittadina della Svezia, posta nella parte occidentale dell'isola di Gotland (v.).
L'insediamento medievale, con edifici in muratura, fu preceduto da un abitato con costruzioni in legno [...] fondamentali della nascente Lega anseatica.Le merci più importanti trattate dai mercanti gotlandesi erano le pellicce e la cera d'api, che non venivano prodotte sull'isola, ma erano acquistate in Russia e nel Baltico. Il commercio con la Russia rese ...
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Botanica
Elemento con funzione di chiusura che si trova nell’urna dei Muschi o in certi frutti secchi deiscenti, per es. nella pisside dell’anagallide o della portulaca, e che si stacca quando le spore [...] , o. genitale, la placca membranosa derivante dalla fusione dei segmenti genitali e su cui si aprono i fori genitali.
Nei favi delle api, il rivestimento di cera con cui le operaie sigillano le celle in cui la regina ha deposto un uovo, e che sono ...
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api
s. m. [dal fr. api, prob. der., a sua volta, dell’ital. appio1]. – Varietà di mele di diversa origine, che comprende l’a. piccolo, coltivato in Francia, Inghilterra e anche in Italia (come varietà invernale), a frutto piccolo, giallo pallido,...