Pianta della famiglia Leguminose, sottofamiglia Cesalpiniee; è un albero elevato, sempreverde, con chioma ampia e densa, molto ombroso, a foglie paripennate, aventi da tre a sei coppie di foglioline subsessili, [...] : nelle varietà più zuccherine, lo zucchero vi si trova nella proporzione del 50 al 60%. I fiori poi sono frequentatissimi dalle api e ciò è importante perché la Ceratonia fiorisce quando si hanno poche piante apiarie in fioritura: il miele che se ne ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento le esigenze di un recupero d’immagine per la città capitale della Controriforma [...] ma anche visualizzazione di un ardito programma iconografico all’interno del quale gli emblemi dinastici del pontefice (le api, l’alloro, il sole) ottengono inedito rilievo. Bernini sa armonizzarli, col massimo di artificio e di naturalezza possibili ...
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branchi, stormi, banchi di pesci
Enrico Alleva
Da piccoli gruppi a insiemi di centinaia di migliaia di individui
Il comportamento sociale degli animali caratterizza relazioni relativamente stabili e [...] 'è una divisione riproduttiva del lavoro, con ruoli separati, ma di mutua cooperazione.
Gli animali eusociali comprendono insetti sociali (api, vespe, formiche, termiti); un solo crostaceo sociale (una specie di gambero che vive nelle spugne) e assai ...
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comportamento collettivo
comportaménto collettivo locuz. sost. m. – Comportamento autoorganizzato di un insieme di individui, che li porta ad agire come un'entità a sé stante, dotata di vita e intelligenza [...] di insetti, quali moscerini e locuste, e dalle dinamiche collettive degli insetti sociali, in particolare dalle api e dalle formiche. Ampliando la prospettiva, il comportamento collettivo autorganizzato è diffuso anche nel contesto dei fenomeni ...
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primavera
Andrea Mariani
Nel Convivio il sostantivo indica la prima delle quattro stagioni in cui si suddivide l'anno: queste parti si fanno simigliantemente ne l'anno, in primavera, in estate, in autunno [...] questa divina fiumana " (Pietrobono). L'immagine della p. porta come conseguenza che i beati sono visti come fiori(v. 65) e gli angeli come faville (v. 64) che vi s'immergono, inebriate da li odori (v. 67) a somiglianza di api.
V. la voce seguente. ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] l’esiguità demografica, e la necessità che, raggiunto tale limite, una parte degli abitanti emigrasse (a mo’ di sciame d’api) e andasse a fondare nuovi centri urbani, denominati dai Greci con un termine, quello di ‘colonie’, che in seguito muterà ...
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Città della provincia di Forlì a 40 m. s. m., con 15.943 ab. Il fiume Savio scorre a O.; da presso si elevano dolci colline, fino alle quali giunge la città. Il Colle Garampo, estremità di un contrafforte, [...] uno dei più produttivi della regione, dà cereali, canapa, uva, barbabietole, ortaggi, frutta e tabacco. L'allevamento del bestiame, delle api e del baco da seta integra l'attività agricola.
Tranne due raffinerie di zolfo e uno zuccherificio, tutta l ...
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VEDDA
Lidio Cipriani
. Tribù primitiva relegata ormai nella sola parte orientale dell'Isola di Ceylon, sopra un'area di circa 6200 kmq., posta fra il versante est del massiccio centrale dell'isola, [...] , non tuttavia precoce, con una cerimonia molto semplice. Il suocero assegna al genero un tratto di terreno su cui cacciare o allevare le api, e un arco con frecce. Spesso aggiunge anche un cane. Fra i Vedda selvaggi, i cadaveri non si lavano né si ...
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NIDIFICAZIONE
Alessandro Ghigi
. Insieme degli atti che gli animali compiono per assicurare alla prole nascente il nido, ossia un ricovero protettivo, nel quale uova e piccoli rimangono fino a che questi [...] . Speciali ghiandole nidamentali la segregano. Il nido considerato come secrezione materna ci conduce a ricordare come la cera delle api è appunto una secrezione delle operaie (v. ape); il favo è da esse costruito secondo l'impulso istintivo, ma ...
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OMEOTERMIA. (dal gr. ὅμοιος "uguale, costante" e ϑερμός "calore")
Ettore REMOTTI
. È la condizione offerta, nella serie animale, dagli Uccelli e dai Mammiferi, nei quali la temperatura del corpo rimane [...] 13° e 23°, ritornano pure fra gl'Insetti. In questi stessi limiti è mantenuta la temperatura nelle collettività delle api, regolata dall'attività metabolica e muscolare dei suoi componenti, che continuamente si avvicendano tra le parti esterne più ...
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api
s. m. [dal fr. api, prob. der., a sua volta, dell’ital. appio1]. – Varietà di mele di diversa origine, che comprende l’a. piccolo, coltivato in Francia, Inghilterra e anche in Italia (come varietà invernale), a frutto piccolo, giallo pallido,...