DALLE API, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Montagnana, nel Padovano, attorno alla metà del XIV secolo. Il padre, Antonio di Francesco, apparteneva a famiglia cospicua, i cui beni, consistenti soprattutto [...] in vaste proprietà terriere, erano situati nelle vicine campagne di Megliadino e Santa Margherita e, nel 1366, fece parte dei "sapientes" incaricati dal Consiglio generale montagnanese di stendere i nuovi ...
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BRACCIOLINI (Dell'Api), Francesco
Lovanio Rossi
Nacque a Pistoia il 26 nov. 1566 dal giureconsulto Giuliano, che seguendo la tradizione domestica aveva tenuto le maggiori cariche cittadine, e da Marietta [...] di benefici e di onori. Gli fu anzi concesso di aggiungere allo stemma di famiglia le api barberiniane e al proprio cognome la designazione Dell'Api e venne assegnato al seguito del fratello del papa, il cardinale Antonio, che, malvolentieri, dové ...
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DE APIBUS (De Apiis, De Avo, Delle Api), Iacopo Domenico, detto Crotto da Bergamo
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente a Bergamo intorno al 1300 dal magister Lorenzo Domenico e da una Caracosa, di [...] nobile famiglia bergamasca.
Il D. fu fratello del famoso predicatore domenicano Venturino, ma è incerto chi dei due fosse il maggiore: vero è che nel testamento il padre lo lasciò erede universale raccomandandogli ...
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GALLUCCI, Giovanni Paolo
Germana Ernst
Nacque a Salò, sulla sponda lombarda del Garda, nel 1538 da Giovan Battista. Del G., noto per le sue numerose opere, si hanno ben poche e scarne notizie biografiche. [...] la concordia dei letterati che ne facevano parte e i loro intenti utili e virtuosi, aveva come emblema uno sciame d'api accompagnato dal motto "Idem ardor". Come ricorda il Camilli nelle sue Imprese illustri, il G. all'interno di tale accademia aveva ...
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RUCELLAI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Figlio di Bernardo e di Nannina di Piero de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 20 ottobre 1475. Fu educato da Francesco Cattani da [...] G. Falaschi, Roma 1983.
Fonti e Bibl.: Giornale de’ letterati d’Italia, 1721, vol. 33, 1, pp. 230-378 (articolo anonimo su Le api che pubblica molti documenti, fra cui l’orazione ad Adriano VI del 1523); F.W. Kent, Due lettere inedite di Giovanni di ...
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RENIER ZANNINI, Adriana
Adriana Chemello
RENIER ZANNINI, Adriana. – Nacque il 7 agosto 1801, da Antonio e Cecilia Cornaro. Il padre era nipote del penultimo doge Paolo Renier e fratello della celebre [...] sciarade, la parola arguta e per la forma dell’epigramma. La sua firma comparve nel volume miscellaneo di epigrammi e apologhi Api e vespe, pubblicato per i tipi di Ripamonti Carpano alla fine del 1846 (come strenna 1847), accanto ai nomi di Tommaso ...
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MONTAGNANA, Bartolomeo
Franco Bacchelli
MONTAGNANA, Bartolomeo. – Nacque a Padova probabilmente verso il 1380 da Giacomo, un chirurgo appartenente a una famiglia originaria di Granarolo Mantovano trasferitasi [...] . Deve essersi guadagnato presto la stima dei suoi concittadini nell’esercizio della professione medica, se il giurista Francesco Dalle Api nel suo testamento del 1° ag. 1405, disponendo che fosse rifabbricato l’Ospedale di S. Francesco in Este di ...
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CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] Firenze 1963, p. 46 n. 1. Sulla sua attività letteraria: G. Biadego, Da libri e manoscritti, Verona 1883, pp. 165-171 (sulle Api e vespe);G. Mazzoni, L'Ottocento, I, Milano 1913, pp. 654-655; G. Brognoligo, La cultura veneta, in La critica, XIX (1921 ...
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CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] epigrammatici" da cui poi nacque la raccolta di epigrammi composti a gara Api e vespe, poistampata alla vigilia del '48; la "colta e e Parini, Venezia 1853, altri si possono leggere nella raccolta Api e vespe già ricordata, col proemio L'apologo e la ...
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D'ANDREA, Giovanni
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 29 apr. 1776, unico figlio del marchese Francesco Saverio e di Maria Gaetana Ranuzzi dei conti di Porcetta.
Ben presto si dedicò allo studio del [...] il D. si dimise da ogni incarico e si ritirò in una villa in campagna. Qui si dedicò a studi sull'agricoltura e sulle api e alla traduzione delle Storie di Tacito, che però non riuscì a completare e a portare avanti in modo soddisfacente: egli stesso ...
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api
s. m. [dal fr. api, prob. der., a sua volta, dell’ital. appio1]. – Varietà di mele di diversa origine, che comprende l’a. piccolo, coltivato in Francia, Inghilterra e anche in Italia (come varietà invernale), a frutto piccolo, giallo pallido,...