toro zoologia Il maschio adulto (da 12-14 mesi) dei bovini, non castrato e perciò adatto alla riproduzione. Rana toro Anfibio anuro (Rana catesbeiana), lungo circa 20 cm, diffuso in America Settentrionale [...] ricorda un muggito.
ANTROPOLOGIA
Un vero culto del t. si registra solo in rarissimi casi (per es., in quello del t. Api egiziano e presso qualche popolo primitivo) poiché in nessun caso si tratta di un culto tributato all’animale come tale, bensì a ...
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In zoologia, la coppia di individui fecondi negli insetti sociali. Nella società delle termiti esiste una coppia di r., re e regina che, venuti a mancare, possono essere sostituiti nella loro funzione [...] in parte i caratteri (neotenia). La trasformazione di individui sterili in individui fecondi sarebbe determinata da una particolare alimentazione (pappa r., come il secreto delle api nutrici) con probabili influenze metaboliche e ormoniche. ...
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Nome comune degli Insetti Imenotteri Apocriti Aculeati Vespoidei appartenenti alla famiglia Formicidi. Conducono vita sociale, con un complesso differenziamento in caste ( eusocialità).
Anatomia e morfologia
Gli [...] Afidi e cocciniglie, invadono anche le abitazioni umane cercando cibo, assalgono gli alveari rubando il miele e uccidendo le api, invadono pollai, conigliere ecc., danneggiano le piante.
F. bulldog (o f. sergente) Nome comune di varie f. austrialiane ...
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Condizione per cui un individuo (ginandromorfo), appartenente a una specie a sessi separati e dimorfici, appare un mosaico composto da parti aventi caratteri maschili e altre con caratteri femminili. È [...] ; tuttavia i due termini sono talvolta usati indifferentemente. I casi più tipici si trovano negli Insetti, per es., farfalle, mosche, api.
Il g. può essere: bilaterale, quando la parte sinistra del corpo corrisponde a un sesso e la destra al sesso ...
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La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] 1973 il premio Nobel per la fisiologia e la medicina insieme a Karl von Frisch, lo scopritore del linguaggio della danza delle api. Il primo uso del termine 'etologia' è spesso attribuito al filosofo inglese del XIX sec. John S. Mill, che lo adottava ...
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sciame Gruppo folto di animali alati di piccole dimensioni che volano insieme.
Nelle scienze fisiche, serie di fenomeni simili che si produce in una medesima regione e all’incirca contemporaneamente o [...] loro volta possono, interagendo, produrre nuovi adroni e così via: in tal modo si forma uno s. adronico.
Zoologia
Fra le api, lo s. è costituito da un gruppo di operaie che, insieme alla vecchia ape regina, abbandonano la colonia (alveare) divenuta ...
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Ordine di Uccelli che comprende le famiglie Indicatoridi, Picidi e Ranfastidi, alle quali alcune classificazioni aggiungono Bucconidi e Galbulidi (in alternativa formanti l’ordine Galbulifomi). Quasi cosmopoliti [...] hanno dimensioni varie, tra gli 8 e i 60 cm, becco robusto, zampe con due dita rivolte in avanti e due all’indietro; arboricoli, nidificano in cavità e si cibano di insetti, frutta, semi o, come nel caso degli Indicatoridi, di cera d’api e di miele. ...
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insètti sociali Specie di insetti (detti anche eusociali) che vivono in società organizzate, suddivise in caste, nelle quali i singoli individui agiscono in funzione delle necessità collettive. Presentano [...] riproduttori, la prole adulta e la prole immatura. Questo tipo di società si riscontra negli Imenotteri (formiche, api, vespe), negli Isotteri (termiti) e negli Omotteri (afidi).
Per approfondire Evoluzione della socialità di Stefano Turillazzi e ...
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In zoologia, organo appuntito, cavo o solcato da un canale, tipico di vari Artropodi e di alcuni Vertebrati (per es., certi pesci), atto a ferire, per motivi di offesa e di difesa. Con il p. viene per [...] velenifere. Il p. degli Imenotteri è una trasformazione dell’ovopositore; sporge dall’estremità dell’addome di questi insetti (formiche, api, vespe). Nell’ape consta di uno stilo che si allarga nella parte prossimale di un bulbo cavo. Lo stilo è ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] '. Egli scoprì come il tempestivo ed efficace sfruttamento delle risorse ambientali da parte di una colonia di api avvenga proprio grazie alle manifestazioni comportamentali di un'operaia esploratrice che - scoperta una fonte di cibo - fa ritorno all ...
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api
s. m. [dal fr. api, prob. der., a sua volta, dell’ital. appio1]. – Varietà di mele di diversa origine, che comprende l’a. piccolo, coltivato in Francia, Inghilterra e anche in Italia (come varietà invernale), a frutto piccolo, giallo pallido,...