OTTICO, NERVO
Cesare GIARRATANO
Camillo GIANNANTONI
. I nervi ottici in numero di due formano il 2° paio di nervi cranici. Le fibre nervose che lo costituiscono si originano, nella massima parte, dalle [...] nervoso (tabe, paralisi progressiva), e in secondaria se dovuta a processi morbosi, di natura varia, che si sono sviluppati nel nervo stesso. Anomalie congenite sono pure, benché molto raramente, riscontrabili (coloboma, aplasia del nervo ottico). ...
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La medicina nucleare
Flaviano Dosio
Gioconda Taddei
La medicina nucleare, che si avvale dell'applicazione di alcuni principi e tecniche della fisica nucleare alla diagnostica e alla terapia di molte [...] tiroide, cioè in caso di assenza dell'organo, non si osserva attività nella regione anteriore del collo né in altre sedi. Nella aplasia parziale uno dei lobi è assente o ipoplasico. In caso di ectopia, cioè di anomalia di posizione, si ha presenza di ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] mitocondri, ecc. (v. Muscatello e altri, 1965; v. figg. 3 e 4). Esempi fisiologici di ipotrofie, ipoplasie e aplasia possono essere quelli inerenti allo sviluppo ontologico per cui sia durante la vita embrionale sia successivamente alcuni organi o ...
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Timo
Giancarlo Urbinati
Il timo è un organo ghiandolare impari e mediano, situato dietro lo sterno nel mediastino anteriore e superiore, in rapporto con il pericardio e i grossi vasi che si dipartono [...] : alterazioni di sviluppo, iperplasia timica e timomi. Tra le alterazioni di sviluppo va menzionata l'ipoplasia (o aplasia), che spesso si accompagna a insufficiente sviluppo delle ghiandole paratiroidi, e che sul piano clinico si caratterizza per ...
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SANVENERO ROSSELLI, Gustavo
Marica Setaro
SANVENERO ROSSELLI, Gustavo. – Nacque a Savona il 7 settembre 1897. Figlio di Angelo Sanvenero, avvocato, e di Maria Cesira Rossello (poi Rosselli, casalinga), [...] viso, Milano 1935; Faringostomi e plastiche di chiusura, in P. Caliceti, Trattato di chirurgia otorino-laringologica, Bologna 1940; Aplasia congenita della vagina, in Rivista d’ostetricia e ginecologia pratica, XXXIV (1952), estr.; Scienza e arte di ...
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Ernia diaframmatica. - È la protrusione nella cavità toracica di un viscere addominale attraverso una fessura normale o patologica del diaframma (v. diaframma; XII, p. 725). L'erniatura avviene sempre [...] dal colon. Meno rara è nel bambino l'e. del forame di Bochdalek: una cospicua ampiezza di questo, o una vera parziale aplasia del diaframma, dà luogo ad una grave forma di ernia costituita dal passaggio nel torace di una parte più o meno imponente ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] sviluppo delle strutture del midollo spinale, riscontrando una diminuzione del numero di cellule nei gangli spinali. L'aplasia fu spiegata con la mancanza dell'azione organizzatrice normalmente indotta negli stadi precoci della vita dal contatto con ...
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NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] fornito dal decorso, distingue nelle forme familiari quattro tipi: 1) infantile acuto (di Krabbe); 2) infantile cronico (aplasia assiale di Paelizaeus e Merzbacher); 3) giovanile subacuto (di Scholz); 4) cronico adulto (di Ferraro). Nelle forme ...
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Mestruazione
Piergiorgio Crosignani
Dinora Pines
Anne Honer
La mestruazione (dal latino menstruus, «mensile») è un fenomeno fisiologico ciclico consistente in una perdita ematica che proviene dalla [...] anatomici. Le principali anomalie uterine capaci di indurre amenorrea nonostante una normale attività ovarica sono: l’aplasia uterina, o sindrome di Rokitanski, la presenza di sinechie (aderenze fra superfici tessutali) uterine, o sindrome ...
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BIGNAMI, Amico
Francesco Bignami
Nacque a Bologna il 25 apr. 1862 da Francesco ed Eugenia Mazzoni; laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Roma nel 1887, nello stesso anno entrò come aiuto [...] propagata lungo le vie cerebro-cerebellari secondo le leggi di Gudden, ma di un semplice difetto di sviluppo (aplasia); in altri casi si tratta invece di una sclerosi globale dell'emisfero cerebellare simile a quella osservata nell'emisfero ...
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aplasia
aplaṡìa s. f. [comp. di a- priv. e -plasia]. – In medicina, in senso ampio, mancata formazione di un organo (rene, testicolo, arto, ecc.) o di sue parti, ora per cause endogene, talora congenite, inerenti cioè al patrimonio genico,...
aplastico
aplàstico agg. [der. di aplasia, secondo l’agg. plastico] (pl. m. -ci). – In medicina, caratterizzato o determinato da aplasia, e spec. (anemia a.) da aplasia dei tessuti emopoietici.