Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] una fistola che connette la cisti tireoglossa con l'esterno. La sindrome di Di George è rappresentata dall'aplasia congenita del timo e dall'assenza delle paratiroidi, che comportano un quadro patologico caratterizzato da ipoparatiroidismo congenito ...
Leggi Tutto
Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] almeno 2 settimane. Il cloramfenicolo è di solito ben tollerato, ma potenzialmente mielotossico (aplasia o ipoplasia midollari). Le principali alternative terapeutiche sono rappresentate da cotrimossazolo, ampicillina, amoxicillina, fluorochinoloni ...
Leggi Tutto
Agraria
Operazione consistente nell’estrarre dal terreno l’apparato radicale di una pianta (di norma cresciuta in semenzaio), eventualmente insieme col pane di terra, e nel collocare la pianta a dimora. [...] da cause congenite (per es., anemia di Fanconi) oppure acquisite (per es., esposizione accidentale a radiazioni ionizzanti, aplasia midollare su base immunologica). Se è disponibile un donatore HLA identico, il trapianto allogenico può consentire il ...
Leggi Tutto
TUMORE
Alberto Costa
(XXXIV, p. 474; App. II, II, p. 1030; III, II, p. 990; IV, III, p. 693)
All'approssimarsi della fine del 20° secolo, i t. rimangono una delle principali sfide per la mente umana [...] azione diretta locale, dopo assorbimento sistemico poteva causare leucopenia (cioè calo del numero dei globuli bianchi), aplasia del midollo osseo, dissoluzione del tessuto linfatico e ulcerazioni del tratto gastrointestinale.
A queste osservazioni ...
Leggi Tutto
IPOFISI (gr. ὑπόϕυσις da ὑπό "sotto" e ϕύω "nasco")
Ettore REMOTTI
Antonio PENSA
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Agostino PALMERINI
Anatomia e fisiologia comparata. - Durante lo sviluppo, dal tetto [...] delle cellule principali) o quelle che si constatano in correlazione con altri organi (per es., nella castrazione, nell'aplasia o distruzione o ectomia della tiroide, ecc.) o ancora quelle che si producono come nodi circoscritti unici e multipli ...
Leggi Tutto
TERATOLOGIA (dal gr. τέρας "mostro" e λόγος "discorso")
Bindo DE VECCHI
Giovanni Battista TRAVERSO
Fabrizio CORTESI
È lo studio delle mostruosità o delle anomalie morfologiche dell'intero individuo [...] ad altre anomalie della testa (Bostomos, Aldrovandi: aspetto bovino) e degli organi interni; particolarmente interessante la costante aplasia delle surrenali. Nell'acrania falsa il tegumento esterno è conservato e il contenuto cranico fa ernia sotto ...
Leggi Tutto
IMMUNOPATOLOGIA
Fernando Aiuti-Giuseppe Luzi
Le conoscenze acquisite in quest'ultimo ventennio su strutture e funzioni del sistema immunitario hanno consentito un particolare tipo di approccio in un [...] compromette seriamente le prospettive quoad valetudinem.
Di notevole importanza è la sindrome di DiGeorge, all'origine definita aplasia timica congenita e oggi identificata come sindrome della terza e quarta tasca faringea. Questo quadro morboso è ...
Leggi Tutto
Staminali, cellule
*
Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] . Se in ambito ematologico l'uso di c. s. è realtà consolidata (per es., guarigione pari al 100% nell'aplasia midollare), la sperimentazione in ambito cardiologico è abbastanza limitata e i successi in ortopedia, anche se più incoraggianti, non hanno ...
Leggi Tutto
LINFATICO, SISTEMA (dal lat. lympha "acqua")
Antonio PENSA
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Aldo PERRONCITO
Giulio ANZILOTTI
Nino BABONI
È una parte dell'apparato vascolare (v. sanguifero, sistema) [...] stato costituzionale linfatico (v. diatesi) nel quale, insieme con un'iperplasia di tutti gli organi linfatici e un'aplasia del sistema vascolare (vasi e cuore), si congiunge una più facile disposizione alle infiammazioni delle mucose boccali, nasali ...
Leggi Tutto
È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] (v.).
Anatomia patologica delle vie biliari. - La più importante alterazione congenita o di prima formazione è la mancanza (aplasia) o la chiusura (atresia) dei dotti che dal fegato portano la bile nell'intestino. I neonati presentano itterizia ...
Leggi Tutto
aplasia
aplaṡìa s. f. [comp. di a- priv. e -plasia]. – In medicina, in senso ampio, mancata formazione di un organo (rene, testicolo, arto, ecc.) o di sue parti, ora per cause endogene, talora congenite, inerenti cioè al patrimonio genico,...
aplastico
aplàstico agg. [der. di aplasia, secondo l’agg. plastico] (pl. m. -ci). – In medicina, caratterizzato o determinato da aplasia, e spec. (anemia a.) da aplasia dei tessuti emopoietici.