Salmonellosi
Antonio Sebastiani
Alfredo Pennica
Per salmonellosi si intendono tutte le malattie infettive sostenute dagli schizomiceti del genere Salmonella (dal nome del medico statunitense D.E. Salmon). [...] almeno 2 settimane. Il cloramfenicolo è di solito ben tollerato, ma potenzialmente mielotossico (aplasia o ipoplasia midollari). Le principali alternative terapeutiche sono rappresentate da cotrimossazolo, ampicillina, amoxicillina, fluorochinoloni ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] e soprattutto della granulocitopenia dovuto all'ulteriore riduzione a livello midollare dei precursori ematopoietici normali (aplasia midollare terapeutica). È in questa fase che, soprattutto nelle leucemie mieloidi acute, si devono attuare ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] dovute al deficit immunitario. È questo il caso della agammaglobulinemia di Bruton, della sindrome di Di George (aplasia timica), della sindrome di Wiscott-Aldrich (depressione selettiva delle immunoglobuline M e della immunità cellulare), della ...
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aplasia
aplaṡìa s. f. [comp. di a- priv. e -plasia]. – In medicina, in senso ampio, mancata formazione di un organo (rene, testicolo, arto, ecc.) o di sue parti, ora per cause endogene, talora congenite, inerenti cioè al patrimonio genico,...
aplastico
aplàstico agg. [der. di aplasia, secondo l’agg. plastico] (pl. m. -ci). – In medicina, caratterizzato o determinato da aplasia, e spec. (anemia a.) da aplasia dei tessuti emopoietici.