La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] le diverse alterazioni morfologiche cellulari, tuttora ampiamente in uso, come per esempio: ipertrofia, iperplasia, atrofia, aplasia, ipotrofia, distrofia, ipoplasia, necrosi, infiltrazione, tesaurismosi, e così via. Oltre che sul piano dottrinale la ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] mitocondri, ecc. (v. Muscatello e altri, 1965; v. figg. 3 e 4). Esempi fisiologici di ipotrofie, ipoplasie e aplasia possono essere quelli inerenti allo sviluppo ontologico per cui sia durante la vita embrionale sia successivamente alcuni organi o ...
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Staminali, cellule
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Generalità, funzioni, definizione e proprietà
Le c. s. sono cellule altamente immature, capaci di autorinnovarsi e differenziarsi dando origine a uno o più tipi di cellule strutturalmente [...] . Se in ambito ematologico l'uso di c. s. è realtà consolidata (per es., guarigione pari al 100% nell'aplasia midollare), la sperimentazione in ambito cardiologico è abbastanza limitata e i successi in ortopedia, anche se più incoraggianti, non hanno ...
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aplasia
aplaṡìa s. f. [comp. di a- priv. e -plasia]. – In medicina, in senso ampio, mancata formazione di un organo (rene, testicolo, arto, ecc.) o di sue parti, ora per cause endogene, talora congenite, inerenti cioè al patrimonio genico,...
aplastico
aplàstico agg. [der. di aplasia, secondo l’agg. plastico] (pl. m. -ci). – In medicina, caratterizzato o determinato da aplasia, e spec. (anemia a.) da aplasia dei tessuti emopoietici.