In biologia, condizione del nucleo cellulare caratterizzata dalla presenza di un numero di cromosomi maggiore del normale. La condizione normale è la diploidia, che si indica con 2n, cioè la presenza di [...] serie di cromosomi provenienti rispettivamente dal padre e dalla madre. Ognuna delle due serie, presente nei gameti, si indica con n (aploidia). Nella p. il numero di cromosomi può essere 3n, 4n, 5n ecc., e si parla allora di triploidia, tetraploidia ...
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Sottodivisione di piante comprendenti le felci e i gruppi affini, caratterizzate dalla presenza di oogoni e di fasci vascolari, e dalla predominanza dello sporofito sul gametofito, ambedue a vita indipendente. [...] Furono tra le prime piante terrestri e presentano distinta alternanza delle due generazioni: il gametofito, aploide, che si sviluppa dalla spora, ha sempre aspetto talloide ed è detto protallo; può avere, per forma e sviluppo, aspetti diversi; reca ...
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In genetica, l’esistenza di più di due alleli di uno stesso gene. Il numero complessivo di alleli diversi di un gene presenti in una popolazione può essere molto grande, anche se in un individuo diploide [...] possono esserci solo due alleli di quel gene e in un individuo aploide solo uno. Questo fenomeno viene chiamato più comunemente allelia multipla e l’insieme degli alleli viene chiamato serie allelica. Per la comprensione del fenomeno della p. si ...
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Botanica
Tessuto parenchimatico, ricco di sostanze di riserva (amido, aleurone, grassi ecc.), che accompagna l’embrione nel seme delle piante o solo durante lo sviluppo dell’embrione o fin dopo la germinazione [...] di questo. Nelle Gimnosperme e nelle Angiosperme ha origine molto diversa: nelle prime è il gametofito femminile, aploide, sviluppatosi prima della fecondazione, ed è detto anche endosperma primario, nelle seconde si chiama anche endosperma ...
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Tipo di partenogenesi in cui si sviluppa il solo gamete maschile, senza l’intervento di quello femminile. Negli animali si può produrre sperimentalmente facendo fecondare uova il cui nucleo sia stato asportato, [...] o distrutto con i raggi X, da gameti maschili. I nuclei delle cellule che ne derivano possiedono il solo corredo cromosomico aploide paterno. ...
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Regno (detto anche Monere) che comprende organismi unicellulari (Batteri, Cianobatteri) il cui materiale nucleare (molecola circolare di DNA) non è racchiuso dentro una specifica membrana. Nel citoplasma [...] e l'affermazione di mutanti (per es. lo sviluppo di forme resistenti agli antibiotici). Nel loro genoma aploide sono spesso raggruppati in blocchi, a regolazione coordinata, geni codificanti proteine con funzioni correlate (➔ operone). Molti ...
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In botanica, divisione di piante collocate tassonomicamente tra quelle non vascolari, come le alghe, e quelle vascolari, come le Cormofite, in quanto presentano strutture simili a foglie e fusti, ma non [...] o urna, all’interno del quale si originano, per meiosi a carico di un numero notevole di cellule diploidi, le spore aploidi, con le quali ricomincia il ciclo ontogenetico.
Per molto tempo le B. sono state suddivise nelle due classi delle Epatiche e ...
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spermatozoo In biologia, la cellula sessuale maschile matura (detta anche spermio) con cui tutte le specie provvedono, eccettuati i casi di partenogenesi, alla riproduzione sessuale mediante il processo [...] Lo s. assolve a due funzioni principali: unisce il suo corredo aploide di geni a quello dell’uovo per la riproduzione sessuata e dà un’unica membrana plasmatica: la testa, che contiene un nucleo aploide, e la coda, che fornisce allo s. la motilità ...
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spermatocito
Cellula intermedia nel processo di formazione dei gameti maschili (spermatogenesi). Gli s. si distinguono in primari e secondari: lo s. primario, o di primo ordine, deriva dallo spermatogonio [...] di accrescimento (maturazione) avviene la prima divisione meiotica, in seguito alla quale si formano gli s. secondari, o di secondo ordine, con corredo genetico aploide. Nella seconda divisione meiotica gli s. secondari danno origine agli spermatidi ...
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Zigomiceti Phylum di funghi (Zygomycota). Presentano micelio sifonato, riccamente sviluppato, unicellulare (eccezionalmente e nelle forme senescenti pluricellulare), plurinucleato; riproduzione agamica [...] La zigospora può conservarsi anche per lungo tempo; al momento della sua germinazione ha luogo la meiosi e si forma un micelio aploide con uno sporangio (o meglio conidiangio) simile a quelli asessuati; da esso si hanno conidi + e conidi −, da cui si ...
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aploide
aplòide agg. [dal gr. ἁπλοειδής «semplice», comp. di ἁπλο- «aplo-» e -ειδής «-oide»]. – In genetica, di organismo animale o vegetale che ha una sola serie di cromosomi; più genericam., relativo ad aploidia, che presenta aploidia: fase...
aploidia
aploidìa s. f. [der. di aploide]. – In genetica, presenza di una sola serie di n cromosomi, quale si trova nei gameti; si osserva anche normalmente in alcuni organismi (maschi dell’ape) ed è conseguenza dello sviluppo partenogenetico...