SANZOGNO, Giovanni Giuseppe Luigi,
Elisabetta Torselli
detto Nino. – Nacque a Venezia il 13 aprile 1911, nel popolare quartiere di Castello, da Giuseppe, commerciante, e da Zaira Majello. Studiò violino [...] , vincitore al concorso Henry Le Bœuf. Negli anni Trenta compose poemi sinfonici (L’onda, I quattro cavalieri dell’Apocalisse, Vanitas), un Concerto per viola, uno per violoncello, un’Introduzione per dieci strumenti, oltre al già citato Ottetto e ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] (p. 213) di confutare in un futuro scritto, che però non abbiamo.
Il C. attese, infine, a un poema sacro, L'Apocalisse dell'apostolo s. Paolo, in ottave, in cui il problema della grazia e della virtù attiva sono posti in termini che risentono l'eco ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] ). Non si può negare che da alcune scelte intellettuali sono nati certi aspetti del mondo fantastico del B., come nell'Apocalisse, negli Uomini che si voltano, nel Profeta in vista di Gerusalemme (Roma, coll. L. De Luca), e certi, elementi simbolici ...
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RENOLDO, Federico, da Venezia
Luciano Cinelli
RENOLDO (Raynaldis, de), Federico, da Venezia (Fridericus de Venetiis). – Nacque con molta probabilità intorno ai primi anni Cinquanta del XIV secolo. Ignota [...] di Spagna, Bologna 1976, pp. 102, 180, 278, 284, 289, 375; R. Rusconi, L’attesa della fine. Crisi della società, profezia e Apocalisse in Italia al tempo del grande scisma d’Occidente (1378-1417), Roma 1979, pp. 128-132; A. D’Amato, I Domenicani e l ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] De sacramento unitatis Christi et Ecclesiae, De Christo capite Ecclesiae, De caritate Christi circa electos del commento all'Apocalisse. Pur essendo tenacemente fondata sull'auctoritas di Agostino, la concezione del F. secondo cui la natura umana del ...
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NANNETTI, Vieri
Valerio Camarotto
– Nacque a Firenze il 5 agosto 1895 da Ranieri e da Zaira Evangelisti.
Di famiglia borghese, era pronipote del pittore Giovanni Fattori; la madre fu insegnante di lingua [...] propria nobiltà, p. 3; C. Bo, Noi ci illudiamo di seguire passo per passo il cammino degli altri, p. 3; L. Fallacara, Apocalisse in barocco, p. 3; A. Oxilia, Vieri: esile misura d’uomo, silenziosa presenza, p. 4; M. Gozzini, N., l’Ultima a Firenze ...
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BAVELLINO, Tommaso
Antonio Rotondò
Si ignora il cognome esatto di questo eretico bolognese del sec. XVI: i documenti che lo riguardano direttamente e i testimoni che in vari processi parlano di lui [...] i nomi di sedici persone del gruppo, informa anche sulle letture preferite: la Bibbia in volgare, il Nuovo Testamento, l'Apocalisse, il Pasquino in estasi di Celio Secondo Curione. Nel 1543 l'attività del gruppo fu interrotta dall'Inquisizione e i ...
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BENEDETTO da Bari
Rosario Jurlaro
Nato probabilmente a Bari nella seconda metà del sec. XII, fu monaco benedettino della congregazione della SS.ma Trinità di Cava dei Tirreni. La sua fama è dovuta all'opera [...] parte morale e ascetica, l'autore dimostra buona conoscenza dei problemi teologici e dogmatici, sciogliendo le più oscure allegorie dell'Apocalisse con chiarezza e dottrina. Lo stile è buono e non mancano brani stesi con grazia ed eleganza. Il titolo ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] a olio con S. Giovanni Evangelista che bacia il libro ricevuto dall’angelo per il mosaico sul piedritto meridionale della volta dell’Apocalisse nella basilica di S. Marco, modello pagato il 31 marzo 1580 (Saccardo, 1896, p. 301). La collaborazione al ...
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MENABUOI, Giusto
Francesco Sorce
de’. – Figlio di Giovanni nacque a Firenze in data ignota, ma da collocarsi verosimilmente nel terzo decennio del Trecento, secondo quanto è possibile inferire dalla [...] campeggiano, scandite in riquadri, le Storie di Maria, di Giovanni Battista e del Cristo e completano il ciclo le Scene dell’Apocalisse nell’absidiola e, sulla parete opposta, la Madonna col Bambino in trono e santi, vero e proprio dipinto votivo in ...
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apocalisse
(o apocalissi) s. f. [dal lat. apocalypsis, gr. ἀποκάλυψις «rivelazione»]. – 1. Titolo o designazione di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo: l’A. di Abramo, di...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...