MALATESTA (de Malatestis), Ferrantino
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatestino dall'Occhio e di Giacoma dei Rossi, nacque in una data imprecisabile da collocare intorno alla metà dell'ottavo [...] , in lingua franco-provenzale a opera di Goffredo da Picquigny, dei Vangeli, degli Atti degli apostoli e dell'Apocalisse (Biblioteca apost. Vaticana, Urb. lat., 11, del 1321-22). Tale testimonianza apre uno spaccato sulla genesi della committenza ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] S. Uffizio per l'ottimismo che mostravano circa il numero degli eletti nell'interpretazione del cap. VII dell'Apocalisse: "Vidi turbam magnam, quam dinumerare nemo poterat". Assolto, dopo che ebbe presentato un'accurata giustificazione, fu attaccato ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] sull'argomento, non è stata ancora interamente chiarita. Forse non è sufficiente ricollegarla alla lettura del libro sull'Apocalisse del pastore ginevrino Basset, che avrebbe calmato le sue paure per gli sconvolgimenti del 1830, profetizzando la ...
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CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] e contemporaneamente portanti, il globo e l'immagine del Padre Eterno, e di attingere, nell'espressione, i termini di una visione dell'Apocalisse. Ma la realizzazione del gruppo di statue in bronzo si deve tutta al C. e alla sua bottega, ed è opera ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] del 1612 affrescò la cupola della cappella Paolina in S. Maria Maggiore. Questo affresco, rappresentante la Donna del sole (Apocalisse, 12) in piedi sopra la luna (col primo paesaggio lunare visto attraverso il telescopio di Galileo), fu eseguito per ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] sostenuto dai quattro esseri apocalittici circondato da spiriti beati, tema spiegato dall'iscrizione posta alla base del lanternino (Apocalisse, 5, 14), che furono tradotti in mosaico da Filippo Cocchi (1712-16). Portata a termine questa prima parte ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] il romanzo, metà narrativo e metà epistolare, Caro Michele, pubblicato da Mondadori (ibid. 1973).
È il romanzo dell'apocalisse giornaliera dei rapporti umani; solo gli oggetti più ordinari offrono ancora appigli vitali. Chi dà l'intonazione è Michele ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] pp. 3-124; A. Momigliano, Per la storia delle religioni nell'Italia contemporanea: Antonio Banfi ed E. D. tra persona ed apocalissi, in Riv. storica ital., XCIX (1987), pp. 435-456;P.-M. Cherchi, E. D. Dalla crisi della presenza alla communità umana ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] l'esegesi di 96 brani evangelici e degli Atti; la terza abbraccia 114 explicationes di testi tratti dalle epistole neotestamentarie e dall'Apocalisse, laddove all'Epistolaai Romani e alla I ai Corinti da sole ne son dedicate ben 52. Un decimo delle ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] e movimenti ereticali nel Medio Evo, Bologna 1978, pp. 381, 389; R. Rusconi, L'attesa della fine. Crisi della società, profezia ed Apocalisse in Italia al tempo del grande scisma d'Occidente (1378-1417), Roma 1979, pp. 57-71, e ad ind.; N. Sapegno ...
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apocalisse
(o apocalissi) s. f. [dal lat. apocalypsis, gr. ἀποκάλυψις «rivelazione»]. – 1. Titolo o designazione di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo: l’A. di Abramo, di...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...