Ecclesiastico svedese (prima metà sec. 14º); confessore di s. Brigida, fu da lei invitato a prendere parte alla crociata di Magnus Eriksson in Russia (1348-49). È autore di un commento all'Apocalisse (Expositio [...] super Apocalypsim), di una raccolta agiografica (Copia exemplorum), e di una glossa alla Bibbia che ci resta, incompleta, in versione svedese ...
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Biblista e bibliografo dei frati minori (Parigi 1593 - ivi 1661). Oratore di corte, compose a sussidio dei predicatori l'Arbor vitae concionatorum (1633) e commentarî omiletici sulla Genesi (1638), l'Esodo [...] (1648), l'Apocalisse (1644-57); nella Biblia magna commentariorum literalium (5 voll., 1643) raccolse un prezioso materiale esegetico; affrontò con ardimento, ma con insufficiente critica, la collezione delle antiche traduzioni e commentarî nella ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] prime elaborazioni dottrinali su Gesù e la sua opera sono invece le opere di s. Giovanni (oltre al Vangelo, le Epistole e l'Apocalisse) e, in maniera più sistematica, i testi di s. Paolo (Epistole) e di uno dei suoi discepoli, l'anonimo autore dell ...
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Anticristo/Messia
Andrea Piazza
"Sale dal mare una bestia piena di nomi blasfemi, la quale, infierendo con zampe d'orso e con fauci di leone, e nelle altre membra con forma di leopardo, apre la bocca [...] all'Ascendit de mari, nel luglio 1239 la lettera di Federico II In exordio nascentis mundi equipara Gregorio IX al "cavallo rosso" di Apocalisse VI, 4: "Colui che solo di nome è papa scrisse che noi siamo la bestia che sale dal mare, piena di nomi ...
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Il complesso delle Scritture sacre dell’ebraismo e del cristianesimo (dal lat. tardo Biblia, gr. τὰ βιβλία «i libri»).
Religione
Nelle comunioni e confessioni religiose che riconoscono il carattere sacro [...] , e Agli Ebrei; c) epistole: di Giacomo, I e II di Pietro, I, II e III di Giovanni, di Giuda; d) Apocalisse.
Testo ed edizioni
- Del Nuovo Testamento si hanno migliaia di codici, con numerosissime varianti. Si scoprono ogni anno nuovi codici, mentre ...
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VÖLTER, Daniel
Teologo evangelico, nato il 14 settembre 1855 a Esslingen (Württemberg); libero docente di storia della chiesa a Tubinga nel 1884, divenne l'anno seguente professore nell'università cittadina [...] di Amsterdam; a riposo nel 1925.
Ha studiato soprattutto l'Apocalisse e le lettere di S. Paolo, assumendo a proposito di queste un atteggiamento assai audace e vicino alle opinioni della scuola radicale olandese; pur riconoscendo ancora nelle ...
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VITTORINO di Petovione (Pettau)
Alberto Pincherle
Vescovo di questa città (ora Ptuj; v.) ricordato da S. Girolamo come martirizzato nella persecuzione dioclezianea (probabilmente nel 304, con il vescovo [...] Ireneo di Sirmio) e come esegeta, autore di commenti a numerosi libri dell'Antico Testamento e all'Apocalisse. Di essi, è giunto a noi soltanto l'ultimo, ìn più forme: l'originale, contenuta nel codice ottoboniano lat. 3288 A sec. XV; una ...
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Nome attribuito dalla Bibbia ai primi predicatori del Vangelo insieme con gli apostoli, passato in seguito a indicare gli autori dei 4 Vangeli canonici: Matteo, Marco, Luca e Giovanni.
L’antica arte cristiana [...] simboleggiò gli e. dapprima con i quattro fiumi del paradiso, poi con gli animali alati descritti da s. Giovanni (Apocalisse 4) intorno al trono dell’Altissimo; in essi i Padri della Chiesa vedevano appunto raffigurati Matteo (animale a volto umano), ...
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BEATO di Liébana, Santo
J. Williams
Monaco ed esegeta, vissuto nella seconda metà dell'8° secolo. Si possiedono scarse informazioni sulla vita di B. e le notizie che è possibile trarre dalla sua opera [...] di Alcuino, che guidava in ambito carolingio la campagna antiadozionista.La fama di B. è legata oggi ai Commentari all'Apocalisse, composti nel 776 se si presta fede a un riferimento cronologico presente nel testo. In particolare le copie riccamente ...
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Teologo francescano (Galatina 1460 circa - Roma 1540 circa). Ministro provinciale (1518) della provincia di s. Nicolò, si trasferì poi a Roma quale cappellano e familiare del card. L. Pucci e poi del card. [...] caldaica ed etiopica, scrisse tra l'altro un trattato contro J. Reuchlin (De arcanis catholicae veritatis) e un commento all'Apocalisse di tendenze cabalistiche e gioachimite. Altre numerose opere si conservano manoscritte nella Biblioteca Vaticana. ...
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apocalisse
(o apocalissi) s. f. [dal lat. apocalypsis, gr. ἀποκάλυψις «rivelazione»]. – 1. Titolo o designazione di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo: l’A. di Abramo, di...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...