GUERRA, Camillo
Maura Picciau
Nacque a Napoli il 21 maggio 1797, secondo di cinque figli, da Pasquale e Angela d'Angelo. Il padre, capocantiere degli scavi di Pompei, proveniva da una famiglia di artisti [...] filippini, dopo la demolizione della precedente decorazione a stucco, e rappresentò il Paradiso, ispirandosi alla visione dell'Apocalisse di s. Giovanni Evangelista. Il pittore, come spiega nella Dichiarazione della dipintura a fresco nella cupola e ...
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COMERIO, Filippo (Carlo Filippo)
Renzo Mangili
Nacque a Locate (od Locate Varesino, prov. di Como) il 1° maggio 1747 da Agostino e da Maria Antonia Castiglioni. La sua iniziazione alla pittura avvenne [...] di poter coprire parte dell'antico ciclo - precisamente la grande figurazione del catino absidale - con una sua creazione ispirata all'Apocalisse (Milano, Archivio parr. di S. Marco, scat. 30, fasc. 2/c). Tre anni dopo, Agostino, sposato con prole ...
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GALIZZI, Giovanni Battista
Chiara Basta
Figlio di Luigi e Selene Scuri, entrambi pittori, nacque a Bergamo il 17 maggio 1882. Nel 1896 si iscrisse all'Accademia Carrara, diretta in quel momento da Cesare [...] suo disegno; due anni dopo, nell'ambito della medesima rassegna, espose due pannelli decorativi (Cristo crocifisso e Vergine dell'Apocalisse) per una cappella sacra progettata da L. Angelini. Sempre nel 1925 affrescò nel nuovo palazzo di Giustizia di ...
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AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] Napoletano, ecc.
L'opera sulle dodici pietre preziose e la città celeste di Gerusalemme si riferiva certo alla nota visione dell'Apocalisse (XXI, 10-20): un argomento assai caro al Medioevo. Forse è anch'essa perduta, ma se, com'è probabile, essa era ...
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PIZZI, Gioacchino
Annalisa Nacinovich
PIZZI, Gioacchino. – Nacque a Roma l’11 settembre 1716 da Gaetano e da Antonia Scaccieri, bolognese. Di famiglia modesta, compì i primi studi presso le Scuole pie. [...] : A. Battaglini, Discorso, in Adunanza tenuta dagli Arcadi in dì 24 marzo 1791, Roma 1791, pp. 3-28; T. Matteucci, L’Apocalisse in Arcadia, Firenze 2001, pp. 29-39; S. Baragetti, I poeti e l’Accademia. Le «Rime degli Arcadi» (1716-1781), Milano ...
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Minnelli, Vincente (propr. Lester Anthony)
Marco Pistoia
Regista cinematografico statunitense, nato a Chicago il 28 febbraio 1903 e morto a Los Angeles il 25 luglio 1986. Fra i più importanti registi [...] time (1976; Nina). Preceduto da un'opera girata con poca convinzione, The four horsemen of the Apocalypse (1962; I quattro cavalieri dell'Apocalisse) e da un'altra più ispirata, On a clear day you can see forever (1970; L'amica delle 51/2), ancora un ...
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Boyer, Charles
Monica Trecca
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Figeac (Lot) il 28 agosto 1899 e morto a Phoenix (Arizona) il 26 agosto 1978. Con Maurice Chevalier fu l'altro attore [...] , Nana (1955) di Christian-Jaque, da É. Zola, The four horsemen of the apocalypse (1962; I quattro cavalieri dell'apocalisse) ancora di Minnelli, ad altre lievi e sorridenti come in Paris-Palace Hôtel (1956) di Henri Verneuil, Une parisienne (1957 ...
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CARTA, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 2 febbraio del 1847 da Antioco e da Geltrude Murgia. Laureatosi in legge a Cagliari nel 1870, si dedicò al giornalismo negli anni immediatamente [...] , in Rendic. dell'Accad. nazionale dei Lincei, classe di scienze morali, s. 4, VII (1891), pp. 439-442; I miniatori dell'Apocalisse dell'Escuriale, in L'Arte, IV(1901), pp. 35-42 (in collaborazione con A. Vesme).
Bibl.: B. Baudi di Vesme, Guglielmo ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] sue prediche riguardarono lo Spirito Santo, gli angeli, gli apostoli, Maria e i santi, i Salmi, i Vangeli, l'Apocalisse e il comportamento morale dei fedeli. Dal punto di vista stilistico le sue prediche contengono, come era allora frequente, tratti ...
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GIUNTI (Giunta), Lucantonio, il Vecchio
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Giunta di Biagio, nel 1457 nel "popolo" di S. Lucia d'Ognissanti, dove trascorse la fanciullezza.
La famiglia, di origine [...] quale ottenne un privilegio decennale di stampa. Il volume è ricco di illustrazioni: soprattutto il testo dell'Apocalisse presenta delle xilografie di influsso marcatamente tedesco, con elementi tratti dall'iconografia luterana, forse per l'influenza ...
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apocalisse
(o apocalissi) s. f. [dal lat. apocalypsis, gr. ἀποκάλυψις «rivelazione»]. – 1. Titolo o designazione di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo: l’A. di Abramo, di...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...