Riformatore boemo (n. Stříbro - m. Praga 1429), consacrato prete (1402) a Praga, dove fu (1427) magister artium. Discepolo e amico di J. Hus, cui succedette nell'ufficio di predicatore nella cappella di [...] importanza hanno le postille, in latino e ceco, alla Bibbia, i trattati Contra graduatos (1412), l'Apologia pro communione plebis sub utraque specie (1415 circa), il commento all'Apocalisse (Výklad na Apokalypsu, 1421 circa) e i Sermones (1424). ...
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Uno dei dodici apostoli, si convinse dell'avvenuta Resurrezione di Cristo soltanto dopo averne toccato il costato. Sotto il nome di T. ci sono trasmessi alcuni tardi apocrifi.
Vita
Delle pochissime notizie [...] luglio). Fin da tempi assai antichi si venerava la sua presunta tomba a Edessa.
Opere
Scritti apocrifi a nome di T.: Apocalisse di T.: citata e condannata da Gelasio, è stata identificata con alcune più tarde recensioni. Atti di T.: scritto ritenuto ...
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Scrittore e giornalista finlandese (Kittilä, Lapponia, 1942 - Espoo 2018). Intellettuale eclettico, pittore, boscaiolo, inventore, collaboratore di testate giornalistiche quali Lapin kansa e Suomen Kuvalehti, [...] Hurmaava joukkoitsemurha (1990; trad. it. Piccoli suicidi tra amici, 2006), Maailman paras kylä (1992; trad. it. L'allegra apocalisse, 2010); Kymmenen riivinrautaa (2001; trad. it. Le dieci donne del cavaliere, 2011); Kylmät hermot, kuuma veri (2006 ...
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Scrittore statunitense (n. New York 1936). Figura centrale della narrativa postmoderna americana, è acuto osservatore della società che lo circonda, raccontata nelle sue opere attraverso i media, la religiosità, [...] dell'introspezione e della riflessione filosofica il successivo Point Omega (2010; trad. it. 2010); centrati sulle inquietudini per un'apocalisse di cui si percepisce l'imminente arrivo sono i nove racconti scritti tra il 1979 e il 2011 e pubblicati ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] ). Non si può negare che da alcune scelte intellettuali sono nati certi aspetti del mondo fantastico del B., come nell'Apocalisse, negli Uomini che si voltano, nel Profeta in vista di Gerusalemme (Roma, coll. L. De Luca), e certi, elementi simbolici ...
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Pittore e incisore (Norimberga 1471 - ivi 1528). È il più alto rappresentante dell'arte e della cultura del Rinascimento del Nord e il carattere nordico del suo temperamento si rivela potentemente nel [...] altrettante prove di questo primo viaggio in Italia, come pure l'ampiezza e grandiosità formale visibile nelle prime stampe dell'Apocalisse. Tuttavia in queste incisioni in legno (15 fogli), come nei sette fogli della Passione, il D. mostra di non ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] De sacramento unitatis Christi et Ecclesiae, De Christo capite Ecclesiae, De caritate Christi circa electos del commento all'Apocalisse. Pur essendo tenacemente fondata sull'auctoritas di Agostino, la concezione del F. secondo cui la natura umana del ...
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Violante, Luciano. - Magistrato e uomo politico italiano (n. Dire Daua, Etiopia, 1941). Deputato del PCI dal 1979 e del PDS (poi DS) dal 1992, è stato presidente della Commissione parlamentare antimafia [...] gli uomini e Dio (2005); Lettera ai giovani sulla Costituzione (2006); Magistrati (2009); Viaggio verso la fine del tempo. Apocalisse di Lilith (2011); Politica e menzogna (2013); Il primato della politica. Dialogo sul potere, la fiducia, il rispetto ...
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BAVELLINO, Tommaso
Antonio Rotondò
Si ignora il cognome esatto di questo eretico bolognese del sec. XVI: i documenti che lo riguardano direttamente e i testimoni che in vari processi parlano di lui [...] i nomi di sedici persone del gruppo, informa anche sulle letture preferite: la Bibbia in volgare, il Nuovo Testamento, l'Apocalisse, il Pasquino in estasi di Celio Secondo Curione. Nel 1543 l'attività del gruppo fu interrotta dall'Inquisizione e i ...
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BENEDETTO da Bari
Rosario Jurlaro
Nato probabilmente a Bari nella seconda metà del sec. XII, fu monaco benedettino della congregazione della SS.ma Trinità di Cava dei Tirreni. La sua fama è dovuta all'opera [...] parte morale e ascetica, l'autore dimostra buona conoscenza dei problemi teologici e dogmatici, sciogliendo le più oscure allegorie dell'Apocalisse con chiarezza e dottrina. Lo stile è buono e non mancano brani stesi con grazia ed eleganza. Il titolo ...
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apocalisse
(o apocalissi) s. f. [dal lat. apocalypsis, gr. ἀποκάλυψις «rivelazione»]. – 1. Titolo o designazione di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo: l’A. di Abramo, di...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...