DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] sue prediche riguardarono lo Spirito Santo, gli angeli, gli apostoli, Maria e i santi, i Salmi, i Vangeli, l'Apocalisse e il comportamento morale dei fedeli. Dal punto di vista stilistico le sue prediche contengono, come era allora frequente, tratti ...
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SCOMUNICA
DDiego Quaglioni
La pena ecclesiastica della scomunica colpì per la prima volta l'imperatore Federico II come reo di aver contravvenuto ai patti giurati col pontefice Onorio III nel luglio [...] dal motivo dell'Anticristo (v. Anticristo/Messia) e s'inizia appunto con un forte richiamo al libro dell'Apocalisse: "Ascendit de mari bestia blasphemie plena nominibus, que pedibus ursi et leonis ore deseviens ac membris formata ceteris sicut ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] S. Uffizio per l'ottimismo che mostravano circa il numero degli eletti nell'interpretazione del cap. VII dell'Apocalisse: "Vidi turbam magnam, quam dinumerare nemo poterat". Assolto, dopo che ebbe presentato un'accurata giustificazione, fu attaccato ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] , fu salutato dal protestantesimo italiano e da quello internazionale come il giorno del Giudizio annunciato dall’Apocalisse e, simbolicamente, alcuni colportori della Sbbf (Frandini, Francesco Modon, Luigi Ciari, Enrico Luraschi, Salvadori e altri ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] Landesmus., Landesgal.) e Cristo calpesta non più l'Ade personificato, bensì il diavolo in catene. Nell'immagine di a. dell'Apocalisse di Beato (Spagna settentrionale, 975 ca.; Gerona, Mus. de la Catedral, Arch. y Bibl., 7, c. 17) è evidente la ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] in una lingua fortemente locale: tra i suoi esponenti, il francescano Giacomino da Verona, autore di due poemi basati sull’Apocalisse (De Jerusalem e De Babilonia, rispettivamente paradiso e inferno), e il milanese Bonvesin da la Riva, il cui libro ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] -Duc (Borgogna) la Vergine e gli apostoli sono raffigurati sull'architrave, mentre nell'archivolto compaiono i ventiquattro vegliardi dell'Apocalisse come testimoni della venuta di Cristo alla fine dei tempi (Christe, 1969, tav. VIII, 2).Dopo il sec ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] la Trasfigurazione nella chiesa di S. Teodoro (Pancarlık Kilise), presso Ortahisar - abbinata alla visione del paradiso secondo l'Apocalisse di Pietro -, o il Giudizio di Pilato a Kokar Kilise (nel massiccio dello Hasan Dağı), dove Cristo è posto ...
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CAPITONE (Amuccio, Auruccio o Aurucio), Feliciano
Boris Ulianich
Nacque intorno al 1515 (per G. Eroli nel 1511; ma questa data non regge se è vero quanto scrive il Boncambi [in Viri illustres...] che [...] l'esegesi di 96 brani evangelici e degli Atti; la terza abbraccia 114 explicationes di testi tratti dalle epistole neotestamentarie e dall'Apocalisse, laddove all'Epistolaai Romani e alla I ai Corinti da sole ne son dedicate ben 52. Un decimo delle ...
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GIOVANNI dalle Celle
Maurizio Moschella
Nacque nel 1310 da Gano, della famiglia dei Catignano, probabilmente a Firenze, dove il padre fu personaggio autorevole, visto che è menzionato in un documento [...] e movimenti ereticali nel Medio Evo, Bologna 1978, pp. 381, 389; R. Rusconi, L'attesa della fine. Crisi della società, profezia ed Apocalisse in Italia al tempo del grande scisma d'Occidente (1378-1417), Roma 1979, pp. 57-71, e ad ind.; N. Sapegno ...
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apocalisse
(o apocalissi) s. f. [dal lat. apocalypsis, gr. ἀποκάλυψις «rivelazione»]. – 1. Titolo o designazione di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo: l’A. di Abramo, di...
cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...