CORRADI D'AUSTRIA, Alfonso
Albano Biondi
Nacque in Mantova nel 1498, ultimo di cinque figli del nobile Bernardino e di Barbara Agnelli.
La famiglia Corradi godeva di un solido stato in città sin dagli [...] Lugduni Batavorum. 1765, pp. 231-324, e riproducendone anche l'errore sulla prima data di stampa, 1574, del Commento sull'Apocalissi. Il Gerdes possedeva infatti nella sua biblioteca solo l'ediz. 1574 del libro del C., ed è esclusivamente su quest ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] , li fa risalire al giovanile soggiorno inglese, quando si era imbattuto in una "prophetia anglica" sul cap. XVIII dell'Apocalissi. Inoltre, nell'ultimo periodo della sua vita, verso il 1517-18, si assiste a una vivace ripresa di motivi profetici ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] è in primo luogo un protreptico, ossia una esortazione alla divinità, ma la messa in scena richiama le apocalissi gnostiche, quali il Poimandres ermetico, in cui un personaggio di statura sovrumana appare all'improvviso e fa una rivelazione ...
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apocalisse
(o apocalissi) s. f. [dal lat. apocalypsis, gr. ἀποκάλυψις «rivelazione»]. – 1. Titolo o designazione di scritti, canonici o apocrifi, contenenti rivelazioni relative ai destini ultimi dell’umanità e del mondo: l’A. di Abramo, di...
apocalittico
apocalìttico agg. e s. m. [dal gr. ἀποκαλυπτικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che riguarda le apocalissi, o è da esse derivato: aspettative a.; letteratura a. (anche come s. f., l’apocalittica), designazione generica di tutti gli...