PEZZA, Michele
Flavia Luise
Nacque nel 1771 a Itri, piccolo centro arroccato lungo la via Appia tra Fondi e Formia, da Francesco e Arcangela Matrullo.
La modesta ascesa sociale del nucleo familiare, [...] il padre e poi dargli sepoltura in chiesa. Si rifugiò poi a Maranola, presso Formia, dove diffuse il proclama apocrifo di Ferdinando IV. Riorganizzatosi, ai primi di aprile avviò contatti con gli inglesi, che con una squadra navale pattugliavano ...
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GIULIO di Costantino
Dario Busolini
di Nacque a Perugia verso il 1503, secondo quanto egli stesso afferma nelle cronaca della sua città da lui composta; suo padre era "Costantino di Giuliano di ser [...] 1517 e il 1549 (si chiude con la notizia della morte di papa Paolo III). Ci è tramandata, con il titolo apocrifo Memorie di Perugia, dal ms. 1364 della Biblioteca comunale di Perugia, da ritenersi autografo (una copia sette-ottocentesca Ibid., Arch ...
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Silvestro I
Angelo Penna
Papa dal 31 gennaio 314 al 31 dicembre 335. Alla lunghezza del suo pontificato e al fatto di essere stato il primo pontefice a godere della pace della Chiesa, dopo un lungo [...] Teodorico al tempo del papa Simmaco (498-514), il pontificato di S. divenne il tema principale di una serie di scritti apocrifi (Atti del beato S., Constitutum, Sinodo dei 275 vescovi; su di essi cfr. Duchesne, cit., pp. CXXXVII-CXLI), ai quali nel ...
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ALASIA (Adelaide, Adelasia, Alaxia)
Anna Maria Patrone
Figlia di Guglielmo il Vecchio del Monferrato, in anno imprecisato andò sposa a Manfredi II di Saluzzo: ne era già consorte nel 1173, come appare [...] come di cosa propria. Poiché, d'altra parte, di Alasia Delfina si fa menzione solo in questo documento, provato apocrifo, si deve concludere che il personaggio sia del tutto fittizio.
Fonti e Bibl.: Cronaca di Saluzzo di Goffredo Della Chiesa ...
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LACER, Gaius Iulius
M. B. Marzani
Architetto romano vissuto all'epoca dell'imperatore Traiano. Costruì il ponte sul Tago presso Alcantara, vicino alla frontiera che divide la Spagna dal Portogallo, [...] una lastra di marmo con un epigramma il quale ci è conservato solo in trascrizioni. Secondo l'epigramma, ritenuto a torto apocrifo dallo Hübner, il tempio era dedicato al culto imperiale; in seguito è nominato L. costruttore del tempio e del ponte: C ...
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Filosofo (Roma 480 circa - Pavia 526 o, secondo la tradizione, 524), della nobile famiglia degli Anici. Presto s'occupò di studî, meritando nel 505 le lodi di Cassiodoro. Giovanissimo, fu questore e patrizio, [...] sint, intitolato anche De hebdomadibus; Liber contra Eutichen et Nestorium o anche De persona et duabus naturis; si ritiene apocrifo il De fide catholica), alcuni dei quali furono più volte commentati nel Medioevo, soprattutto dal sec. 12º, e che ...
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SERIMAN, Zaccaria
Gilberto Pizzamiglio
– Nacque a Venezia il 9 novembre 1709, primogenito di Diodato Sceriman, membro di una ricca e nobile famiglia di mercanti di origine armena trasferitasi dalla [...] educativa, che si ricollega al Gulliver di Jonathan Swift e ancor più alle finalità pedagogiche e morali del suo apocrifo francese, Le nouveau Gulliver di Pierre-François Guyot Desfontaines (1731). Altrettanto evidente risulta poi la parentela con i ...
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BARTOLO da San Gimignano, Santo
Ada Alessandrini
Nacque a Mucchio, castello distante quattro chilometri da San Gimignano, nel 1228, molto probabilmente di maggio, mese in cui da tempo immemorabile viene [...] . Agostino a San Gimignano, in base alla disposizione da lui stesso lasciata nel testamento. Il Castaldi, che ritiene tale documento apocrifo, avanza l'ipotesi (non improbabile) che negli ultimi anni di sua vita B. si sia fatto agostiniano (pp. 43-44 ...
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Uno dei dodici Apostoli. Secondo il Vangelo di Matteo (16, 17-19; cfr. Giovanni, 1, 42) il suo nome originario, reso in italiano come Simeone o, per lo più, come Simone (gr. Σίμων), figlio di Giona, fu [...] sul giudizio finale, la punizione dei malvagi, di cui si descrivono i tormenti, e la ricompensa dei giusti.
Atti di Pietro. - Atti apocrifi il cui originale greco, forse composto a Roma o in Asia Minore verso la fine del 2° sec., è noto solo in un ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] notizie. Un esame rigoroso e sereno delle opere dei due biografi, allo scopo di scartare ciò che in esse vi è di apocrifo, costituisce ancor oggi il vero punto di partenza per lo studio di molti problemi ancora insoluti sulla vita e sull'impresa di ...
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apocrifo
apòcrifo agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. In partic., libri a. (o semplicem. apocrifi), Vangeli...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...