GEREMIA (ebr. Yirmĕyāhū, o abbreviato Yirmĕyah; greco ‛Ιερεμῖας; Vulgata Jeremias; scrittori cristiani anche Hieremias)
Giuseppe RICCIOTTI
Alfredo Vitti
Profeta israelita, autore del libro della Bibbia [...] che le sue ossa furono poi trasportate ad Alessandria, ove ebbero l'onore d'una visita d'Alessandro Magno. Invece il secondo apocrifo si dilunga a descrivere la festa del ritorno degli esuli e gli ammonimenti di Geremia ad evitare le nozze con donne ...
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Profeta ebreo vissuto sino ai tempi di Ciro, deportato tra i primi a Babilonia, autore del libro omonimo. Di lui parla, come di uomo distintosi per santità e saggezza, il contemporaneo Ezechiele (Ezech., [...] ciclo D. nella fossa, i tre suoi compagni nella fornace e in mezzo il Buon Pastore, Gesù (Giov., X, 11).
L'apocrifo di Daniele. - Sotto varî titoli (oracula, visiones, interpretationes Danielis) è attestata dal sec. VIII d. C. l'esistenza d'un genere ...
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GIACOMO, Santo
Silvio ROSADINI
Giampiero PUCCI
, Questo nome (gr. 'Ιάκωβος, lat. Iacōbus, equivalenti a 'Ιακώβ, Iacob, che però gli scrittori del Nuovo Testamento riservano a Giacobbe figlio d'Isacco [...] , e il secondo (I Corinzî, XV, 7) dice che egli godette di una speciale apparizione del Cristo risorto (ricordata anche dall'apocrifo Vangelo degli Ebrei). Altre notizie vengono da Giuseppe Flavio (Antiq. iud., XX, 9, 1) il quale - in un passo che ...
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COFONE
Federico Di Trocchio
Medico della scuola salernitana tanto famoso quanto poco ricostruibile biograficamente. Citato nel De mulierumpassionibus di Trotula, nella Practicabrevis di G. Plateario [...] , fu pubblicato in quegli stessi anni sotto il titolo di Anatomia parvaGaleni, e fu considerato, a partire dal 1541, come un apocrifo galenico. Tuttavia il De Renzi, che pubblicò (II, pp. 388-399) quest'opera conformemente all'edizione datane in M. A ...
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DE ANGELIS, Deiva
Mario Quesada
Nacque a Gubbio (Perugia), probabilmente nel 1885.
Rappresenta un caso particolare nella storia della pittura italiana di questo secolo per il valore assoluto delle opere [...] dipinto Case, datato 1915 (Roma, collez. priv.), è apparso all'esposizione Segni di donna (1984) con il titolo apocrifo Paesaggio urbano.
Questi dipinti, uniti a Bottiglia tonda e bricco, 1915 (Roma, coll. privata), testimoniano "di una personalità ...
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Tolomeo, Claudio (Tolomeus)
Enzo Volpini
Astronomo, matematico, geografo e cronologo illustre, nato in Egitto e fiorito tra il 120 e il 151 in Alessandria; è considerato l'ultimo epigono della scuola [...] seconda metà del sec. XIII (a opera di Egidius de Thebaldis) e nel 1305 circa. Una sorta di compendio del Quadripartitum, l'apocrifo Centiloquium (o Fructus), fu tradotto da Giovanni di Siviglia nel 1136. In Cv II XIII 25, D. ricorda che Tolomeo dice ...
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BARTOLOMEO da Messina
Salvatore Impellizzeri
Nulla sappiamo sulle vicende della sua vita. Dall'incipit formulare che i codici prepongono a quasi tutte le sue versioni dal greco (Incipit liber... translatus [...] (0v &xoua~tá-rcav, silloge di estratti da Teofrasto e da Timeo di Tauromenio; 4) Physiognomia (ff.72r-77r), dal trattato apocrifo OuaLoyvco~tovLxá, forse del III sec. a. C., editio princeps,Colonia 1472, più volte ristampata nei secoli XVI e XVII ...
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SINESIO (Συνέσιος, Synesius), di Cirene
Nicola Terzaghi
Nato a Cirene, doveva essere verso il 400 d. C. nella sua piena maturità, perché fu allora inviato dai suoi concittadini come ambasciatore ad [...] e circostanze del tempo dànno a questa raccolta una capitale importanza. Gl'Inni (solo dieci, ma l'ultimo è apocrifo), scritti da prima del battesimo fino al periodo episcopale, risentono d'idee gnostiche, e composti in popolari metri anapestici ...
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. Questo nome, traslitterazione latina del neutro plurale greco ἄγραϕα (sottinteso λόγια "detti") da ἀ privativo e γραϕή, nel senso di Sacra Scrittura, ha ormai diritto di cittadinanza nella terminologia [...] , o parabole) del Cristo, aventi carattere di autenticità, ossia citati come suoi, al di fuori dei Vangeli, tanto canonici, quanto apocrifi. Così, negli Atti degli Apostoli (XX, 35, discorso di S. Paolo a Mileto) troviamo l'invito a "ricordarsi delle ...
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RIBEIRO, Bernardim
Salvatore Battaglia
Poeta e scrittore portoghese, nato probabilmente in Alemtejo alla fine del sec. XV, morto intorno al 1552. Della sua vita non si hanno che pochissime notizie e [...] rimasta come modello per le successive, porta anche la Segunda parte das Saudades de B. R.: si tratta d'un libro apocrifo di carattere cavalleresco e macchinoso che ricorda l'Amadís. Ediz. moderna a cura di J. de Pessanha, Oporto 1891; inoltre: Obras ...
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apocrifo
apòcrifo agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. In partic., libri a. (o semplicem. apocrifi), Vangeli...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...