Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Baronio
Vincenzo Lavenia
«Formidabile […] autore di un’opera che è presente in tutte o quasi tutte le […] biblioteche» (Cantimori 1975, p. 272), campione di una ricostruzione del passato priva [...] in corso la revisione dell’Indice) nel III volume (1592) degli Annales, all’anno 324, scrisse che forse la donazione era un apocrifo inadatto a fondare il principato dei papi; ma nel XII (1607), all’anno 1191, ne asserì l’inautenticità. Non fu solo ...
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Angelo
Marco Bussagli
F. Panvini Rosati
INQUADRAMENTO GENERALE
di Marco Bussagli
Figura tipica delle c.d. religioni del Libro che ha per fine quello di connettere il Creatore e la sua opera, la divinità [...] ricordati a cherubini e serafini (a. alati), compaiono altre citazioni in Dn. (9, 21) e, per quanto allora considerata apocrifa, in Ap. (14, 6). Ci si trova, quindi, dinanzi a una scelta volontaria degli artisti, forse improntata all'interpretazione ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] Apocalypsis nova e un altro dei testi del periodo germanico, il Libellus de Virginis Matris assumptione. Prendendo le mosse dall'apocrifo De transitu Mariae, l'opuscolo (cfr. anche Bibl. Ambrosiana, cod. A 30 sup., cc. 2-52v, esemplare trascritto il ...
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EXULTET
G. Cavallo
Con il termine E. si indica sia la formula di benedictio del cero pasquale sia il rotolo sul quale, nell'Italia meridionale, questa fu più volte trascritta. E. è infatti la prima [...] , E. 2). Frequente è la raffigurazione della Discesa al limbo (Cristo che libera i progenitori), episodio tratto dall'apocrifo Vangelo di Nicodemo e introdotto nei cicli cristologici forse intorno all'8° secolo. La scena si presenta disuguale per non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] della Chiesa e dell’impero a servirsi di un tale documento, mentre il successivo esame del testo, riconosciuto apocrifo, formalmente incongruo con i tempi in cui sarebbe stato redatto e non avallato da alcun’altra testimonianza sicura, mette ...
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GIMMA, Giacinto
Cesare Preti
Nacque a Bari il 12 marzo 1668 da Giovanni e Antonia Catalano. Di origini modeste - il padre era calzolaio - perse la madre e due sorelle quando era ancora in giovane età, [...] di essere ignorato anche dal suo primo biografo e allievo, D. Maurodinoia, può far pensare che si tratti di un apocrifo, tanto più che lo si potrebbe collegare alle critiche, più o meno velate, che vennero mosse agli Elogi accademici da ambienti ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] e Carlo da San Giorgio; Bartolomeo Gogio compianse la sua morte nell'opera manoscritta De nobilitate humani animi. È invece probabilmente apocrifo l'epicedio a lungo attribuito a L. Ariosto (L. Ariosto, Le opere minori, pp. XXII, 330-337).
Non avendo ...
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Battesimo di Costantino
Pierre Maraval
Il racconto di Eusebio di Cesarea
La fonte principale sul battesimo di Costantino1, quella che ne offre il resoconto più completo, si trova in quattro paragrafi [...] come la Chronica Gallica a. DXI19, o, ancora, riferiscono il battesimo a Costanzo II, come l’autore dei Gesta Liberii, apocrifo simmachiano dell’inizio del VI secolo20, e quello della Vita Felicis del Liber Pontificalis21. Ma la versione degli Actus ...
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segno (signo solo in Detto 90)
Domenico Consoli
Qualunque cosa sensibile che oltre a manifestare sé stessa manifesta anche un'altra cosa con la quale è in genere collegata mediante un rapporto di effetto [...] aggiunto (Porena) il " vessillo (signum) crociato in mano ". Il segno di vittoria sembra ripetere un'espressione dell'apocrifo vangelo di Nicodemo: " posuitque dominus crucem suam in medio inferni, quae est signum victoriae et usque in aeternum ...
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METODIO, santo
Maria Stelladoro
METODIO, santo. – Nacque nel 789-790 da nobile e ricca famiglia a Siracusa, dove ricevette un’accurata formazione culturale. Nell’810 si recò a Costantinopoli per proseguire [...] , letters and culture in the Byzantine world, London 1982, pp. 17 s.; C. Crimi, L’encomio «lacerato». A proposito di un apocrifo secentesco su s. Agata, in Synaxis, III (1985), pp. 387-412; J.-M. Hussey, The Orthodox Church in the Byzantine Empire ...
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apocrifo
apòcrifo agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. In partic., libri a. (o semplicem. apocrifi), Vangeli...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...