BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] romana, alla Chiesa di Gregorio VII, la ragione di fondo delle sue scelte e delle sue posizioni: "non può essere apocrifo ciò che è stato corroborato dell'autorità della Chiesa di Roma". Questo principio, che egli sosterrà nel Lib. de vita christ ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] sulla lettura, spesso incrociata, dei quattro vangeli canonici e, in un caso (la Discesa di Cristo al limbo) di quello apocrifo di Nicodemo; essa consta di due facce orizzontali sovrapposte, di cui va letta per prima quella in basso e poi quella in ...
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Reti di informazione e società
Tomás Maldonado
Nonostante il loro clamoroso impatto su molti aspetti della nostra società, le nuove tecnologie si trovano ancora in una fase incipiente. Anzi, gli storici [...] epoca. Esso si è verificato anche nel passato. Si ricordi che, già nell’antichità, secondo un famoso aneddoto (vero o apocrifo) Giulio Cesare era capace di dettare quattro lettere mentre ne scriveva una quinta.
Al giorno d’oggi, però, il fenomeno si ...
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IPPOLITO, antipapa, santo
Emanuela Prinzivalli
I. viene definito il primo antipapa, in opposizione a Callisto, nella storia della Chiesa, secondo la ricostruzione biografica accreditata dagli studi [...] più ovvi, nelle parole di Giacobbe, alle storie dei suoi figli. Utilizzando spunti dai Testamenti dei dodici patriarchi, un apocrifo dell'Antico Testamento, I. porta avanti il disegno con organicità, grazie a una tecnica che è ormai evoluta nel ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] a cura di E. Sarnow - K. Trübenbach, Strassburg im Elsass 1903; Il “Nuovo mondo” di Amerigo Vespucci. Vespucci autentico e apocrifo, a cura di M. Pozzi, Milano 1984 (primo tentativo di revisione critica dei testi italiani, con trascrizione del Mundus ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] di essere dignus honore fra gli scultori. L'ipotesi avanzata di collegare al Jeu d'Adam et Eve, testo apocrifo anglonormanno del 1146-1147, l'interpretazione del valore simbolico delle Storie della Genesi (Frugoni, 1984a) è interessante, ma deve ...
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DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] Arnold-E. Amold, The oratorio in Venice, London 1986, pp. 81 s.; C. Vitali-P. Carrer, Il copista raggiratore. Un apocrifo durantiano conservato presso la British Library, in Musica e filologia, Verona 1983, pp. 175-186; anche in Nuova Riv. mus. ital ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] , La filosofia, nella collezione Storia dei Generi Letterari Italiani, Milano s. d., pp. 94-104, servendosi però in parte di testi apocrifi, e si ebbe un ampio ed eccellente studio di M. Casella, Iacopone da Todi, in Archivum romanicum, IV (1920), pp ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] comprende 11 volumi. L'oratoriano Vignier pubblicò nel 1654-55 un Supplementum a tutte le edizioni, con nuovi sermoni, lo Speculum apocrifo (dal cod. paris. 9380), ecc.
Rimasta allo stato di progetto l'edizione a cui si accingeva Sisto V, quella che ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] in Castel Sant'Angelo, non impedirono che subito dilagasse la "leggenda" ostile alla figura del pontefice, alimentata da profezie e da apocrifi, come più tardi, e più debolmente, dopo la morte di C. XIV, si tentò d'altra parte di svilupparne un culto ...
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apocrifo
apòcrifo agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. In partic., libri a. (o semplicem. apocrifi), Vangeli...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...