ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Nacque intorno al 1483 o 1489 (il Giustiniani, che gli fu contemporaneo, lo fa morire a
quarant'anni; il Sanudo invece a trentatrè: di qui la discordanza dell'anno della [...] , capo autorevole nella sua fazione. Da un documento riportato solo dal De Rossi (p. 166) - se non è apocrifo - risulterebbe che l'A. trattò personalmente con l'imperatore Massimiliano, sebbene giovanissimo, la conquista di Genova (istruzioni all ...
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Oratore e uomo politico ateniese (circa 380 a. C. - 319 a. C.), avversario di Demostene. Fatto prigioniero a Cheronea (338 a. C.) e liberato poi da Filippo di Macedonia, fu il mediatore della pace di Atene [...] in disgrazia alla corte di Macedonia, fu fatto uccidere da Cassandro, figlio di Antipatro. Oratore spontaneo e travolgente, del gruppo apocrifo di 14 discorsi a lui attribuiti, formatosi dopo il 1º sec. d. C., resta solo la prima parte di Intorno ...
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Forse africano (benché in una lettera si dica romano); successore di Felice III il 1º marzo 492 (m. 496). Combatté lo scisma anomeo e i residui di pelagianesimo e di paganesimo, e distrusse nuclei manichei [...] la superiorità del potere spirituale su quello temporale. Oculato amministratore, a lui risale l'istituzione del libro delle affittanze e dei censi; apocrifo invece è il Decretum Gelasianum. Fu sepolto in S. Pietro. Festa, 20 novembre. ...
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MARCHESINO da Reggio (Giovanni Marchesini)
Frans van Liere
Non sono molte le notizie relative alla sua vita. Un documento proveniente dal convento francescano di Bologna ricorda che un M., lettore, originario [...] il nome dell'autore è citato come frater Mammotrectus, dal titolo della sua opera principale. Il nome Giovanni, probabilmente apocrifo, non compare nella bibliografia relativa a M. fino al 1623. A partire da Sisto da Siena diversi studiosi, tra ...
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Arabista britannico (Londra 1858 - ivi 1940), professore (1889-1937) nell'università di Oxford, presidente (1934-37) della Royal Asiatic Society. Autore di alcuni volumi di sintesi storica sull'Islam (Mohammed [...] ad Poeticam aristoteleam, 1887). Destò rumore la tesi da lui sostenuta nel 1925 sul Journal of the Royal Asiatic Society del carattere apocrifo di quasi tutta la poesia araba preislamica e del 1º sec. dell'egira: tesi generalmente non accolta. ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] destituzione dalla signoria, nel 1578, gli Ottoni commissionarono al falsario Alfonso Ceccarelli di Bevagna la stesura di un atto apocrifo, secondo cui nel 962 l’imperatore Ottone I avrebbe concesso alla famiglia l’autorità su Matelica per i servizi ...
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LOMBARDI, Bernardino
Teresa Megale
Nacque nella seconda metà del XVI secolo, in luogo ignoto: in un documento autografo del 1590 si firma "Bernardino Lombardi bolognese"; Ughi (p. 43) lo considera originario [...] Tasso, nuovamente composta e posta in luce (Parigi, P. Chevillot, 1587) il L. firmò la lettera dedicatoria attribuendo l'apocrifo al Tasso, mentre è opera del conte di Camerano Federico Asinari e come tale fu pubblicata da Gherardo Borgogni nel 1588 ...
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Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] . Da uno spunto contenuto in una lettera di s. Paolo nacque addirittura la leggenda di S. cristiano, corroborata da una corrispondenza apocrifa tra lui e s. Paolo stesso (v. oltre). S. fu pertanto uno degli scrittori latini più amati e letti nel ...
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Profeta ebreo, da cui prende il nome un libro dell'Antico Testamento. I., figlio di Amoṣ (da non confondere con il profeta Amos), nacque probabilmente a Gerusalemme intorno al 765 a. C. La sua vocazione [...] ’esilio); il trito-I. (cap. 56-66, attribuiti a un autore dell’epoca della restaurazione).
Ascensione di Isaia Scritto apocrifo databile alla prima metà del 2° sec. d.C. e conservato integralmente nella versione etiopica: descrive un viaggio di I ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] , dialogo e il Dialogo di Plotino e di Porfirio): nel 1835 una stampa napoletana, che le prevedeva assieme al Frammento apocrifo di Stratone da Lampsaco del 1825, anch'esso inedito, fu bloccata a causa della censura.
La sofferenza umana è intrinseca ...
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apocrifo
apòcrifo agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. In partic., libri a. (o semplicem. apocrifi), Vangeli...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...