ADORNO, Gerolamo
Giuseppe Oreste
Nacque intorno al 1483 o 1489 (il Giustiniani, che gli fu contemporaneo, lo fa morire a
quarant'anni; il Sanudo invece a trentatrè: di qui la discordanza dell'anno della [...] , capo autorevole nella sua fazione. Da un documento riportato solo dal De Rossi (p. 166) - se non è apocrifo - risulterebbe che l'A. trattò personalmente con l'imperatore Massimiliano, sebbene giovanissimo, la conquista di Genova (istruzioni all ...
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OTTONI
Francesco Pirani
(o Attoni). – Famiglia di Matelica (Macerata), città su cui impose la propria signoria dal secolo XIV al 1578.
Il nome deriva dal patronimico «Atto», diffuso nell’area appenninica [...] destituzione dalla signoria, nel 1578, gli Ottoni commissionarono al falsario Alfonso Ceccarelli di Bevagna la stesura di un atto apocrifo, secondo cui nel 962 l’imperatore Ottone I avrebbe concesso alla famiglia l’autorità su Matelica per i servizi ...
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FELICE
Paola Novara
È molto difficile ricostruire, anche solo nelle linee generali, la vita di questo vescovo di Treviso - il primo vescovo sicuro - della seconda metà del sec. VI. La sola fonte diretta, [...] tradizione storiografica erudita che voleva Paolo Diacono a conoscenza non di un documento originale, ma di un apocrifo del quale il vescovo trevigiano si sarebbe avvalso per controbattere ad eventuali contestazioni da parte delle autorità longobarde ...
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CORDOVA, Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Aidone (Caltanissetta) il 1° maggio 1811 da Francesco e da Giuseppa Cordova, discendenti entrambi dal nobile catalano Pedro de Cordova y Aguilar. Affidato [...] utilità, su cui il C. basava il giudizio di illegittimità delle decime, era anteposto allo stesso accertamento del carattere apocrifo del documento che le avrebbe autorizzate. Per la reazione dei ceti colpiti il C. fu inviato in domicilio coatto a ...
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PEZZA, Michele
Flavia Luise
Nacque nel 1771 a Itri, piccolo centro arroccato lungo la via Appia tra Fondi e Formia, da Francesco e Arcangela Matrullo.
La modesta ascesa sociale del nucleo familiare, [...] il padre e poi dargli sepoltura in chiesa. Si rifugiò poi a Maranola, presso Formia, dove diffuse il proclama apocrifo di Ferdinando IV. Riorganizzatosi, ai primi di aprile avviò contatti con gli inglesi, che con una squadra navale pattugliavano ...
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GIULIO di Costantino
Dario Busolini
di Nacque a Perugia verso il 1503, secondo quanto egli stesso afferma nelle cronaca della sua città da lui composta; suo padre era "Costantino di Giuliano di ser [...] 1517 e il 1549 (si chiude con la notizia della morte di papa Paolo III). Ci è tramandata, con il titolo apocrifo Memorie di Perugia, dal ms. 1364 della Biblioteca comunale di Perugia, da ritenersi autografo (una copia sette-ottocentesca Ibid., Arch ...
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ALASIA (Adelaide, Adelasia, Alaxia)
Anna Maria Patrone
Figlia di Guglielmo il Vecchio del Monferrato, in anno imprecisato andò sposa a Manfredi II di Saluzzo: ne era già consorte nel 1173, come appare [...] come di cosa propria. Poiché, d'altra parte, di Alasia Delfina si fa menzione solo in questo documento, provato apocrifo, si deve concludere che il personaggio sia del tutto fittizio.
Fonti e Bibl.: Cronaca di Saluzzo di Goffredo Della Chiesa ...
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DEI, Andrea
Paolo Bertolini
Non si possiedono, allo stato attuale delle nostre conoscenze, notizie sicure su questo personaggio, ritenuto autore di una cronaca trecentesca in volgare, che narra i fatti [...] originale, sia per enuclearne via via le parti desunte da altre fonti. Appare inoltre strano che, una volta scartata come apocrifa la Cronica B (la quale appunto "non si pubblica nella edizione presente": p. XIII), e una volta sottolineato il fatto ...
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GALLUZZI, Carlo
Raffaella De Rosa
Nacque a Milano il 4 luglio 1616 nella parrocchia di S. Nazaro in Brolio, da Livia e Giacomo Antonio, di famiglia originaria di Trento. Dal suo matrimonio, in anno [...] antichità estensi, I, Modena 1717, p. 37; G. Giulini, Memorie, I, Milano 1771, p. 336; E. Giglio-Tos, Di un diploma apocrifo del re Arduino e della sua incoronazione, Torino 1907, pp. 45-65; G. Biscaro, I maggiori dei Visconti, signori di Milano, in ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] arrivo di Dante a Verona (1316) si collocherebbe infine l'episodio della cosiddetta "epistola di Ilario", un documento apocrifo trascritto da Giovanni Boccaccio (cfr. Padoan).
Nella lettera il monaco Ilaro del monastero del Corvo, alle foci del Magra ...
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apocrifo
apòcrifo agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. In partic., libri a. (o semplicem. apocrifi), Vangeli...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...