SALOMONE (Salomon, Σαλομῶν, Σολομῶν)
S. Manganaro
Figura di re giusto, di savio e di mago, formatasi sulla base di alcuni passi del Libro dei Re (I Re, v, 12) per un processo oscuro, maturato in epoca [...] ellenistica. Del I sec. a. C. è il libro apocrifo La Saggezza di Salomone; del I d. C. il ritratto che di S. mago presenta Flavio Giuseppe (Ant. Iud., viii, 45); del III-IV sec. d. C. il Testamentum Salomonis, operetta greca giuntaci in varie e ...
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DIODOROS (Διόδωρος Diodorus)
P. E. Arias
4°. - Toreuta. In un epigramma dell'Antologia (Ant., i, p. 172, n. 16) attribuito a Platone si loda D. per aver raffigurato un dormiente. Le espressioni di lode [...] sono identiche a quelle che Plinio (Nat. hist., xxxiii, 56), rivolge al cesellatore Antipater. È probabile che l'epigramma sia apocrifo. Il soggetto dell'opera lodata di D. è proprio dell'età ellenistica.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. gr. Künstler, II, ...
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PRESLAV
A. Tschilingirov
(od. Veliki Preslav; Pristhlava nei docc. medievali)
Città medievale della Bulgaria nordorientale, le cui rovine si trovano a S dell'od. città di Preslav, nel distretto di Šumen.Nei [...] accertare la presenza nell'area cittadina di tracce di insediamenti bizantini e slavi. Secondo fonti scritte del sec. 11° (Racconto apocrifo sulla visione del profeta Isaia, 6) la città fu fondata dallo zar Simeone (m. nel 927), nell'893 divenne ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] della Natura degli Arconti (Cod. II, 4) e dell'Origine del mondo (Cod. II, 5). I maestri di N.H. non ignorano la letteratura apocrifa intertestamentaria che si sviluppò tra le frange del giudaismo tra il I sec. a.C. e il I sec. d.C. e che costituì ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] VI, 40, 1952, p. 27 s.
Manoscritti. - V. anche s. v. illustrazione e cfr. la bibl. sul testo della B. e degli apocrifi. Sui libri presso gli antichi Ebrei v.: D. Kaufman, in Müller-Schlosser, Die Haggadah, Vienna 1898; J. Abrahams, in Jew. Quart. Rev ...
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Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] ai nuovi battezzati, che il battesimo anticipa la discesa agli inferi (PG, XXX, col. 441). Anonimo e di epoca imprecisabile è l'apocrifo che narra la discesa di Cristo agli inferi (unito con gli Atti di Pilato, ha il titolo di Memorie di Nicodemo o ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] , Ep., 8, 44; Luca, 10, 18; Apoc., 12, 7-9), dalla Scrittura (Genes., 6, 2-4) e specialmente dall'apocrifo Libro di Enoch apprendiamo molte notizie sulla storia degli angeli, specialmente sulla perdizione di alcuni di essi, divenuti, secondo alcuni ...
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LACER, Gaius Iulius
M. B. Marzani
Architetto romano vissuto all'epoca dell'imperatore Traiano. Costruì il ponte sul Tago presso Alcantara, vicino alla frontiera che divide la Spagna dal Portogallo, [...] una lastra di marmo con un epigramma il quale ci è conservato solo in trascrizioni. Secondo l'epigramma, ritenuto a torto apocrifo dallo Hübner, il tempio era dedicato al culto imperiale; in seguito è nominato L. costruttore del tempio e del ponte: C ...
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DE ANGELIS, Deiva
Mario Quesada
Nacque a Gubbio (Perugia), probabilmente nel 1885.
Rappresenta un caso particolare nella storia della pittura italiana di questo secolo per il valore assoluto delle opere [...] dipinto Case, datato 1915 (Roma, collez. priv.), è apparso all'esposizione Segni di donna (1984) con il titolo apocrifo Paesaggio urbano.
Questi dipinti, uniti a Bottiglia tonda e bricco, 1915 (Roma, coll. privata), testimoniano "di una personalità ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] RSBN, n.s., 17, 1980, pp. 13-35; s.v. Apokryphen, in Lex. Mittelalt., I, 1980, coll. 759-770; A. Quacquarelli, Gli apocrifi nei riflessi di un graffito del Calvario e il ''Liber de apparitione'', in Il santuario di S. Michele sul Gargano dal VI al IX ...
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apocrifo
apòcrifo agg. e s. m. [dal lat. tardo apocry̆phus, gr. ἀπόκρυϕος «occulto, segreto», der. di ἀποκρύπτω «nascondere»]. – Di libro, scritto, o documento non autentico, non genuino. In partic., libri a. (o semplicem. apocrifi), Vangeli...
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...