VANGELO
Giuseppe Ricciotti
. E il nome comune ai quattro primi libri del Nuovo Testamento (v. Bibbia); secondariamente è anche il nome dato ad altre composizioni antiche che hanno qualche analogia con [...] collettiva, e specialmente al culto associato; esse si ripartiscono, a seconda dei varî sistemi, in apoftegmi (logia), sentenze profetiche o apocalittiche, norme di vita comune, tratti parenetici, racconti biografici (specialmente taumaturgici ...
Leggi Tutto
FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] il favore della critica contemporanea (Mestica, Varino..., p. 64).
Altra opera del F. è la traduzione latina degli "apoftegmi" di vari autori greci raccolti da Stobeo: Apophtegmata ex variis auctoribus per Ioannem Stobaeum collecta Varino Favorino ...
Leggi Tutto
PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] è invece noto in che periodo Pelagio abbia tradotto dal greco in latino una parte delle Adhortationes sanctorum Patrum (Apoftegmi dei Padri, o anche Vitae Patrum).
Non mancò qualche importante iniziativa di committenza edilizia. A Roma Pelagio avviò ...
Leggi Tutto
Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] le f. o generi letterari in cui rientrerebbero le varie parti dei Vangeli, specie i sinottici: paradigmi e novelle, o apoftegmi e racconti di miracoli e simili, o leggende (termine quest’ultimo usato senza implicare un giudizio sull’attendibilità del ...
Leggi Tutto
PLUTARCO di Cheronea
Arnaldo Momigliano
Storico e filosofo greco. Nacque a Cheronea in Beozia intorno al 50 d. C., figlio di Antibulo, appartenente a famiglia assai distinta del luogo. La sua vita si [...] . Ne è risultato dunque che P. aggiungeva di solito citazioni di seconda mano, tratte da raccolte di passi di commedia, di apoftegmi, ecc., che alludevano al personaggio su cui stava scrivendo. Ma questo risultato non va certo preso alla lettera. Il ...
Leggi Tutto
PROVERBIO (dal lat., secondo alcuni, probatum verbum, secondo āltri pro e verbum; ted. Sprichwort)
Raffaele CORSO
Camillo CESSI
Sotto questo nome si comprendono comunemente detti di varia forma e origine, [...] quelli potranno prendere il nome di proverbi solo quando, lasciata l'impronta elevata e solenne di sentenze e di apoftegmi, siano divenuti patrimonio della tradizione popolare, che li adorna d' immagini e v' infonde spesso un nuovo spirito. La ...
Leggi Tutto
VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] che il suo pensiero si potenzia in profondità, la sua prosa diventa, sì, più alta, più solenne, più poetica, tutta apoftegmi lapidarî (le "degnità" della seconda Scienza nuova), immagini robuste e frasi scultorie, ma, al tempo stesso, da fluida si ...
Leggi Tutto
. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] del culto; ma indovini, medici, poeti, giudici. La conoscenza del diritto, trasmessa oralmente per mezzo di apoftegmi probabilmente ritmici e artificialmente oscuri, costituì un loro privilegio.
Roma centralizzatrice dovette vivacemente combattere le ...
Leggi Tutto
Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] modello di ‘prudenza’ politica, ma lo rende anche il soggetto di un’aneddotica dai tratti esemplari. È il caso dell’apoftegma di VI xviii, in cui le parole rivolte al provveditore veneziano da lui catturato, che lo aveva in passato offeso alludendo ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] sentenze' presente negli gnomologi, nelle compilazioni letterarie arabe e nei cronisti dell'Iran preislamico: accanto a singoli apoftegmi abbiamo i 'testamenti' dei re sasanidi, gli insegnamenti di Buzurgmihr (visir di Cosroe I Anushirwan) e opere ...
Leggi Tutto
apoftegma
apoftègma (raro apotègma) s. m. [dal gr. ἀπόϕϑεγμα, der. di ϕϑέγγομαι «esprimere»] (pl. -i), letter. – Sentenza memorabile, detto breve e sentenzioso: gli a. dei sette sapienti.
nosce te ipsum
(lat. «conosci te stesso»). – Frase latina che traduce il greco γνῶϑι σεαυτόν, uno degli apoftegmi attribuiti ai Sette Sapienti, che, inciso sul frontone del tempio di Apollo in Delfi, esortava gli uomini al riconoscimento della...