Sentenza memorabile, detto breve e sentenzioso. Presso i Greci, gli a. erano conservati nella tradizione orale o da scrittori di memorie e biografie o nelle scuole di filosofia e di retorica (per es. gli [...] a. d’Isocrate). apoftegmaApoftegmi dei Padri (lat. Apophthegmata Patrum) Raccolta di detti memorabili e fatti esemplari dei più celebri monaci del deserto (generalmente egiziani), tramandata in differenti redazioni e versioni, che conobbe grande ...
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Umanista (n. Costantinopoli 1422 circa - m. 1480); dopo la conquista turca si rifugiò a Creta, poi in Italia, dove contribuì con l'insegnamento e con gli scritti alla diffusione della cultura greca. Protetto [...] polemica circa Aristotele e Platone. Autore di una raccolta di precetti morali, proverbî e apoftegmi (᾿Ιωνιά), completata e in parte pubblicata (i soli apoftegmi, 1519) dal figlio (v. Apostolio, Aristobulo), cui è stata spesso erroneamente attribuita ...
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Favoloso sapiente della Scizia che, tornato in patria dopo un lungo viaggio (durante il quale avrebbe visitato la Grecia e in particolare Atene), sarebbe stato ucciso per aver tentato d’introdurvi culti [...] orgiastici. Spesso dagli antichi venne annoverato tra i Sette sapienti. Nella letteratura classica gli sono attribuiti apoftegmi e aneddoti e anche molti scritti e varie lettere. ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] Venezia, per Venturino Roffinello ad instantia di Paulo Girardo, 1543, con dedica a Piero de' Medici). Al furto degli Apoftegmi il G. riuscì a rimediare solo nel 1565, quando essi vennero pubblicati, stavolta regolarmente sotto il suo nome: Apoftemmi ...
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APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] quale tra l'altro è annunciata l'intenzione di dare alle stampe una raccolta di precetti morali, proverbi e apoftegmi che suo padre Michele Apostolio aveva compilato dedicandola al vescovo di Osimo Gaspare Zacchi, già segretario del Bessarione. La ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] a Roma con lo stipendio di 600 ducati d'oro e l'impegno a tradurre opere greche in latino (avrebbe poi tradotto gli Apoftegmi laconici di Plutarco); al momento del congedo gli dette 500 ducati d'oro per il viaggio a Napoli.
Qui giunse il 1º agosto ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] anche imbalsamato, Sarpi. Tenuti sotto chiave i consulti. «Al lettore benigno» la stampa perciò propone scipiti campionari d'apoftegmi, ovvietà messe in bocca a qualche grande: la storia sacra e profana distilla per lui essenze di svaporante saggezza ...
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apoftegma
apoftègma (raro apotègma) s. m. [dal gr. ἀπόϕϑεγμα, der. di ϕϑέγγομαι «esprimere»] (pl. -i), letter. – Sentenza memorabile, detto breve e sentenzioso: gli a. dei sette sapienti.
nosce te ipsum
(lat. «conosci te stesso»). – Frase latina che traduce il greco γνῶϑι σεαυτόν, uno degli apoftegmi attribuiti ai Sette Sapienti, che, inciso sul frontone del tempio di Apollo in Delfi, esortava gli uomini al riconoscimento della...