Idris Aloma
(o Mai Idris) Mai («re») della dinastia Sayfiya del Bornu, od. Nigeria, Ciad, Camerun (n. 1542 ca.-m. 619 ca.). Si dedicò alla ricostruzione del regno, declinato a causa degli attacchi di [...] nuove tecniche belliche. Riconquistò il Kanem e sottomise il Baguirmi. Patrocinò l’islamizzazione e lo sviluppo di una burocrazia, e stabilì rapporti diplomatici con Egitto e Turchia. Sotto di lui il Bornu toccò l’apogeo. Cadde sedando una rivolta. ...
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Lettura in pubblico o dizione a memoria di un testo, o interpretazione di un’opera o di parte di un’opera teatrale, cinematografica, radiofonica o televisiva.
La r. teatrale
È l’arte di rendere fisicamente [...] classica si distingue una r. con la maschera (tragica e comica) e una senza maschera (mimo e pantomimo). In Grecia la r. raggiunge il suo apogeo nel 4° sec. a.C.; a Roma nel 1° sec. a.C. (Roscio, attore comico). I primi secoli dell’era cristiana sono ...
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Figlio (n. 933 - m. Fécamp 996) di Guglielmo Lungaspada; successo al padre (943), poté respingere il re Luigi IV d'Oltremare, che voleva riunire il ducato alla corona di Francia, col soccorso del re danese [...] (m. Fécamp 1027), che, vittorioso contro gli Anglosassoni e alleato dei re di Svezia e Danimarca, portò lo stato normanno all'apogeo della sua potenza, domando anche una rivolta contadina. Suo successore fu il figlio Riccardo III (m. Rouen 1028) che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] nasce a Pesaro il 7 gennaio 1444. Egli vive l’apogeo e la crisi dell’equilibrio italiano, costruito dopo la pace ducato di Toscana, Stato della Chiesa e Regno di Napoli: apogeo, legato soprattutto all’assenza, intorno alla metà del Quattrocento, di ...
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Kanem
Antico regno dell’Africa occid., con centro nell’od. Ciad. Sede di una confederazione fondata dai nomadi zaghawa a E del Lago Ciad forse tra 6° e 8° sec., nel 10° era soggetto a una monarchia e [...] a Njimi, divenne un centro di propagazione della religione e acquisì egemonia sulle vie commerciali transahariane, raggiungendo l’apogeo con mai («re») Dunama Dibbalemi nel 13° sec., che conquistò il Bornu (➔ Borno), estese il proprio dominio ai ...
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PENTACRINIDI (lat. scient. Pentacrinidae, dal gr. πέντε "cinque" e κρίνος "giglio")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Famiglia di Crinoidi (v.) articolati, istituita dal d'Orbigny per quelle specie a calice [...] hanno la superficie articolare ornata di disegni petaliformi. Questa famiglia comparve nel Triassico, raggiunse il suo apogeo nel Giurassico e nel Terziario e attualmente è ben rappresentata nelle grandi profondità marine (Antille). Comprende ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] km. Il diametro angolare (apparente) della L. varia fra ∼33′30″ al perigeo e ∼29′30″ all’apogeo. La retta che congiunge il perigeo e l’apogeo (detta linea degli absidi) subisce, a motivo delle perturbazioni, un moto nel senso diretto con periodo di ...
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Famiglia napoletana, distaccatasi dai Caracciolo. Capostipite fu Gregorio Caracciolo (sec. 12º), detto C. forse perché concessionario della gabella sul vino, chiamata "campione della carafa". Assurse sin [...] che a loro volta si divisero in una quantità d'altri rami, poté tenersi alla testa della nobiltà napoletana. Toccato l'apogeo della sua fortuna con Gian Pietro (papa Paolo IV), alla morte di questo (1559) subì una violenta crisi. Fu illustrata ancora ...
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HERKOMER, Hubert von
Fritz Baumgart
Pittore, incisore, compositore, drammaturgo, ecc., nato il 26 maggio 1849 in Waal presso Landsberg s. Lech (Baviera), morto il31 marzo 1914 a Budleigh Salterton (Devonshire). [...] sull'evoluzione del H.: dopo anni di dolorosa miseria, le sue xilografie per The Graphic gli procurarono la notorietà. Raggiunse l'apogeo della sua arte intorno al 1880, quando lo si poté annoverare fra i più noti ritrattisti d'Europa.
Bibl.: L ...
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Ordine di Echinoidi irregolari che comprende i più grandi ricci di mare che si conoscano, sia fossili sia viventi. Hanno forma appiattita ventralmente, con bocca provvista di lanterna d’Aristotele, al [...] a 5 petali. Comprendono oggi un numero ristretto di specie, di cui pochissime europee; nel Mediterraneo è presente Echinocyamus pusillus. Comparvero nell’Eocene e fiorirono nell’Oligocene e nel Miocene, quando raggiunsero l’apogeo del loro sviluppo. ...
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apogeo
apogèo s. m. e agg. [dal lat. apogēus, agg., gr. ἀπόγειος «che viene da terra» (detto del vento) o «lontano dalla terra», comp. di ἀπό «da» e γῆ «terra»]. – 1. s. m. a. Il punto più distante dalla Terra di un’orbita intorno ad essa:...
Sputnik
〈spùtn’ik〉 s. m., russo. – Termine che in russo significa propr. «compagno di viaggio» e poi «satellite», e che è stato il nome dei primi dieci satelliti artificiali terrestri sovietici, ma si è diffuso a livello internazionale per...