NEUVILLE, Alphonse-Marie de
Andrée R. Schneider
Pittore, nato a Saint Omer il 31 maggio 1836, morto a Parigi il 19 maggio 1885. A Parigi fu allievo del Picot e si specializzò nella pittura militare, [...] contemporaneo, Édouard Detaille, il N. si distinse per vivacità e movimento. Cominciò a esporre nel 1859, giunse all'apogeo della gloria con Le ultime cartucce (1873), il più popolare dei suoi quadri, perché lusingava il sentimento dell'onore ...
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LADISLAO II re d'Ungheria
Giulio de Miskolczy
Figlio del re Béla II il Cieco. Nato nel 1131, verso il 1139 divenne duca di Bosnia. Perduto il ducato, nel 1158 andò alla corte dell'imperatore Manuele [...] ma con i partigiani venne scomunicato dall'arcivescovo Lukacs. Morì nel gennaio 1162. La sua breve dominazione rappresenta l'apogeo dell'influsso bizantino nel regno ungherese.
Bibl.: G. Pauler, A magyar nemzet története az Arpádházi királyok korában ...
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Banchiere e mecenate (Roma 1491 - ivi 1557); ampliò le attività bancarie del padre Antonio, trasferitosi da Firenze a Roma, ed ebbe l'appalto di varie gabelle pontificie. Si impose particolarmente dopo [...] sempre i Medici dopo il loro ritorno a Firenze (1530); appoggiato da Paolo III, il cui pontificato segnò l'apogeo delle sue fortune, difeso da Giulio III, sostenne i fuoriusciti fiorentini che guidati da suo figlio Giovanni Battista si unirono ...
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Nome di cinque sovrani Omayyadi di Spagna: ῾Abd ar-R. I, nipote del califfo Hishām, giunse in Spagna nel 750, sfuggito alla strage della sua famiglia ad opera degli Abbassidi. Nel 756 riuscì a stabilire [...] maggiore degli Omayyadi di Spagna, nel 929 si proclamò califfo, in opposizione agli Abbasidi. Il suo lungo regno (912-961) segnò l'apogeo del regno unitario arabo di Spagna, per potenza politica e splendore di civiltà. ῾Abd ar-R. IV (1018) e ῾Abd ar ...
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PICCOLOMINI
Roberto Palmarocchi
. Famiglia senese, a cui una leggenda attribuisce origini etrusco-romane, facendola risalire ai tempi di re Porsenna. Certo è che i P. risalgono a tempi molto antichi. [...] dedicarono alla mercatura, ed ebbe banchi a Genova, a Venezia, in Francia, in Inghilterra. Il sec. XIII segna il suo apogeo commerciale. Quando incominciò a delinearsi la crisi economica, si ritrasse in tempo dagli affari e si rivolse all'acquisto di ...
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Mindanao (o Maguindanao)
Mindanao
(o Maguindanao) Isola delle Filippine. Vi fu istituito un sultanato dal malese Shariff Muhammad Kabungsuwan (1520-43), che sposò una nobile locale e pose sotto il [...] locale, da loro chiamata moro, incontrando però una strenua resistenza a Occidente e nel Sud. Il sultanato giunse all’apogeo sotto Muhammad Dipatuan Qudarat (1619-71), che nel 1645 firmò un trattato di pace con gli spagnoli, consentendo loro ...
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. Importante genere di Foraminiferi, istituito dal d'Orbigny nel 1826, con guscio calcareo porcellaneo, di forma che va da quella di un fuso a quella di una sfera, risultante da una lamina avvolta a spirale [...] di loro e con quelle vicine per mezzo di canali longitudinali. Le alveoline comparvero nel Batoniano e raggiunsero l'apogeo del loro sviluppo nell'Eocene, ove raggiunsero pure le massime dimensioni (Alveolina gigantea Ch.-Risp. misura una lunghezza ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] prima metà del sec. 4° a.C. che iniziò a svilupparsi una vera e propria letteratura tecnica, che raggiunse il suo apogeo in epoca ellenistica. Si sono conservati vari testi in lingua greca: il libro V della Mechaniché sýntaxis di Filone di Bisanzio ...
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KARKABĪTSAS (καρχαβίτσας), Andréas
Silvio Giuseppe Mercati
Scrittore greco, nato a Lechainá presso Patrasso nel 1866, morto nel 1923. Cominciò a pubblicare i suoi racconti in giornali e riviste letterarie, [...] grande efficacia e profondità l'anima del marinaio greco, mentre nell'Archeologo tratta simbolicamente la storia del popolo greco, ponendo l'apogeo della gloria avita non nell'età di Pericle, ma, dal punto di vista neoellenico, al tempo di Basilio il ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte (v. vol. IV, p. 189)
P. Calmeyer
p. 189). - Pre- e protostoria, età elamita. - Per lo storico e l'antropologo, l'Iran comprende l'insieme degli [...] agli scambi con l'Iran transelamita. Ma la civiltà dei «bronzi» del Luristān, che conobbe in quegli anni il suo apogeo, si spense in modo improvviso verso il 1800, assieme alle culture del mondo trans-elamita, le cui ricche città furono abbandonate ...
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apogeo
apogèo s. m. e agg. [dal lat. apogēus, agg., gr. ἀπόγειος «che viene da terra» (detto del vento) o «lontano dalla terra», comp. di ἀπό «da» e γῆ «terra»]. – 1. s. m. a. Il punto più distante dalla Terra di un’orbita intorno ad essa:...
Sputnik
〈spùtn’ik〉 s. m., russo. – Termine che in russo significa propr. «compagno di viaggio» e poi «satellite», e che è stato il nome dei primi dieci satelliti artificiali terrestri sovietici, ma si è diffuso a livello internazionale per...