Denkyira
Una delle maggiori entità politiche nell’area forestale dell’od. Ghana tra i secc. 16° e 17°. Il D. visse una prodigiosa espansione territoriale nel 17° sec., in un quadro di riorganizzazione [...] di comunicazione con la costa, tra Anomabu a E e Assini a O. Nel 1698 assoggettò l’Assin, raggiungendo l’apogeo, ma la ribellione dell’Asante spezzò il potere di D. infliggendole una disastrosa sconfitta a Feyiase (1701) e provocando lo spostamento ...
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HILAR (originariamente Bakule), Karel Hugo
Ottokar Fischer
Regista cèco, nato il 5 febbraio 1884 a Sudoměřice nella Boemia meridionale. Studiò filologia classica e, giovanissimo, diresse la Moderní [...] Ebbe i primi grandi successi intorno al 1917, quando l'espressionismo cèco - cui anche più tardi rimase fedele - raggiunse l'apogeo. Intorno al 1925 egli ha manifestato una predilezione per il pathos umanitario, per un ritorno al realismo, a una più ...
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UXMAL
Guido Valeriano CALLEGARI
Città archeologica dei Maya (Messico), la cui storia gloriosa dall'epoca del demiurgo leggendario Kukulcán sino alla decadenza e alla fine, provocata dall'arrivo degli [...] messicano. L'architettura maya, nei gruppi di edifici chiamati del "Governatore", delle "Sacerdotesse" e in altri, toccò il suo apogeo e vi si rivela specialmente nelle creste e nelle merlature dei templi e dei palazzi e nella decorazione scultorea ...
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Storico e teologo luterano (Dorpat 1851 - Heidelberg 1930). Ispiratore del "protestantesimo liberale", concepì la storia del cristianesimo come una progressiva depauperazione del messaggio evangelico primitivo, [...] Theodor H. (1817-1889); fu prof. a Lipsia (1876), Marburgo (1886) e Berlino (1888-1921), dove giunse all'apogeo della fama e degli onori: membro dell'Accademia (1890), per cui organizzò la collezione Die griechischen christlichen Schriftsteller der ...
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LEYS, Hendrik, barone
Arthur Laes
Pittore e incisore, nato ad Anversa il 18 febbraio 1815, ivi morto il 26 agosto 1869. Figlio di un mercante di stampe, incise immagini sacre; fu prima allievo dell'accademia [...] ai piccoli maestri olandesi, P. de Hooch, Ter Borch, F. Mieris, ma rimase sempre ossessionato dal chiaroscuro del Rembrandt. L'apogeo di questa seconda maniera è segnato nel 1852 dai quadri: Il borgomastro Six nello studio di Rembrandt (Amburgo, coll ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] diretto all’aristocrazia locale e l’indebolimento del califfato permise il graduale formarsi di una monarchia nazionale. Questa raggiunse l’apogeo con il re David II (1089-1125) e con la regina Tamara (1184-1213). Le invasioni mongola e timuride ...
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Dinastia musulmana sciita, che regnò in Persia nei secc. 16º-18º d. C. Suo fondatore fu Ismā῾īl (1483-1524), discendente dello shaikh Ṣafī ad-dīn di Ardabīl, eponimo della dinastia (Ṣàfawiyya, o Ṣàfawī, [...] a Baghdād (1624) ed espulse la colonia portoghese dall'isola di Hurmūz, la potenza e lo splendore dei Ṣ. giunsero all'apogeo. Seguì una lunga decadenza di quasi un secolo, in alterne lotte della Persia ṣafavide con l'Impero ottomano per il possesso ...
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(fiamm. Ieper) Città del Belgio (106.145 ab. nel 2009), nella Fiandra Occidentale, 50 km a S di Bruges, sul fiume Yperlée (affluente dell’Yser). Mercato agricolo con industrie tessili, meccaniche e alimentari.
Formatasi [...] padrone anche dell’industria dei drappi, e fu sede di sanguinose lotte sociali fra patrizi e mercanti. L’industria, che toccò l’apogeo verso la metà del 14° sec. (quando Y. contava più di 100.000 abitanti), cominciò a decadere nella seconda metà del ...
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Classe di Artropodi Chelicerati; acquatici, a respirazione branchiale, hanno un paio di appendici preorali omologhe dei cheliceri degli Aracnidi, 5 paia di appendici cefalotoraciche a funzione masticatoria [...] della teoria del Limulus, secondo la quale gli Aracnidi terrestri si sarebbero originati dai M. i quali raggiunsero l’apogeo del loro sviluppo nel Siluriano e nel Devoniano.
In alcune classificazioni è ascritto ai M. anche il gruppo fossile ...
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Nato a Venezia da Francesco di Daniele ed Elena Pisani di Alvise il 22 settembre 1518, fratello di Daniele (v.), trascorse la giovinezza tra gli studî umanistici e giuridici secondo l'indirizzo tradizionale [...] inviato in missione straordinaria in Francia, per rallegrarsi con Carlo IX della vittoria sugli Ugonotti, e toccò l'apogeo tra il 1568 e il 1573 nell'esercizio della missione costantinopolitana. Quando egli arrivò presso la corte ottomana, succedendo ...
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apogeo
apogèo s. m. e agg. [dal lat. apogēus, agg., gr. ἀπόγειος «che viene da terra» (detto del vento) o «lontano dalla terra», comp. di ἀπό «da» e γῆ «terra»]. – 1. s. m. a. Il punto più distante dalla Terra di un’orbita intorno ad essa:...
Sputnik
〈spùtn’ik〉 s. m., russo. – Termine che in russo significa propr. «compagno di viaggio» e poi «satellite», e che è stato il nome dei primi dieci satelliti artificiali terrestri sovietici, ma si è diffuso a livello internazionale per...