ORTOCERATIDI (lat. scient. Orthoceratidae, dal gr. ὀρϑός "diritto" e κέρας "corno")
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Famiglia di Nautiloidei (v.), estinta, stabilita dal Mc Coy, per quelle conchiglie per lo [...] nel Cambrico inferiore dell'Estonia e del Canada ( Volbortella), si diffusero nel Silurico, dove raggiunsero l'apogeo del loro sviluppo, dopo il quale cominciarono a decrescere estinguendosi nel Trias superiore. Gli Ortoceratidi sono suddivisi ...
Leggi Tutto
Vedi NASSO dell'anno: 1963 - 1995
NASSO (Νάξος Naxus)
G. Colonna
L'isola maggiore dell'arcipelago delle Cicladi nel mar Egeo, famosa per il suo vino e per le cave di marmo (monte Drion, m 1003 sul mare). [...] pòlis omonima, situata sulla costa nord-occidentale.
La sua massima prosperità si pone nei secoli VII e VI a. C., toccando l'apogeo con il tiranno Lygdamis (circa 550-525 a. C.), amico di Pisistrato e di Policrate: sotto di lui N. esercitò una vera ...
Leggi Tutto
(gr. Δῆλος) Isola delle Cicladi settentrionali, nel Mar Egeo meridionale. Abitata già nell’età cicladica e tardo-micenea, fu centro cultuale di grande importanza: la divinità venerata era nel 2° millennio [...] distruzione di Cartagine e di Corinto sia per la decadenza, voluta dai Romani, di Rodi. Il suo sviluppo economico raggiunse l’apogeo fra il 100 e il 90, poi fu invasa e saccheggiata dai generali di Mitridate (88-86).
Scavi sistematici, condotti dal ...
Leggi Tutto
Signore di Lucca (Lucca forse 1281 - ivi 1328); della famiglia magnatizia lucchese degli Antelminelli. All'avvento della parte Nera con Bonturo Dati, C., di parte Bianca, andò in esilio, e fu a Pisa, in [...] lo nominò vicario in Lucca, Valdinievole e Lunigiana. Confermato in tale carica nel 1324 da Ludovico il Bavaro, toccò l'apogeo della sua potenza battendo i fiorentini ad Altopascio (23 sett. 1325). Creato duca di Lucca (1327) da Ludovico il Bavaro ...
Leggi Tutto
Politico ateniese vissuto nella seconda metà del sec. V a. C. Era del demo di Cidatene. Proprietario di una conceria per le pelli, apparteneva a quel ceto d'imprenditori che, politicamente, seguì l'estrema [...] di Nicia.
C. era in ciò l'eloquente rappresentante delle forze espansive di Atene, alimentate dai traffici marittimi. L'apogeo della potenza di C. cade nel 425, quando egli attaccò Nicia per la lentezza con cui si svolgevano le operazioni ...
Leggi Tutto
Beozia
Regione storica della Grecia centrale. Costituita da pianure alluvionali e bacini carsici, il cui elemento unificatore è l’asse idrografico del fiume Cefiso, la B. è chiusa a N dai monti della [...] quale Tebe gradualmente conquistò il primato; da allora la storia della B. s’identificò per lo più con la storia di Tebe. L’apogeo della Lega beotica fu alla fine del 5° sec. e agli inizi del 4°, quando essa constava di undici sezioni, delle quali ...
Leggi Tutto
Susa
Antica città nell’od. Khuzistan (Iran merid.). Questa regione, l’antica Susiana, entra nella storia con la colonizzazione tardo-Uruk, che vi porta la prima urbanizzazione. Ritrattasi l’influenza [...] mesopotamiche, con varie incursioni dall’età di Mari (18° sec. a.C.) fino a quelle del 12° sec. a.C. contro Babilonia (apogeo medio-elamico). Di nuovo nell’8°-7° sec. a.C. l’inserimento dell’Elam nelle lotte tra assiri e caldei diviene costante, fino ...
Leggi Tutto
Figlio (n. 1013 circa - m. 1052) di Guaimario IV e di Gaitelgrima, associato al trono dal padre (1018), gli successe nel 1027, e governò per qualche mese sotto le direttive della madre. Vinto in battaglia [...] contro i Bizantini, assumendo il titolo di duca di Puglia e Calabria, e facendo raggiungere al principato di Salerno l'apogeo della sua potenza. A tanta forza politica s'aggiunse lo splendore culturale, dovuto alla crescente fama della scuola medica ...
Leggi Tutto
VISBY (da vi "santuario"; A. T., 63-64)
Elio MIGLIORINI
Axel ROMDAHL
È il capoluogo dell'isola svedese di Gotland, la maggiore del Baltico, posta quasi al centro di questo mare. L'interno è occupato [...] (gennaio 0°,3). Già nel sec. II (resti romani) ha inizio a Visby l'attività commerciale, che raggiunge il suo apogeo verso il 1200, quando essa traeva vantaggio dall'essere il punto terminale d'una importante via che attraverso Novgorod congiungeva l ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, [...] che è molto più vicino a quello accettato ai nostri giorni.
Allo stesso modo, grazie all'osservazione diretta si determinò che l'apogeo solare, che Tolomeo aveva scoperto trovarsi in Gemelli a 5;30°, aveva un moto simile a quello delle stelle fisse e ...
Leggi Tutto
apogeo
apogèo s. m. e agg. [dal lat. apogēus, agg., gr. ἀπόγειος «che viene da terra» (detto del vento) o «lontano dalla terra», comp. di ἀπό «da» e γῆ «terra»]. – 1. s. m. a. Il punto più distante dalla Terra di un’orbita intorno ad essa:...
Sputnik
〈spùtn’ik〉 s. m., russo. – Termine che in russo significa propr. «compagno di viaggio» e poi «satellite», e che è stato il nome dei primi dieci satelliti artificiali terrestri sovietici, ma si è diffuso a livello internazionale per...