Antica popolazione dell'Epiro, che abitava a SE. di questa regione tra il monte Pindo e i monti che proseguono da N. a S. il gruppo del Lakmon (ora Peristeri o Dokinni), e scendono paralleli ai monti Cranii. [...] -394), se pure in quel luogo di Diodoro (XIV, 82, 3) invece di Athamanes non va letto Akarnanes. Durante l'apogeo della potenza della Macedonia, l'Atamania vi fu incorporata; siccome troviamo gli Atamani nell'esercito di Pirro, dobbiamo ritenere che ...
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Alberto Massera
Abstract
L’analisi verte sulla complessa e variegata esperienza dello “Stato imprenditore” in Italia, non senza riferimenti alla dimensione comparativa, e sulle prospettive di operatività [...] lungo l’intera epoca moderna e che ha condotto da ultimo l’impresa pubblica nel volgere di pochi decenni fino al punto di apogeo per poi scivolare nel declino della sua esperienza (Toninelli, P.A., a cura di, The Rise and the Fall of State-Owned ...
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Reggio nell’Emilia Comune dell’Emilia-Romagna (230,66 km2 con 171.084 ab. nel 2020, detti Reggiani), capoluogo di provincia. È posta nell’alta pianura emiliana, lungo la Via Emilia, fra Parma e Modena, [...] poi le opposte fazioni si disputarono il potere fra eccessi sanguinosi. La seconda metà del 13° sec. vide l’apogeo della parte guelfa e popolare; l’oligarchia nobiliare fu definitivamente sconfitta nel 1278, quando la nuova costituzione assicurò il ...
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Regno costituito nell'11° sec. dai normanni. Successivamente governato da varie dinastie, fu in alcune fasi aggregato al Regno di Napoli come Regno delle Due Sicilie, denominazione che si impose definitivamente [...] a quelle del Sacro romano impero, così che la Corona passò poco dopo sotto il controllo degli Svevi, raggiungendo l'apogeo del suo splendore con Federico II. Nel 1266 seguì il dominio della dinastia francese degli angioini. Il governo di questi ...
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Forma di divinazione praticata presso vari popoli antichi, consistente in un responso che, in vario modo, era dato dalla divinità in determinati luoghi a una domanda riguardante sia cose ignote del presente, [...] II) e più chiaramente nell’Odissea, a Pythò (Delfi) e al suo oracolo; tra l’8° e il 6° sec. a.C. raggiunge l’apogeo della sua importanza l’o. di Delfi, dove Apollo dava responsi non solo a individui privati, ma anche a Stati greci e stranieri. L’o ...
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. Famiglia romana, avente la sua base, come altre, sui confini dello Stato della Chiesa e del regno di Napoli. Essa s'affaccia alla storia quando scompare la potente famiglia dei conti Tuscolani, e sembra [...] sulla via che congiunge Napoli a Roma: via sulla quale gli A. avevano un avamposto nel ramo dominante a Ceccano.
L'apogeo del castello della Molara coincide, anzi, con quello della famiglia che lo deteneva, circa alla metà del secolo XIII, quando le ...
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MARCOMANNI (Marcomanni, e talvolta anche Marcomani, in gr. Μαρκομανοί e Μαρκομάνοι)
Pietro Romanelli
Popolo della Germania della stirpe dei Suebi. Forse di questi essi erano quelli che tenevano le terre [...] Boemia. In questo tempo la loro potenza, grazie alla sagacia e all'energia del re Maroboduo (v.), raggiunse l'apogeo: il loro dominio si estese grandemente sugli altri popoli vicini, verso settentrione e verso oriente, e il regno dei Marcomanni ...
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ZAIRITI (o Zīrīti)
Francesco Gabrieli
Dinastia musulmana berbera, che regnò sulla Tunisia e parte dell'Algeria dalla fine del sec. IV dell'ègira alla metà del VI (X-XII d. C.). Le sue origini risalgono [...] impadroniti i Ḥammāditi della Qal‛at Banī Hammād, il regno del principe zīrīta al-Mu‛izz (1016-1062) segna l'apogeo della prosperità economica e culturale della Tunisia sotto gli Zīrīti. Ma il tentativo di al-Mu‛izz di svincolarsi dal vassallaggio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È da tempo tramontata l’idea di un Cinquecento teso a evolvere verso un equilibrio [...] raggiunta, viene subito valicata.
La "perfezzione" dell’arte: Leonardo, Michelangelo e Raffaello
L’individuazione di un apogeo culturale di cui sono primi interpreti Leonardo, Michelangelo e Raffaello attraverso le esperienze vissute a Firenze, negli ...
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Vedi GERASA dell'anno: 1960 - 1994
GERASA (greco Γέρασα; anche ᾿Αντιόχεια πρὸς τῷ Χρυσοππόᾳ; lat. Gerăsa)
M. Avi-Yonah
A. Comotti
La città, ora Gerash, si trova in un ampia vallata, sulle rive del fiume [...] costruiti gli edifici più grandiosi e in cui la città maggiormente si estese, è da porsi nel II sec., e ha il suo apogeo nell'età antonina. Dopo una temporanea decadenza nel corso dei secoli III e IV, ebbe un risveglio al tempo di Giustiniano. Nel ...
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apogeo
apogèo s. m. e agg. [dal lat. apogēus, agg., gr. ἀπόγειος «che viene da terra» (detto del vento) o «lontano dalla terra», comp. di ἀπό «da» e γῆ «terra»]. – 1. s. m. a. Il punto più distante dalla Terra di un’orbita intorno ad essa:...
Sputnik
〈spùtn’ik〉 s. m., russo. – Termine che in russo significa propr. «compagno di viaggio» e poi «satellite», e che è stato il nome dei primi dieci satelliti artificiali terrestri sovietici, ma si è diffuso a livello internazionale per...