MESEMBRIA (Μεσαμβρίη)
A. Bellini
Città menzionata da Erodoto (VII, 108), che la ricorda come colonia fondata dai Greci di Samotracia, sulla costa NE dell'Egeo nel VII sec. a.C. Le sue supposte rovine [...] . a.C. suggerendo che M., se in questo sito si deve riconoscere la colonia ricordata da Erodoto, raggiunse il suo apogeo in tale periodo. Particolare menzione merita il rinvenimento, nel settore E dell'abitato, di frammenti di kouroi arcaici e quello ...
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AJANTA
R. Grousset
J. Auboyer
Zona archeologica dell'India buddista, situata nello Stato di Haiderabad (Deccan centrale). A. comprende 29 caverne scavate nel fianco della costa dirupata, nelle gole [...] dello stile d'A. propriamente detto con le caverne vii, vi (piano inferiore), v, xi, xviii, xvi, iv e xvii; poi l'apogeo di questo stile con le caverne ii, i e xix; infine, un periodo durante il quale questo stile si protrae, con le caverne xx-xxvii ...
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PERRON
Georges BOURGIN
. Pierre Cuillier, detto P., avventuriero francese, nato a Luceau (Sarthe) il 6 agosto 1753, morto nel castello di Fresne (Loire-et-Cher) il 21 maggio 1832. Nel 1774 si recò come [...] il più pericoloso l'irlandese George Thomas. La potenza del Thomas venne infranta nel settembre 1801, e questa data segna l'apogeo della fortuna del P. che governava gli antichi territorî del De Boigne, ai quali aveva aggiunto dodici grandi paesi a ...
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GUAS, Juan
José F. Rafols
Architetto: operava nella seconda metà del sec. XV. Figlio di genitori lionesi, e forse nato a Lione, dovette crescere e divenire artista nella Castiglia. Lavorò con suo padre [...] ) una cappLlla per propria sepoltura in S. Giusto. Nel 1492 fu nominato maestro maggiore della cattedrale di Toledo. Il 1495 segna l'apogeo della sua carriera e forse la data della sua morte. Il suo stile, a giudizio di Sánchez Cantón, fu "il frutto ...
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TETMAJER, Kaziemierz Przerwa
Poeta polacco, nato ll 12 febbraio 1865 a Ludzimierz presso Nowy Targ in Galizia. Oriundo da una famiglia di letterati, fu presto avviato alla letteratura, ma soltanto dopo [...] con la loro profonda e intima aderenza psicologica, paesistica e dialettale alla vita dei montanari dei Tatra segnano l'apogeo della letteratura regionale polacca. Continuò a scrivere ancora fino al 1920, ma ormai, salvo in alcuni riusciti racconti ...
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Istanbul
Città della Turchia, antica capitale dell’impero ottomano, erede di Bisanzio e di Costantinopoli. Con la conquista ottomana (29 maggio 1453), Costantinopoli divenne I., nome già in uso in epoca [...] , i greco-ortodossi e gli ebrei erano riconosciuti formalmente come comunità autonome. Nel sec. 16°, che segna l’apogeo del potere ottomano, il sultano Solimano I fece edificare varie costruzioni religiose e palaziali per i suoi figli, commissionando ...
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Santa alleanza
Dichiarazione politica, poi sistema politico che regolò la vita dei principali Stati europei dal 1815 al 1830. La dichiarazione, firmata a Parigi (1815) da Alessandro I di Russia, Federico [...] politico-sociale in Europa, imposta dovunque risorgesse l’idea rivoluzionaria. La repressione dei moti italiani del 1820-21 e la campagna spagnola del 1823 rappresentarono l’apogeo della S.a., che entrò in crisi con la Rivoluzione francese del 1830. ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] nella Piccola A., e durò tre secoli, fungendo da baluardo dell’Impero bizantino contro Musulmani e crociati. Il suo apogeo fu raggiunto con Leone II (1199-1219), che organizzò il regno, sottoposto a vassallaggio verso Santa Sede e Impero germanico ...
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GUELFI (Welfen)
Karl Jordan
Famiglia principesca tedesca originaria dalla Svevia, di cui non è possibile stabilire con sicurezza gl'inizî. Capostipite ne fu nel sec. VIII un Welf I; la figlia Giuditta [...] la madre di Federico I. Con Enrico il Leone, figlio e successore di Enrico il Superbo, la potenza dei Guelfi toccò l'apogeo; ma nel 1180 egli perdette per bando imperiale entrambi i ducat,. conservando solo i beni allodiali nel Brunswick e a Lüneburg ...
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Pittore, nato in Vevey nel 1810, morto a Mentone, sulla Riviera, nel 1864, passò a Ginevra quasi intera la giovinezza. Dapprima impiegato di banca, poté entrare nel 1829 nello studio del paesista Diday. [...] ammirazione; il Lago dei Quattro Cantoni ottenne il primo premio all'esposizione universale di Parigi (1853), segnando l'apogeo della sua arte e l'inizio della decadenza.
Storicamente il C. è il più importante rappresentante della pittura alpestre ...
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apogeo
apogèo s. m. e agg. [dal lat. apogēus, agg., gr. ἀπόγειος «che viene da terra» (detto del vento) o «lontano dalla terra», comp. di ἀπό «da» e γῆ «terra»]. – 1. s. m. a. Il punto più distante dalla Terra di un’orbita intorno ad essa:...
Sputnik
〈spùtn’ik〉 s. m., russo. – Termine che in russo significa propr. «compagno di viaggio» e poi «satellite», e che è stato il nome dei primi dieci satelliti artificiali terrestri sovietici, ma si è diffuso a livello internazionale per...