Cardinale arcivescovo di St. Andrews e uomo politico scozzese, nato nel 1494. Studiò a St. Andrews e a Glasgow; e poi a Parigi. Fu nominato rettore di Campsie e nel 1523 abate di Arbroath, ma non fu ordinato [...] , condannato e arso; risulta però che il Wishart era anche compromesso in complotti con Enrico contro B. Il B. era all'apogeo della sua potenza; la sua figlia naturale aveva sposato David Lindsay, futuro conte di Crawford. Ma i signori del Fifeshire ...
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THĀBIT ibn QURRAH
Carlo Alfonso Nallino
QURRAH Il Tebith o Thebit, ecc., dei traduttori latini medievali; uno dei maggiori scienziati arabi, ma non musulmano, del sec. III eg., IX d. C., nato a Ḥarrān [...] e di Tolomeo da un lato, e quelli delle osservazioni astronomiche arabe dall'altro, circa la longitudine dell'apogeo solare e il moto di precessione degli equinozî, ideò, dandole rappresentazione geometrica e calcolandone le tavole numeriche, la ...
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VITOLDO (lituano: Vytautas)
Nicola Turchi
Figlio di Keistutis e cugino di Jagellone, il sovrano che compì l'unione personale dei due stati lituano e polacco; nato nel 1350, morto a Vilna il 27 ottobre [...] , si oppose e V. non cinse mai, nonostante sue ulteriori insistenze, la corona reale.
Sotto V. la Lituania raggiunse l'apogeo della sua potenza e poté mantenere più a lungo la sua indipendenza di fronte alla Polonia. Bene istruito secondo la cultura ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Tre scuole di pensiero
Zheng Jianjian
Marc Kalinowski
Jean Levi
Tre scuole di pensiero
I moisti e il 'Canone moista'
di Zheng Jianjian
Fondatore della scuola [...] (221-206 a.C.), coprendo approssimativamente tutto l'arco del periodo degli Stati combattenti (480-221 a.C.). Al loro apogeo, i moisti meriteranno l'appellativo di 'scuola illustre' e arriveranno a dividersi equamente l'egemonia con i confuciani (Han ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] e la realizzazione delle aspettative profetiche più che a prospettare l'avvento di una nuova età dello spirito; a identificare l'apogeo del secolo d'oro nel mondano Leone X e nelle sue opere, quali l'incremento del sapere e l'edificazione della ...
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HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] furono considerati da allora terra d'origine della casa reale sveva, anche se il castello, in coincidenza con l'apogeo del potere svevo, era ormai soltanto un impianto modesto e scarsamente rappresentativo che non fu mai al centro di eventi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cicerone tra retorica e politica
Mario Lentano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il nome di Cicerone evoca anzitutto una straordinaria [...] congiura e l’arresto dei principali adepti, si pronuncia a favore di una pena esemplare nei confronti dei catilinari: è l’apogeo di un consolato che per il resto della vita Cicerone esalterà “non senza una ragione, ma senza un limite”, come scrive ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spettacolo di intrattenimento novecentesco si è sviluppato in diverse forme, dal café [...] dell’arte, fino ai vaudeville del Settecento. Lo spettacolo di intrattenimento si afferma nell’Ottocento arrivando al suo apogeo nel periodo a cavallo del Novecento, quando curiosamente si pone in modo trasversale all’interno della società civile ...
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Asia, storia della
Massimo L. Salvadori
Il continente madre di grandi civiltà
Nessun continente ha visto svilupparsi nel proprio seno tante importanti civiltà come quello asiatico e nessun altro ha [...] ebbero l'ascesa e il culmine dell'impero degli Assiri, cui fece seguito in Iran il grande impero persiano che, dopo aver conosciuto l'apogeo tra il 6° e il 5° secolo, fu distrutto nel 4° secolo da Alessandro Magno.
A partire dal 2° secolo a.C. fino ...
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MOESIA, Superior et inferior
G. C. Susini
L. Rocchetti
Province romane della regione danubiano-balcanica. All'anno 86 risale il provvedimento domizianeo della costituzione delle due province mesiche: [...] a settentrione, e un limes fortificato protesse il territorio della Dobrugia meridionale. La conquista della Dacia segnò l'apogeo della vita civile in M., cui furono altresì annessi vastissimi territorî transdanubiani, come il suo abbandono ebbe ...
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apogeo
apogèo s. m. e agg. [dal lat. apogēus, agg., gr. ἀπόγειος «che viene da terra» (detto del vento) o «lontano dalla terra», comp. di ἀπό «da» e γῆ «terra»]. – 1. s. m. a. Il punto più distante dalla Terra di un’orbita intorno ad essa:...
Sputnik
〈spùtn’ik〉 s. m., russo. – Termine che in russo significa propr. «compagno di viaggio» e poi «satellite», e che è stato il nome dei primi dieci satelliti artificiali terrestri sovietici, ma si è diffuso a livello internazionale per...