Musica
Alvise Vidolin
Serena Facci
Vincenzo Perna
Giovanni Giurati
Serena Facci
Giovanni Giuriati
(XXIV, p. 124; App. II, ii, p. 372; III, ii, p. 186; IV, ii, p. 541; V, iii, p. 597)
L'evoluzione [...] la nuova religione. Il secondo periodo, intorno al 9° secolo, è considerato il periodo 'd'oro', in cui viene localizzato l'apogeo politico-culturale del califfato; a esso fece seguito un lungo e lento declino, che si protrasse fino al 16° secolo. La ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] l'effetto d'un'armonia ben riuscita, e fanno onore alle fabbriche di Nicea, che nel sec. XVI avevano portato all'apogeo l'arte della ceramica. Tra le moschee di Scutari prevalgono per pregi artistici la Vālideh Giāmi‛ costruita per incarico di Nūr ...
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Tecnica. - "Panno tessuto a figure, per uso di parare e addobbare; così detto dalla città di Arras in Francia, donde da prima veniva, per lo che fu anche detto panno di Arazzo o di Arazza". Così il vocabolario [...] rovesciato che si vede su moltissimi panni distinguesse quelli destinati alla vendita indiretta, per il tramite cioè dei mercanti.
L'apogeo dell'arazzeria di Bruxelles dura per tutta la prima metà del sec. XVI ed ha a rappresentanti Pieter van Aelst ...
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PARRUCCA (fr. perruque; sp. peluca; ted. Perrücke; ingl. wig)
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
George MONTANDON
Antichissimo è l'uso di aggiungere capelli finti per aumentare il volume della pettinatura; [...] prezzo e la voga delle parrucche diminuirono: una parrucca "in folio" durante il regno di Luigi XIV (epoca che segnò l'apogeo di questa moda) costava fino a 1000 scudi. Le prime parrucche secentesche furono scure, poi si portarono bionde, grige e da ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, nacque nel 1165. Di corpo saldo e di acuta intelligenza, fu coraggioso, ambizioso, ostinato come il padre, pur [...] in Germania e custoditi in stretto carcere.
Pacificati i grandi feudatarî tedeschi e conquistato il Regno, E. si trovò all'apogeo della sua potenza e si diede senz'altro ad attuare quel sogno di dominio universale che era nel sangue degli Svevi ...
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Nome di una dinastia berbera che nella seconda metà del sec. XI e nella prima metà del sec. XII dominò il Marocco, parte dell'Algeria e la Spagna musulmana. La fondazione di tale impero si deve ad alcune [...] fortunata spedizione in Spagna e occupando, tra altro, le isole Baleari. L'impero almoravide era allora giunto al suo apogeo, e costituiva la maggiore potenza politica dell'Africa settentrionale.
Sorti con l'affermazione del più rigido islām, gli ...
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KÖNIGSBERG ("Collina del re" [Ottocaro di Boemia]; A. T., 58)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
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Capitale della Prussia orientale, centro culturale e militare della Germania di NE., al ventiduesimo posto [...] i re prussiani la circondarono, portò l'Albertina nel secolo successivo a un nuovo periodo di splendore che ebbe il suo apogeo negli ultimi tre decennî quando Kant v'insegnò logica e metafisica. L'università è frequentata attualmente da circa 4000 ...
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Visse dal 73 circa al 4 a. C. Il padre Antipatro, un ricco Idumeo giudaizzato, parteggiò per il pontefice Ircano II contro Aristobulo che mirava a usurpargli il trono, e gli fu fedele quando Pompeo abbatté [...] in occasione di una sua visita in Siria, anche i dominî già posseduti da Zenodoro. La potenza di E. giungeva così al suo apogeo. Egli iniziava verso questo tempo la trasformazione del tempio di Gerusalemme inaugurato nel 10 a. C. Verso il 18 il re si ...
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Una delle più importanti città della Spagna sul Mediterraneo (37°33′ N.; 0°57′ 30′′ O.), sebbene capoluogo solo di partido judicial nella provincia di Murcia. Lo sviluppo moderno della città è stato modesto: [...] Carthago Nova o Colonia Victrix Iulia Nova Carthago. Galba giudicava in Cartagena quando seppe la morte di Nerone. Ma l'apogeo di Cartagena era stato nell'età repubblicana, quando i legati della Spagna citeriore nell'inverno avevano il loro tribunale ...
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LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] , pp. 71-136; E. Arslan, L'architettura dal 568 al Mille, in Storia di Milano, II, Dall'invasione dei barbari all'apogeo del governo vescovile (493-1002), Milano 1954a, pp. 501-621; id., La pittura dalla conquista longobarda al Mille, ivi, 1954b, pp ...
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apogeo
apogèo s. m. e agg. [dal lat. apogēus, agg., gr. ἀπόγειος «che viene da terra» (detto del vento) o «lontano dalla terra», comp. di ἀπό «da» e γῆ «terra»]. – 1. s. m. a. Il punto più distante dalla Terra di un’orbita intorno ad essa:...
Sputnik
〈spùtn’ik〉 s. m., russo. – Termine che in russo significa propr. «compagno di viaggio» e poi «satellite», e che è stato il nome dei primi dieci satelliti artificiali terrestri sovietici, ma si è diffuso a livello internazionale per...