CANZIO, Stefano
Bruno Anatra
Nacque il 3 genn. 1837 a Genova dall'architetto e scenografo Michele e da una Piaggio. Sembra che sui 15 anni abbia seguito, presso gli scolopi, le lezioni di p. Smuraglia, [...] di vincere" (Ediz. nazionale degli scritti diGiuseppe Mazzini,Epistolario, LVII, p. 18). Di lì a breve il C. conosceva "l'apogeo di ogni sua milizia" (Morando), ma sui campi di Francia, dove si distinse nella difesa di Digione, al comando di una ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] preservando l'Italia dal ritorno "agli orrori dei secoli Vandali e Goti" (Giornale italiano, 1809, n. 310).
Proprio all'apogeo della potenza napoleonica il D. affrontò uno dei momenti più critici, ma anche più controversi, della sua vita politica ed ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] viridario Augustini Chigii; del Gallo, poeta della cerchia che si muoveva intorno al banchiere senese, allora in ascesa verso l'apogeo della sua potenza, il G. aveva già stampato da solo nel 1509 la Cytherea, poemetto in distici elegiaci dedicato a ...
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PETRA, Carlo
Dario Luongo
– Nato a Vastogirardi il 24 novembre 1629 da Vincenzo e Settimia Filonardi, si laureò in utroque iure ad appena sedici anni. Nella professione forense conseguì subito notevoli [...] . 258).
Le posizioni di Petra rispecchiavano punti di vista molto diffusi nella respublica dei togati napoletana al momento del suo apogeo. Egli richiamava non a caso la critica rivolta da Giovan Francesco De Ponte all’opinione secondo cui i reggenti ...
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VERANZIO (Vrančić, Verancsics), Antonio (Antun, Antal)
Egidio Ivetic
Nacque, secondo recenti studi, a Sebenico il 30 maggio 1504, città dalmata nella repubblica di Venezia. Il padre Francesco (Frane) [...] secolare ed ecclesiastico. Esercitò questo ruolo fino a quando Rodolfo II d’Asburgo non divenne re di Ungheria . Fu l’apogeo di una lunga carriera. Benché anziano, fu proposto al cardinalato, ma non fece in tempo a essere nominato.
Veranzio morì ...
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PERUZZI
Eleonora Plebani
– L’origine della famiglia dei Peruzzi risale alla seconda metà dell’XI secolo, quando è attestata a Firenze la presenza di Peruzzo, antenato eponimo della famiglia. Negli anni [...] , particolarmente favorevole ai banchieri fiorentini grazie all’appoggio accordato loro dai sovrani, fece raggiungere ai Peruzzi l’apogeo della fortuna e diventò in seguito la ragione del loro fallimento. I prestiti che vennero erogati a Edoardo ...
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NIUTTA, Ugo
Alessio Gagliardi
NIUTTA, Ugo. – Nacque il 9 novembre 1921 a Tripoli da Mario, allora funzionario coloniale in Tripolitania, e da Luisa Boursier.
Prese parte alla seconda guerra mondiale, [...] alla formazione di un grande polo farmaceutico italiano, del quale assunse la carica di presidente.
Nel momento del suo apogeo professionale, fu chiamato in causa in relazione ad alcune delle più torbide vicende dell’Italia repubblicana. Sul finire ...
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BASSI, Carlo Francesco (Charles)
Ferruccio Rossetti
Figlio di Stefano, scudiero di corte a Modena, e di Angela Ballino, nacque a Torino il 22 nov. 1772.
Sua sorella Giovanna Marcherita (Margareta), nata [...] . Il B. partecipò naturalmente alla ricostruzione di Åbo, ma con poche opere, segno evidente ch'egli aveva ormai passato l'apogeo del successo. Delle varie centinaia di edifici progettati in quegli anni, suoi sono poco più di una decina.
Fra questi ...
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SACCHETTI, Giuseppe
Francesco Tacchi
– Nacque a Padova il 21 maggio 1845 da Giuseppe, ingegnere dell’amministrazione austriaca del Veneto, e da Anna Francesconi.
Giovanissimo entrò nel collegio Fagnani [...] fu «l’ultimo grande discorso che fece l’intransigenza» (De Rosa, 1957, p. 115), proprio nel momento del suo apogeo.
Dopo i moti del 1898 e la conseguente repressione governativa che costrinse l’Unità cattolica a sospendere le pubblicazioni per oltre ...
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FEDI, Pio
Giovanna Mencarelli
Nacque a Viterbo il 31 maggio 1816 da Leopoldo e Camilla Franchini. A causa delle difficoltà economiche incontrate dal padre, piccolo possidente, lasciò prestissimo, insieme [...] Atamante, che secondo il De Gubernatis (1889), che ebbe modo di ammirarlo nello studio dell'artista, avrebbe portato il F. "all'apogeo della rinomanza e della fama" (p. 197). Tra le opere a soggetto religioso si segnala il Salvator Mundi (1837) della ...
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apogeo
apogèo s. m. e agg. [dal lat. apogēus, agg., gr. ἀπόγειος «che viene da terra» (detto del vento) o «lontano dalla terra», comp. di ἀπό «da» e γῆ «terra»]. – 1. s. m. a. Il punto più distante dalla Terra di un’orbita intorno ad essa:...
Sputnik
〈spùtn’ik〉 s. m., russo. – Termine che in russo significa propr. «compagno di viaggio» e poi «satellite», e che è stato il nome dei primi dieci satelliti artificiali terrestri sovietici, ma si è diffuso a livello internazionale per...