GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] de L'africana di G. Meyerbeer, avvenuta al teatro Comunale di Bologna il 4 novembre.
L'evento bolognese doveva segnare l'apogeo della carriera del G.: da quel momento la sua attività artistica prese a diradarsi. Nel 1869 partecipò alla stagione del ...
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TOMMASO da Gaeta
Hubert Houben
TOMMASO da Gaeta. – Proveniva dalla famiglia dei Maltacia di Gaeta; non sono noti né il luogo né la data di nascita né si hanno notizie sui genitori.
In un documento [...] , Roma 1998, pp. 111, 202); W. Stürner, Friedrich II. 1194-1250, Darmstadt 1992-2000 (trad. it. Federico II e l’apogeo dell’impero, Roma 2009, pp. 182, 282); H.M. Schaller, Thomas von Gaeta, in Lexikon des Mittelalters, VIII, Stuttgart-Weimar 1999 ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] si incrociavano: le macchiette del pugile suonato o del corridore spompato entrarono subito nel repertorio di Chiari, restandovi fino all'apogeo della sua carriera nel cinema. Ma prima ci furono, tuttavia, la guerra e le iniziali sortite nelle serate ...
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GIOVANNI da Viterbo
Andrea Zorzi
Sulle vicende biografiche di G. non si hanno, a tutt'oggi, notizie di fondamento documentario certo. L'unica menzione diretta del suo nome è in uno dei due codici apografi [...] di G. in un collaboratore al seguito dei rettori itineranti in quell'arco di decenni del primo Duecento che videro l'apogeo del regime podestarile, e, più precisamente, in un assessore operante tra la metà del secondo e la metà del quarto decennio ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] ).
In questi anni, sino alla cacciata dei ghibellini da Firenze (1266), gli Ubaldini raggiunsero l’apogeo del loro potere, potendo usufruire contemporaneamente della tutela ecclesiastica e delle solidarietà ghibelline. Queste favorevoli condizioni ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] avesse portato con sé duecento armati.
Tra il 1404 e il 1408 le fortune politiche e militari del B. raggiunsero il loro apogeo: amico e protettore più che alleato dei signori di fatto del ducato di Milano (che erano a lui legati oltre che da ...
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RISI, Dino
Valerio Caprara
RISI, Dino. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1917 da Arnaldo e da Giulia Mazzocchi che ebbero altri due figli, Mirella (1916-1977) e Nelo (1920-2015), tra i più importanti [...] virtuosismo istrionico. Tra il 1961 e il 1963, grazie anche all’intesa cementata con i principali sceneggiatori dell’apogeo della commedia ormai denominata ‘all’italiana’, Rodolfo Sonego, Age e Scarpelli, Ettore Scola, Ruggero Maccari, diresse tre ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] cardinalizie, assistette al conclave e fu anche fra i candidati alla tiara.
È in questo momento che inizia il suo apogeo, coronato dalla pubblicazione nel 1671 della sua opera principale, Rerum liturgicarum libri duo, che fisserà il suo nome fra i ...
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PALLAVICINO, Giovanni Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
PALLAVICINO (Pallavicini), Giovanni Carlo (Giovann Carlo). – Nacque a Genova il 5 ottobre 1722 da Paolo Girolamo (II) e da Giovanna Serra di Luciano.
Apparteneva [...] dal divenirne erede).
Anche se il gruppo familiare dei Pallavicino costituì un centro di potere ben organizzato (e l’apogeo sembrò raggiunto proprio negli anni Settanta-Ottanta con il dogato di Pallavicino e la nomina a segretario di Stato del ...
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BARDI, Giovanni Maria, dei conti di Vernio
Roberto Cantagalli
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 5 febbr. 1534, come testimonia il fiorentino Francesco Giuntini nel suo Speculum Astrologiae (Lugduni [...] intendente generale delle belle arti e direttore di scena, dei cantanti e degli attori. Gli Intermedi del 1589 segnarono l'apogeo di questo genere di spettacolo: vennero eseglliti il 2 maggio 1589 a palazzo Pitti, con la commedia La Pellegrina di ...
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apogeo
apogèo s. m. e agg. [dal lat. apogēus, agg., gr. ἀπόγειος «che viene da terra» (detto del vento) o «lontano dalla terra», comp. di ἀπό «da» e γῆ «terra»]. – 1. s. m. a. Il punto più distante dalla Terra di un’orbita intorno ad essa:...
Sputnik
〈spùtn’ik〉 s. m., russo. – Termine che in russo significa propr. «compagno di viaggio» e poi «satellite», e che è stato il nome dei primi dieci satelliti artificiali terrestri sovietici, ma si è diffuso a livello internazionale per...