TOMMASO DA CAPUA
BBenoît Grévin
Se si è potuto parlare, con qualche esagerazione, di una "scuola di Capua" per qualificare la retorica fiorita alla corte imperiale e nella Curia nella prima metà del [...] tutta la sua attività nella Curia T. si dimostrò un fervente partigiano del riavvicinamento fra Federico e il papato. L'apogeo della sua attività si colloca, in modo emblematico, all'epoca della grande rottura fra Impero e Sede Apostolica, seguita ...
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BONSI, Giovanni
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1560, da Domenico, senatore di Firenze, e da Costanza Vettori. Dopo avere studiato diritto a Padova, dove conseguì il dottorato in utroque iure, [...] si riunì il 1º agosto. Nell'ottobre 1610 assistette alla consacrazione del re a Reims. L'anno seguente segnò l'apogeo della sua carriera ecclesiastica: creato cardinale nel concistoro del 17 ag. 1611, ricevette a Fontainebleau, il 16 ottobre, dalle ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] da porsi circa vent'anni prima, intorno al 485-490. Nato poco dopo la fine dell'Impero in Occidente, C. vide l'apogeo e la rovina dei dominio gotico in Italia, la restaurazione bizantina e la sua erosione da parte dei Longobardi. La sua attività di ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] preservando l'Italia dal ritorno "agli orrori dei secoli Vandali e Goti" (Giornale italiano, 1809, n. 310).
Proprio all'apogeo della potenza napoleonica il D. affrontò uno dei momenti più critici, ma anche più controversi, della sua vita politica ed ...
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Costantino e la dottrina della regalità sociale di Cristo
Enrico Baruzzo
La dottrina della regalità sociale di Cristo rappresenta in ambito cattolico una delle risposte al processo di secolarizzazione, [...] di penetrare la società in tutte le sue articolazioni, realizza il regno sociale di Cristo, che trova il suo apogeo nell’età medievale per poi dissolversi a causa dell’azione disgregatrice della Riforma protestante4. La riflessione teologico-politica ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] e principi stranieri. G. vi si era recato in compagnia del marchese Ugo di Toscana e del vescovo di Treviso. L'apogeo della carriera di G., destinato del resto ad avere brevissima durata, si riflette nella ricognizione di un diploma di Ottone III ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] cardinalizie, assistette al conclave e fu anche fra i candidati alla tiara.
È in questo momento che inizia il suo apogeo, coronato dalla pubblicazione nel 1671 della sua opera principale, Rerum liturgicarum libri duo, che fisserà il suo nome fra i ...
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Florensi
VValeria De Fraja
Il monachesimo florense, appartenente alla grande famiglia benedettina, sorse in Calabria negli ultimi anni del XII sec., per iniziativa del monaco Gioacchino da Fiore (1135 [...] alla sua famiglia.
Nel trentennio guidato dall'abate Matteo, dunque, l'espansione dell'Ordine toccò il suo apogeo, grazie al successo riscosso dall'istituzione monastica nel territorio calabrese e alla fiducia dei vescovi e dei signori ...
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FESCH, Joseph
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque ad Ajaccio, in Corsica, il 3 genn. 1763da François, capitano di fanteria di origine svizzera al servizio della Repubblica di Genova, e da Angela Pietra Santa. [...] 2 febbr. 1805. Grazie al successo ottenuto nelle trattative con il papa, la carriera politica del F. giunse al suo apogeo.
Tornato a Roma nel giugno del 1805, vi rimase fino all'aprile del 1806, quando terminò il suo incarico diplomatico presso ...
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GOTOFREDO (Gotifredo)
Irene Scaravelli
Divenne arcivescovo di Milano nel luglio o nell'agosto del 974 (il suo immediato predecessore, Arnolfo [I], era morto il 16 aprile). Un placito del luglio 962 per [...] I, Milano 1952, pp. 110, 319, 345; E. Besta, L'età ottoniana, in Storia di Milano, II, Dall'invasione dei barbari all'apogeo del governo vescovile (493-1002), Milano 1954, pp. 481-483; G. Rosa, Le arti minori dalla conquista longobarda al 1000, ibid ...
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apogeo
apogèo s. m. e agg. [dal lat. apogēus, agg., gr. ἀπόγειος «che viene da terra» (detto del vento) o «lontano dalla terra», comp. di ἀπό «da» e γῆ «terra»]. – 1. s. m. a. Il punto più distante dalla Terra di un’orbita intorno ad essa:...
Sputnik
〈spùtn’ik〉 s. m., russo. – Termine che in russo significa propr. «compagno di viaggio» e poi «satellite», e che è stato il nome dei primi dieci satelliti artificiali terrestri sovietici, ma si è diffuso a livello internazionale per...