PALEOANTROPOLOGIA (XXVI, p. 1; App. II, 11, p. 486)
Sergio SERGI
La preominazione (preumani e non preumani). - Nuove scoperte di primati fossili e la revisione del materiale già conosciuto hanno portato [...] non è precisabile aveva già in precedenza segnato l'avvento del ciclo dei Fanerantropi, i quali infine raggiungono il pieno apogeo nell'Olocene.
L'ominazione, così come è stata prospettata in tutto il tempo della sua lunga storia, sembra che abbia ...
Leggi Tutto
GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] risentì fortemente dell'influsso del Romanico sviluppatosi nella regione della Schelda a partire proprio dalla città di Tournai. L'apogeo di questa corrente si colloca nella seconda metà del 12° e all'inizio del 13° secolo. Si possono riscontrare ...
Leggi Tutto
Dal Neolitico all'età dei metalli. Dalle prime comunità agricole alle società complesse: Vicino Oriente
Marcella Frangipane
Le prime fasi della neolitizzazione
Quando ci si riferisce alle "prime comunità [...] che identifica la vera rivoluzione neolitica: lo spezzarsi della forte coesione interna dei gruppi, che era stata l'apogeo di un'eredità del Paleolitico, e il prevalere del ruolo economico delle famiglie o comunque la nascita di individualità ...
Leggi Tutto
Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] maggior parte, essi provengono da ville dei dintorni di Treviri. Il secondo periodo caratterizzato da mosaici figurati, segna l'apogeo artistico dei mosaici della regione di T.; la struttura decorativa non cambia molto, cioè il tessuto del mosaico è ...
Leggi Tutto
Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] otto nuove navate intorno al 990, cosicché da allora la moschea ne ebbe diciannove.
L'arte ispano-musulmana giunse al suo apogeo con la Grande moschea di Cordova che inaugurò uno schema liturgico al quale si rifecero, pur nella diversità di forme e ...
Leggi Tutto
Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Africa
Rodolfo Fattovich
Giovanna Antongini
Tito Spini
Dai primi insediamenti alle soglie dell'urbanizzazione
di Rodolfo Fattovich
Società urbane precoloniali [...] numerose capanne. Un ultimo esempio di insediamento urbano nell'Africa subsahariana è costituito da Djenné (Mali), che raggiunse il suo apogeo tra la fine del I e la prima metà del II millennio d.C., con l'affermarsi del commercio trans-sahariano ...
Leggi Tutto
ANSEATICHE, Città
G.P. Fehring
Città dell'Europa settentrionale che nel Medioevo furono caratterizzate dapprima dall'associazione cooperativa dei loro mercanti all'estero (Hansa dei mercanti) e in seguito [...] Tra la fine del sec. 15° e l'inizio del 16° l'arte anseatica 'borghese' raggiunse, con Lubecca come centro, il suo apogeo. Dal 1448 al 1474 fiorì in Amburgo la bottega del pittore Hans Bornemann e fino al 1484-1485 quella del suo seguace, influenzato ...
Leggi Tutto
L'archeologia islamica
Oleg Grabar
Intesa nella sua accezione più ampia, come ricerca e interpretazione di antichi documenti funzionali alla conoscenza della cultura islamica o alle esigenze di comunità [...] la chiave per la comprensione della cultura materiale e dell'arte dell'area centrale dei territori islamici all'epoca del loro apogeo nel IX secolo e che potrebbe servire come modello per comprendere lo sviluppo di Baghdad, la cui descrizione in ...
Leggi Tutto
PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] svia ogni sciagura, e la cornucopia. Conferendole gli epiteti di temporum e saeculi, lo spirito di p. romano raggiunge l'apogeo, in quanto felicitas saeculi o temporum indica niente meno che il sorgere di una nuova èra, di un nuovo saeculum aureum ...
Leggi Tutto
SUMERICA, Arte
G. Garbini
Per arte s. intendiamo l'insieme delle manifestazioni artistiche della regione mesopotamica (all'incirca l'odierno Iraq; v. mesopotamica, arte) del periodo protostorico e di [...] e la maestria della lavorazione, del vigore creativo che caratterizza questo periodo dell'arte sumerica. Dopo l'apogeo del periodo accadico, anche la glittica cambia linguaggio nel periodo neo-sumerico: scompaiono improvvisamente le scene mitologiche ...
Leggi Tutto
apogeo
apogèo s. m. e agg. [dal lat. apogēus, agg., gr. ἀπόγειος «che viene da terra» (detto del vento) o «lontano dalla terra», comp. di ἀπό «da» e γῆ «terra»]. – 1. s. m. a. Il punto più distante dalla Terra di un’orbita intorno ad essa:...
Sputnik
〈spùtn’ik〉 s. m., russo. – Termine che in russo significa propr. «compagno di viaggio» e poi «satellite», e che è stato il nome dei primi dieci satelliti artificiali terrestri sovietici, ma si è diffuso a livello internazionale per...