Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo movimento di avanguardia del Novecento, il futurismo si oppone al culto del passato [...] rivista tedesca “Der Sturm” di Herwarth Walden, particolarmente ospitale nei confronti degli interventi futuristi; da Guillaume Apollinaire, autore dell’Antitradizione futurista (29 giugno 1913) al manifesto belga Le futurisme et la philosophie (1912 ...
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PAESI BASSI
Romano Gasperoni
Giannandrea Falchi
Francesca Socrate
Jeannette E. Koch
Giulia Baratta
Herman van Bergeijk
Manuel Roberto Guido
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(v. olanda, XXV, p. [...] . 1932), anch'egli cresciuto nella tradizione della ''logopoeia'' di E. Pound, critico letterario e traduttore di autori come Mallarmé, Apollinaire, Joyce; il poeta dei ''Cinquantisti'' G. Kouwenaar (n. 1923), che influenzò a sua volta la poesia di H ...
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Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] può sfuggire - la collocazione delle parole nello spazio pagina (si pensi a una pagina di 'parolibere' futuriste o ai calligrammi di Apollinaire), le figure e la pagina figurata; ancora il tipo di carta, la filigrana e così via. Come si può vedere, l ...
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Secondo una valutazione del 1974, la popolazione del B. è di 9.756.590 ab. su una superficie di 30.514 km2, con una densità media di 320 ab. per km2; rispetto al 1959, cioè in quindici anni, si è avuto [...] crisi morale, approda a un dadaismo nichilista e, affascinato dalle parole in libertà di Marinetti e dai Calligrammes di Apollinaire, opera una svolta clamorosa con la raccolta di poesie Bezette stad ("Città occupata", 1921). Rinnegati in tal modo i ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] suo discepolo, L. Massignon. E Pio X è proprio il papa di questa generazione, il papa dell'‛anti-moderno', del quale Apollinaire scriveva paradossalmente: ‟L'uomo più moderno è lei, papa Pio X", moderno per il suo rifiuto del modernismo e per la sua ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] di A. G. Bragaglia.
1912, Parigi e Barcellona: M. Duchamp espone il suo Nu descendant l'escalier.
1913: G. Apollinaire in Peintres cubistes accusa la fotografia di avere completamente distorto l'idée de forme.
1914: dietro suggerimento di G. Papini ...
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Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] a modelli del fare ci sono poi soprattutto Baudelaire, Rimbaud, Mallarmé, Leopardi, Nietzsche (e il contemporaneo Apollinaire). Indubbiamente, in questi suggerimenti e progetti si trovano alcune prospettive di poetica e di coerente cultura di poesia ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] fine del sec. 4°; nell'arco trionfale di S. Maria Maggiore a Roma, della prima metà del sec. 5°; nell'abside di S. Apollinare in Classe a Ravenna, della metà del sec. 6°; nella volta nel battistero di S. Giovanni a Firenze, del sec. 13°; sulle pareti ...
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Critica d'arte
Giulio Carlo Argan
di Giulio Carlo Argan
Critica d'arte
sommario: 1. Compito e significato della critica. 2. La critica militante. 3. La critica dell'arte e la storia dell'arte. a) La [...] cultura, sostiene la necessità della trasformazione strutturale e funzionale di tutte le attività artistiche. Un grande poeta, G. Apollinaire (al quale si sono poi affiancati altri letterati), è stato il compagno di strada e il portabandiera dei ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] quattocentesche, mentre un'intensa produzione letteraria e cinematografica - che prende le mosse da La Rome des Borgia di Guillaume Apollinaire (Paris 1914) e arriva a O César, o nada (Madrid 1998) di Manuel Vázquez Montalbán, passando per i Contes ...
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orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...
poetismo
s. m. [dal cèco poetism, der. del lat. pŏēta «poeta»]. – Movimento letterario e artistico cèco, fiorito a Praga tra il 1924 e il 1930, i cui seguaci, fondandosi sull’ideologia marxista e rifacendosi ad Apollinaire, alla pittura cubistica...