Regista teatrale e cinematografico e teorico ceco (Humpolec, Jihlava, 1894 - Praga 1953). Membro del gruppo d'avanguardia Devětsil ("Il farfaraccio"), coltivò in principio la recitazione corale e gli spettacoli [...] fu regista del Teatro Nazionale di Praga, del quale divenne nel 1948 direttore. Dai più audaci esperimenti moderni (Apollinaire, Cocteau, Jarry, Nezval) seppe passare ai classici cechi (Tyl, Klicpera, Mrštík). Scrisse, tra l'altro, i volumi Roztočené ...
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Corrente pittorica il cui linguaggio fu elaborato, tra il 1907 e il 1914, da P. Picasso e G. Braque. All’iniziale, simbiotico sodalizio dei due artisti si unirono, con significativi contributi, A. Derain, [...] Lipchitz, J. Csaky e, al di fuori della Francia, si diffuse particolarmente in Cecoslovacchia. Il gruppo, sostenuto da G. Apollinaire (Les peintres cubistes. Méditations esthétiques, 1913) e da D.-H. Kahnweiler (Der Weg zum Kubismus, 1920, ma scritto ...
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Léger, Fernand
Gianni Rondolino
Pittore, scenografo, costumista, cineasta francese, nato ad Argentan (Orne) il 4 febbraio 1881 e morto a Gif-sur-Yvette il 17 agosto 1955. I suoi rapporti con il cinema [...] del mondo del cinema e del teatro, di qui infine la scoperta di Charlie Chaplin, nel 1916, grazie a G. Apollinaire. Un modo per allargare il suo orizzonte conoscitivo, per superare i limiti della pittura da cavalletto, per affrontare la nuova ...
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Feuillade, Louis
Monica Dall'Asta
Regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Lunel (Hérault) il 19 febbraio 1873 e morto a Nizza il 26 febbraio 1925. Autore prolifico, dotato di grande [...] documentaria nelle riprese in esterni, si rivelò nei cinque episodi di Fantômas (1913-14), opera amata da Apollinaire e molte volte celebrata dai surrealisti. Ambientate in una Parigi straniata, resa inquietante dalle continue apparizioni del bandito ...
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Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] , anche teoriche, più chiare e determinate, si mosse il pittore Léopold Survage, che nel 1914 pubblicò, sulla rivista di Guillaume Apollinaire "Soirées de Paris" (26-27, pp. 426-29), un articolo intitolato Le rythme coloré, in cui precisa il suo ...
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Carrière, Jean-Claude
Bruno Roberti
Sceneggiatore cinematografico, scrittore e drammaturgo francese, nato a Colombières-sur-Orb (Hérault) il 19 settembre 1931. Nella sua scrittura, che manifesta l'acume [...] , dal racconto di A. Schnitzler) di Edouard Niermans, L'iniziazione (1986, da Le imprese di un giovane dongiovanni di G. Apollinaire) di Gianfranco Mingozzi, The night and the moment (1994; La notte e il momento, dal racconto di F. Crebillon) di ...
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CANUDO, Ricciotto
Sisto Sallusti
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 2genn. 1877 da Eugenio e da Emilia Stampacchia. Conseguita la licenza presso la sezione fisicomatematica dell'istituto tecnico di [...] dette, tra i primi, ampie notizie in Italia dei maestri dell'impressionismo e, nella quarta, ragguagliò sull'arte negra (Apollinaire gli riconoscerà la capacità di "vedere per primo", quando lo citerà come l'unico che, in Francia, nel 1911, parli ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] in modo che gli spazi bianchi attorno alle parole scritte rappresentino il silenzio che circonda la voce del poeta. Apollinaire crea una forma espressiva, detta calligramma, dove le lettere delle parole, o le parole stesse, sono disposte in modo ...
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Multimediali, sistemi
Paolo Marocco
Il termine multimediale si riferisce a sistemi aggregativi di media differenti, o comunque di oggetti appartenenti a sorgenti e dispositivi di natura eterogenea, [...] 20° secolo. Già agli inizi del Novecento sia il Futurismo sia il Dadaismo, sia singole personalità artistiche, come G. Apollinaire e, negli anni Trenta, R. Magritte, avevano proposto commistioni tra arte figurativa e scrittura. Negli anni Cinquanta I ...
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orfismo
s. m. [der. del nome di Orfeo, il mitico cantore greco che, secondo la tradizione, avrebbe fondato il movimento]. – 1. Orientamento religioso della civiltà greca, di origini antiche (miticamente riferito a Orfeo, ma già presente nel...
poetismo
s. m. [dal cèco poetism, der. del lat. pŏēta «poeta»]. – Movimento letterario e artistico cèco, fiorito a Praga tra il 1924 e il 1930, i cui seguaci, fondandosi sull’ideologia marxista e rifacendosi ad Apollinaire, alla pittura cubistica...