Il mondo classico nella odierna cultura di massa: oblio e riusi
Gianfranco Mosconi
Qual è il ruolo del mondo classico nella sensibilità e nell’immaginario comune dei contemporanei («contemporanei» in [...] del grande pubblico, ciò avviene in termini che ne mettono in luce non gli aspetti codificati come «classici», «apollinei» e quindi «normativi» e idealtipici, ma gli elementi che potremmo definire «dionisiaci», nella ricerca di un contatto con ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] , proprio per i suoi umori anticuriali, lascia intravedere uno sfondo romano: il vaticinio in stile oracolare intitolato Apollinei spiritus axiomaticum pronosticum ab anno 1515 usque ad annum 1520 ex sibillina officina (Firenze, Bibl. nazionale, Mss ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] sua formazione culturale oltre che politica, nell’occasionalità di incontri e letture.
I ben noti tratti solari e apollinei dell’immaginario pagano tardoantico e della magnificazione imperiale, che con Costantino si intrecciano in nuove modalità di ...
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apollineo
apollìneo agg. [dal lat. Apollineus]. – Proprio di Apollo: una bellezza a.; forme a.; con partic. riferimento ad Apollo come divinità solare, o come dio della poesia: campagna che giacea Tutta scoperta agli a. raggi (Ariosto); ispirazione...
pavoneggiarsi
(ant. paoneggiarsi) v. intr. pron. [der. di pavone] (io mi pavonéggio, ecc.). – Assumere un atteggiamento superbo e vanitoso come quello del pavone quando fa la ruota; cercare ostentatamente l’ammirazione degli altri, o mostrare...