Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] sotto la pioggia), capolavoro e apoteosi del metacinema, in cui Kelly è ancora coreografo e coregista con Donen.
Fermi restando i due modelli di riferimento, quello 'apollineo' (Astaire) e quello 'dionisiaco' (Kelly), la metamorfosi successiva ...
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Montaggio
Pietro Montani
Con il termine montaggio si intende in genere l'operazione tecnica che consiste nel selezionare e combinare segmenti più o meno estesi di pellicola impressionata secondo diversi [...] le parole di Nietzsche, essa si presenta come "coro dionisiaco che sempre di nuovo si scarica in un mondo apollineo di immagini" (trad. it. a cura di G. Colli, M. Montinari, 2003²², p. 61), se è vero cioè che in prima battuta lo spazio tragico ...
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percussionismo
s. m. La musica degli strumenti a percussione. ◆ la secolare Scuola di ballo del Teatro alla Scala […] ha scelto due brani con coreografie del primo ballerino della Scala Biagio Tambone. […] Il secondo, «Kodo», ovvero «battito...