MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] dare oracoli quando erano presi dall'entusiasmo. In questa particolarità comune risiede uno dei motivi basilari della connessione tra Apollo e Dioniso in Delfi, dove si trovava un particolare gruppo di m., le Thyadi. Erano caratteristici inoltre gli ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Eptaneso
Luigi Caliò
Pietro Militello
Eptaneso
di Luigi Caliò
Nome con cui si designano talvolta le Isole Ionie, tra cui le principali sono Corfù, Itaca, [...] Acraia fu restaurato nel 400 a.C. e nel V secolo a nord-est del santuario di Artemide fu costruito il tempietto di Apollo Pizio (V sec. a.C.). Corcira si trovò coinvolta nelle manovre ateniesi che portarono alla guerra del Peloponneso e nel 433 a.C ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (v. vol. vii, pp. 175-188)
V. Tusa
Gli ultimi studî, connessi in gran parte con gli scavi effettuati in Sicilia dalla fine della guerra, ed in particolare [...] metopa rappresenta, in maniera assolutamente nuova, una quadriga con due figure sul carro: forse Hades e Persefone o Helios-Apollo e Selene-Artemide.
Recenti studi hanno permesso di attribuire le divinità ai varî templi di S. finora indicati con le ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La monetazione
Laura Buccino
La monetazione
Le prime monete sono documentate in Magna Grecia e in Sicilia dalla seconda metà del VI sec. a.C. Le colonie [...] a Sibari e nelle città sotto la sua influenza; la spiga d’orzo, simbolo del fertile territorio, a Metaponto; il tripode sacro ad Apollo a Crotone; l’eroe fondatore Taras su delfino a Taranto; il toro a Reggio; il delfino nel porto a forma di falce a ...
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PASIFE (Πασιϕάη)
L. Vlad Borrelli
Figlia di Helios e di Perseis (o di Crete), sorella di Aietes e di Circe, sposa di Minosse, regina di Creta. Divinità della luce, ipostasi della luna, come rivela anche [...] romani, ma sono ricordate dagli antichi una statua di P. opera di Bryaxis, un rilievo di Dedalo sulle porte del tempio di Apollo a Cuma (Verg., Aen., vi, 24 ss.), una coppa con manico d'argento (Petr., Sat., 52), una pittura a Napoli (Philost. Maior ...
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Vedi ARISTEO dell'anno: 1958 - 1994
ARISTEO (᾿Αρισταῖος)
G. Bermond Montanari
Antica divinità dei primi abitatori della Grecia, che, dominatore delle forze benefiche della natura, protegge l'agricoltura [...] , a Siracusa e in Sardegna. A Cirene, A. ebbe nella genealogia locale un posto preponderante come figlio di Cirene e di Apollo e a lui fu attribuita la coltivazione del silfio. Infine il suo culto giunge anche in Tracia, dove lo si trova mescolato ...
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CENTAUROMACHIA DI NAPOLI, Pittore della
P. E. Arias
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse. Insieme con altri pittori (di Firenze, della C. del Louvre) predilige il tema della centauromachia. [...] del Pittore dei Niobidi (basterebbe il confronto fra il flautista coronato della loutrophòros ateniese e l'Apollo del cratere di Genova con l'Apollo dell'anfora londinese del Pittore dei Niobidi per confermarlo); ma nello stesso tempo non manca di ...
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KALAMIS (Κάλαμις)
P. Orlandini
2°. - Scultore greco del IV sec. a. C. Le fonti letterarie connesse al nome di K. sono numerosissime e, dal Brunn ad oggi, si è più volte tentato di dividerle fra due scultori [...] , cesellatore in argento (due bicchieri da lui eseguiti entrarono più tardi nella collezione di Germanico) e autore di un Apollo in marmo collocato a Roma negli Horti Serviliani, ciò non vuol dire che questo secondo K. possa essere contrapposto al ...
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ATHENIS (῎Αϑηνις, Athēnis)
M. T. Marabini Moevs
Scultore di Chio, figlio di Archermos e fratello di Boupalos. La sua attività va riferita alla seconda metà del secolo VI a. C.; Plinio ne fa un coetaneo [...] per le sue viti, ma anche per le opere dei figli di Archermos. Augusto avrebbe adornato gli acroterî del tempio di Apollo e di altri templi con statue (presumibilmente copie) dei predetti scultori. È probabile che si trattasse di figure femminili del ...
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MESSENE (XXII, p. 951)
Luigi Rocchetti
Lo scavo che il Servizio Archeologico Greco ha intrapreso dal 1957 ha messo in luce edifici della città ellenistico-romana molto importanti per la conoscenza della [...] di Damofonte, lo scultore nativo della città e ivi attivo nella prima metà del 2° secolo a. C.; forse un suo Apollo è riconoscibile in una testa maschile imberbe con gli occhi inseriti e un nastro metallico fra i capelli; altri frammenti dello stesso ...
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apollo
apòllo s. m. [dal nome del dio Apollo (lat. Apollo -lĭnis, gr. ᾿Απόλλων)]. – 1. Giovane di grande bellezza, per lo più in frasi (talora ironiche) come essere un a.; parere, credersi un a. (e, più spesso con la maiuscola, essere, sembrare...
peana
(raro peane) s. m. [dal lat. paeana, accus. di paean, gr. παιάν, in origine nome di divinità della cerchia di Apollo, poi epiteto di Apollo, «risanatore, soccorritore» e quindi nome del canto lirico in cui il dio era invocato] (pl. -i...